Il diario di Jennifer

Capitolo 22

Eva

Se non ci fosse stata Eva, probabilmente sarei morta...
Intanto la polizia, aspettava che l'intervento fosse finito. Katherine arrivò allo studio del medico. E intanto, vedeva Eva, viva ..
-ma che è successo?
Jennifer è stata aggredita un'altra volta.
-E da chi?
-Non si sa.
Ma in cuor suo, sapeva chi è stato, la sua migliore amica, che col fatto del buio, aveva accoltellato Jennifer.
-devo parlare un attimo con Greta.
-Ti aspetto qui, disse tutto d'un fiato David.
Intanto al pub..
-Quella stronza è ancora viva! Hai accoltellato Jennifer, invece di Eva..
-Oddio..
-Che cosa ho fatto....
Era in lacrime..
-il medico ha chiamato la polizia, visto che è la seconda aggressione che riceve!
-Cazzo!
-Comunque ti difenderò, amica mia, non so come.. non ti preoccupare!
-Grazie amica mia!
-C'è una buona notizia, mi ha scritto David, che Jennifer si è svegliata e sta bene. Deve stare a riposo altre settimane dal dottore.
-Bene, ma cazzo, starà ancora con l'infermiera..
-Si, cazzo, non ci avevo pensato..
-Credo che vado a casa, sono un po' stanca, dal turno.
Ti citofono, dopo aver finito l'interrogatorio con la nostra Jennifer.
-Va bene!
-A dopo tesoro!

VOCE NARRANTE:

Greta viveva in un appartamento, accanto a quello di Katherine. Erano diventate inseparabili.. la torturatrice stalker e la barista metallara pazza, che nascondeva, un'ascia sotto il bancone...
Dopo un po', Katherine arrivò alla camera di Eva.
Guardava Jennifer..  era molto debole.

