capitolo 11

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Taylor 

La casa quando arriviamo è vuota, deduco che i ragazzi siano usciti, quindi mentre Vinnie prepara la cena decido di andarmi a cambiare.

Scendendo sento un profumino fantastico.

"Che cosa stai preparando?"

"Una mia specialità, la pizza"

"Sono anni che non la mangio"

Così ci sediamo e mangiamo in silenzio, ogni tanto alzo lo sguardo e noto che mi fissa ma non dico nulla.

"Ti sei divertita oggi?"

"Si, grazie per tutto."

Quando lo guardo noto una certa scintilla nei suoi occhi, la stessa che aveva quando ci siamo baciati sulla neve e mi fa uno strano effetto, così mi alzo e inizio a pulire la cucina.

"Vado a farmi una doccia, dopo che hai finito qui, sali che ti devo dire una cosa."

Mentre sparecchio noto sul frigo un biglietto. "Ragazzi siamo andati in un club, torniamo domani mattina, divertitevi ma usate le precauzioni"

Questo è sicuramente Travor.

L'idea di avere casa libera tutta per noi mi eccita.

Salgo e vado in camera sua, quando entro è ancora sotto l'acqua così mi sdraio sul suo letto e l'aspetto.

La porta del suo bagno si apre ed esce con solo un asciugamano in vita e appena mi vede mi viene incontro.

"Taylor ho bisogno di essere dentro di te, non ce la faccio più."

"Vinnie.."

"Lo so che non sei pronta, ma.."

"Lasciami finire di parlare, sono pronta."

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Vinnie

È tutto il giorno che penso a lei nuda sotto di me, sto per impazzire.

Quando esco lei è sul letto sdraiata con una misera canotta e i pantaloni della tuta e, vederla così è la cosa più eccitante del mondo.

Appena le inizio a parlare lei mi blocca.

"Taylor ho bisogno di essere dentro di te, non ce la faccio più."

"Vinnie.."

"Lo so che non sei pronta, ma.."

"Lasciami finire di parlare, sono pronta."

La guardo per vedere se sta scherzando, ma nei suoi occhi vedo solo eccitazione e paura, così decido di rassicurarla.

"Taylor sei sicura? Se non vuoi possiamo aspettare"

E in risposta mi tira addosso a sé e mi slaccia l'asciugamano.

Mentre ci guardiamo, le inizio a togliere i pantaloni, poi la canotta e con mio piacere noto che non ha nulla sotto, ma neanche il tempo di guardarla che si copre con le mani.

"Sei stupenda, non coprirti mai davanti a me."

Annuisce e io mi fiondo sui seni perfetti, la sento mettere le mani tra i miei capelli e tirarli delicatamente ogni volta che succhio.

Poi scendo sempre più giù e quando le sto per togliere l'ultimo pezzo di stoffa che ha addosso, la guardo e vedo lo stesso luccichio negli occhi che aveva oggi e mi sorride.

È nuda davanti a me ed è la cosa più bella che abbia mai visto. 

Decido per iniziare di penetrarla con un dito e la vedo contorcersi, mentre infilo un altro dito e geme.

"Vinnie vai più veloce cazzo" So che sta per venire, mi fermo e mi stendo tra le sue gambe e inizio a leccarla.

Sentirla urlare il mio nome è parecchio eccitante e il mio amico è sempre più duro, così mi alzo e allungo la mano nel comodino dove grazie al cielo, trovo un preservativo e me lo infilo.

"Faccio più piano possibile, se ti faccio male dimmelo"

Essere dentro di lei è indescrivibile e controllarsi per non farle male è difficile.

Dopo poco le spinte diventano sempre più forti.

"Vinnie" Sta per venire e io la seguo dopo poco.

"Merda, Taylor è stata la notte più bella della mia vita."

Lei mi sorride, si mette tra la mie braccia e, dopo poco si addormenta.

Non so che cosa sia, ma non riesco a starle lontano. Quando torniamo a casa so che non potremmo continuare.

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Heyy, ciao a tutti e tutte come state?

Vi sta piacendo la storia?

Il mio fratellastro || Vinnie HackerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora