Taylor è costretta a trasferirsi con suo padre in California, dalla sua nuova fidanzata.
Ma ad aspettarla c'è un ragazzo, Vinnie, non che il suo nuovo fratellastro.
Tra di loro nascerà un sentimento che va ben oltre all' amore che una sorella prova...
Ed entra Vinnie, si avvicina e si siede di fronte a me.
"Mi dispiace, so che le mie scuse non serviranno a nulla e che ti sembrerò patetico, ma non volevo farti soffrire." So che è sincero, ma non sono ancora pronta a perdonarlo.
"Dispiace anche a me di aver creduto che fossi diverso." Cerca di rispondermi ma lo blocco e continuo a parlare. "Non voglio esserti amica o altro, comportiamoci da persone adulte e facciamo finta che non sia successo nulla." Quelle parole facevano male, ma so che era la cosa giusta da fare.
"Taylor non possiamo fare finta di niente." La sua risposta mi fece incazzare.
"Non sembrava la pensassi così quando hai fatto le valigie e te ne sei andato."
Mi alzo ed esco perché l'aria si sta facendo pesante e non ho voglia di litigare. Quando scendo vedo Mason impegnato a svuotare le buste con l'alcol mentre Travor allestisce il giardino.
Non sono emozionata per la festa di stasera, stare in casa mentre ci sono altre persone che si ubriacano e fanno confusione, non è ciò che avevo programmato per questi giorni. Visto che è ancora presto e non ho nulla da mettermi per stasera, decido di andare a fare un po' di shopping.
Sto vagando da due ore per trovare il vestito perfetto, ma non ho trovato ancora nulla, entro nell'ultimo negozio e davanti appare ciò che stavo cercando da tutto il pomeriggio.
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Prima di andare a casa mi fermo nel negozio di tatuaggi, era da un po' che volevo farmene uno ma non ero mai convinta del tutto. Dopo un'ora esco e vado a casa.
Si sono fatte le sette così decido di preparare la cena, mi dirigo in cucina e seduti al tavolo ci sono i ragazzi che parlano, appena mi vedono si soffermano sul braccio fasciato.
"Non ci credo, finalmente l'hai fatto." Travor è stato il primo a spingermi a fare un tatuaggio e sembra veramente felice che io ci sia riuscita. Mason mi tira vicino a lui per vederlo.
"È veramente bello, Vinnie è simile al tuo, guarda" Lo guardo per capire se anche lui si fosse fatto un tatuaggio. Appena nota il mio sguardo confuso. Mi mostra il suo braccio.
"L'ho fatto in Francia, ecco perché non l'hai visto."
Trav e Mason si guardano e scoppiano a ridere. "Il destino è veramente simpatico certe volte." Le frecciatine di Trav non mi mancavano per niente.
Dopo aver finito di cenare, vado in camera a prepararmi, mi metto il completo, mi trucco e mi piastro i capelli.
Quando scendo sono arrivati alcuni amici dei ragazzi, così mi avvicino e li saluto. "Ciao ragazzi, sono Taylor." Il primo che si presenta è alto, moro e veramente bello. "Sono Ryan, mi hanno parlato tanto di te." Stavo per rispondere ma entra Vinnie e saluta tutti, quando mi vede mi squadra e dice qualcosa nell'orecchio a Travor, poi se ne va. E' veramente bello, ha dei jeans neri e una camicia bianca.
Pian piano la casa si riempie e io per lasciarmi un po' andare mi avvio al tavolo degli alcolici e bevo alcuni shottini. Dietro di me spunta Ryan con un sorriso smagliante.
"Hey bellissima vuoi ballare?" Visto da vicino è ancora più bello, annuisco e ci buttiamo in pista.
Stiamo ballando e Ryan mi prende per i fianchi e mi avvicina ancora più a lui.
"Sei stupenda" Mi sussurra all'orecchio e quasi non lo sento, gli sorrido e avvicina la sua bocca alla mia, ma vengo tirata indietro da qualcuno. Mi giro e vedo Mason che mi tiene mentre Vinnie si butta su Ryan.
Prima che lo prenda a pugni, urlo.
"Ma che cazzo fai? Ci stavamo divertendo." Mi guarda e si focalizza su Ryan ma lo blocco per le spalle prima che lo colpisca. "Se gli fai del male con me hai chiuso." Dette quelle parole si alza e se ne va.
"Tutti fuori, la festa è finita." Travor aiuta tutti ad uscire e poi viene da me.
Sono sconvolta, non ha nessun motivo di fare ste scenate e di prendersela con tutti i ragazzi che ho vicino.
"Tay stai bene?"
"Sono stanca del suo comportamento da bambino." Mi guarda e poi annuisce.
"Puliamo? Tanto non c'è più nulla da fare."
Dopo aver sistemato tutto ci sediamo sul divano, nello stesso momento entra Vinnie e si avvicina a noi.
"Ci puoi lasciare da soli un attimo?" Travor si alza e ci dà la buonanotte.
"Non so veramente cosa mi sia preso, ti ha spogliato con gli occhi tutta la sera e non smetteva di fare commenti su di te, non ce l'ho fatta. So che non dovrei incazzarmi ma non riesco a controllarmi quando si tratta di te."
Volevo divertirmi e l'alcol che avevo in corpo non mi aiutava a gestire la situazione quindi l'ho iniziato a provocare.
"E tu non mi spogliavi con gli occhi?" Mi guarda perplesso ma nel suo sguardo c'era lo stesso luccichio di quando era eccitato.
Mi avvicino e gli inizio ad accarezzare il petto.
"Taylor che stai facendo?" So che stavo oltrepassando il limite.