-che ci fai tu qui?
Eva, era furiosa.
-sono l'ispettore della polizia!
-Ah, ok ..
-amore..hai visto qualcuno che ti ha aggredita?
-Era..era molto buio, non ho visto nessuno..
Avevo un filo di voce.
-non ti sforzare amore..torno domani.
-Va bene.
Eva, chiuse la porta, davanti la faccia di Katherine.
Tornò da Greta.
-Katherine!
-Che dice la nostra Jennifer?
-Ha un filo di voce, è molto debole.
-Povero tesoro!
-Si rimetterà presto!
-Dovevi vedere, che faccia aveva l'infermiera! Mi ha chiuso la porta in faccia!
-quella stronza non la passa liscia, Jennifer è nostra..
devo farla fuori! La prossima volta non sbaglierò ..
Katherine, sorridendo in modo maligno, la baciò.
Greta la spogliava e Katherine la baciava. Si toccavano a vicenda, e poi Katherine la leccava avidamente.
Adorava il lato oscuro di Greta, e lei adorava il lato oscuro di Katherine.
Erano una coppia fissa, accecate dalla vendetta e innamorate della stessa donna.
Eva, intanto, si prendeva cura della sua amata.
Il giorno dopo, Katherine, dopo aver passato la notte da Greta, tornò da Jennifer.
Bussò alla porta di Eva.
-chi è?
-Sono Katherine!
-Arrivo subito.
Mi vide mezza nuda, addormentata. Voleva accarezzarmi, ma poi si girò verso Eva,  scatenando la sua ira.
-PERCHÉ E' COSÌ? CI HAI SCOPATO?
Anche in queste condizioni, che è già debole..accarezzandomi e baciandomi in bocca.
-che stai facendo? Perché la baci?
-PERCHÉ E' MIA!
-NO, È MIA!
Mi svegliai, dalle grida.
-Che succede?
-Amore mio!
Katherine mi baciava e mi stringeva a sé.
Eva, tirava dalla sua parte, dopo arrivò anche Greta.
-Amore!! Mi baciò anche lei.
Ero stordita dalle medicine.
-Perché è mezza nuda?
-Ci ha scopato!
Greta era furiosa.
-CHE TROIA!
Le diede uno schiaffo, fortissimo.
-COSÌ IMPARI!
-SI È VERO, CI HO SCOPATO DA SEMPRE, DALLA PRIMA VOLTA CHE È QUI, NON HO RESISTITO.
-NON HAI RESISTITO PERCHÉ SEI UNA TROIA!
Katherine le diede un altro schiaffo, più forte di quello di Greta.
-VI HA LASCIATO, PERCHÉ VI ARRABBIATE COSÌ?
-PERCHÉ E' NOSTRA!
-NO, È MIA!
Eva diede uno schiaffo forte a Katherine.
Greta, dopo aver visto lo schiaffo dato a Katherine, ne diede un altro fortissimo a Eva.
Guardavo, spaventata, la scena.
-non c'è bisogno che litigate, venite tutte e tre, fatemi compagnia. Le guardavo con uno sguardo molto dolce, era anche per le medicine.
-Amore mio! Dicevano tutte e tre.
Eva mi abbracciava, Greta mi baciava e mordicchiava i capezzoli, e Katherine leccava avidamente, tutto il tempo. Dopo a turno, leccavano tutte e tre. Dopo mi addormentavo, con loro tre, attorno a me.
-torna a casa con noi!
-Non se ne parla! Tornerà a casa quando lo dirà il medico! Lo dico per il suo bene.
-Eh.. ok..
-Ma veniamo tutti i giorni però!
-Si su questo, Eva, non puoi dirci di no!
-Ok, se lo dice anche il medico si.
-Ok!
-Allora, affare fatto!
-Ci voleva lei a farci smettere di litigare.. che dolce! Un amore!
-Già..
-Allora a domani, Eva.
-A domani.
Intanto, passavo tutto il tempo, con Eva, che mi teneva tra le sue braccia, mi dava gli antidolorifici, si occupava di me, ma non era solo lavoro.. anche lei innamorata..
Dopo due settimane, ritornai a casa.
Sentì squillare il citofono.
-David!
-Amica mia, come stai?
-Meglio!
-che è successo con l'infermiera, racconta!
-Credo si sia innamorata!
-Anche lei?
-Fai una strage di cuori!
-Ahahah
-Ahaha
Pensa che un giorno, ero completamente stordita dalle medicine, e ho assistito a un fortissimo litigio, tra Katherine, Eva e Greta.. se ne dicevano di tutti i colori, gli schiaffi che volavano! se non facevo nulla, scoppiava la rissa!
-Oddio!
-Come hai fatto a farle calmare?
Le ho detto che non c'era bisogno di litigare, di farmi compagnia tutte e tre, Eva mi abbracciava e le altre due leccavano. Insomma, sesso di gruppo.
-In quello stato?
-Già, si sarebbero ammazzate tra loro, a furia di darsi schiaffi !
-Oddio!
-Si erano messe d'accordo con Eva, di farmi visita tutti i giorni.
-E tutte le volte a fare sesso?
-Non tutte le volte , ma quasi!
-Oddio!
-Eh già!
-E tu con Katherine, come va?
Era tutta felice, perché ha passato del tempo con te, ora se sa che sei a casa..lo dice a Greta. Sai loro, sono coppia fissa, ormai.
-Bene dai!
-Comunque si, me l'avevano detto che sono amanti.
La vita è proprio strana.. frequenti due donne, le lasci e poi le rivedi, insieme, innamorate come prima. Ora anche amanti.
-Ahaha già!
-Tra loro non si sa chi è più pazza!
-Forse Greta!
-Ahaha!
-Ahah!
-Ah, mi hanno raccontato una storia su Eva..
-Cioè?
-Si era innamorata di una donna che frequentava, e poi lei non la voleva più.  Dopo un po', l'ha cercata a casa.. ha buttato giù la porta.. e l'ha uccisa, staccandole la testa, con la motosega del padre. Di notte.. sotto la pioggia, girava per tutti i vicoli della vecchia Londra..con la sua testa tra le dita.
-Inquietante..
-Eh si!
-E tu.. sei la sua fidanzata!
-Ahia, non ci avevo pensato!
-Attenta che se la fai arrabbiare, ti taglia la testa come la sua ex !
-Ahaha, ma dai!  sono tutte storielle, che la gente del posto si inventa, solo perché è molto solitaria.
-Saranno anche storielle, ma..
-Raccontalo anche a Katherine e a Greta!
-L'infermiera pazza! Solo lei ci mancava!
-Ahaha!
-Ahaha!
Scrivo a Katherine e a Greta, così ti fanno compagnia. Non sono affatto tranquillo che rimani sola con Eva.. sai, come è..
-Ci sono rimasta parecchio tempo con lei, non mi fa paura.
-Ok!
-Allora a dopo, amica mia!
-A dopo!

Dopo un po', David, parlava con Katherine e Greta.

-Jennifer, credo.. si è messa in grossi guai!
-Perché?
-Perché qui , girano voci sull'infermiera...
-Che voci?
-Si racconta che, anni fa, era innamorata di una donna e dopo, si è lasciata, perché la sua ex non la voleva più. Una notte, ha buttato giù la porta, e l'ha uccisa, staccandole la testa, con la motosega del padre. Di notte..sotto la pioggia, girava per i vicoli della vecchia Londra... con la sua testa tra le dita..
-Da brividi!
-E Jennifer è la sua fidanzata! Pensa se ci litiga..
-La nostra Jennifer non ha paura di nulla..
-Già ..
A proposito, è tornata a casa.
-Bene!
-Allora dopo, la andiamo a trovare..
Intanto Eva era venuta a trovarmi.
-ciao amore!
-Ciao tesoro, come è andata al lavoro?
-Stancante, ma mi manchi sempre tanto!
-Volevo chiederti una cosa..
-Dimmi amore..
-Ma è vero quello che si racconta di te..
-Del fatto della tua ex..
-Da chi l'hai saputo?
-A me non importa del tuo passato, so che mi vuoi bene, e l'ho capito da quando ti prendi cura di me!
-Ti amo..lo sai!
Si!
Le sorrisi.
-anch'io ho un passato non tanto facile da raccontare..
-Cioè amore? Racconta.
-I miei genitori erano degli assassini.. e fa parte di me, uccidere. Sono conosciuta dall'FBI e dalla polizia...nella versione al femminile di Jack lo Squartatore...
-Mamma mia!
Eh si, ma tengo a freno il mio istinto, solo quando sono molto arrabbiata, viene fuori.
-Ora che so che anche tu sei come me, ti amo ancora di più!
Mi baciò.
Passavamo l'intera sera a farci le coccole e il solletico.
-come vanno le ferite amore?
-Meglio! Non mi fanno più male!
Menomale.
-Dopo si sentì il citofono squillare.
chi e?
-Noi..
Aprì la porta.
-ciao amore!!
-Mi abbracciarono, Katherine e Greta.
-c'è un problema..
-Raccontaci amore!!
Eva ha ucciso la sua ex.. e se viene fuori la storia dei miei omicidi, l'unica cosa che mi capiterà ..mi daranno la pena di morte..
-Siamo tutte assassine, finiremo tutte in carcere, io ci sono già stata..
-Avete ucciso anche voi?
Chiese sorpresa, Eva.
-si ..benvenuta nel club!
Eva rideva.
-Eva, amore, cosa ne hai fatto del cadavere, della tua ex?
Chiedevo preoccupata.
-Le ho dato fuoco..
-E poi la testa? L'hai gettata?
-Si!
-Dove amore?
-Nel fuoco.
-Bene! Almeno non hanno prove contro di te!
la polizia ti ha fatto domande?
-Si ma sono stata molto vaga.
-E l'arma del delitto.. dove è?
-È sepolta in giardino..
-amore, devi lavare qualsiasi traccia, usa i guanti in lattice, in modo che non rimangono le tue impronte.
Passala sotto l'acqua, che cancellerà le tracce.
-Che ora è?
-Le tre di notte.
-Perfetto! Adesso passeremo inosservate.
Portami alla tua vecchia casa. Non posso permettere che trovano delle tue impronte sulla motosega!
-Ma non c'è problema amore, ho pulito tutto.
-Si ma c'è sempre qualche traccia, lo sa bene Katherine..
-Si amore.. hai ragione..
Katherine mi sorrideva.
- se trovano la motosega..con le tue impronte, con tracce di sangue della tua ex, verrai accusata di omicidio! Dobbiamo trovare stivali di gomma, luce ultravioletta, delle buste di plastica, da legare sotto la suola, in modo che non rimangono le nostre impronte, poi laviamo la casa, e il giardino con la candeggina.
-Cazzo!
-E poi qui sono degli impiccioni tremendi, visto che hanno saputo la tua storia..
-Andiamo.. non c'è tempo da perdere!