capitolo 16

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Vinnie

Sono sull'aereo per tornare a casa, sono passati due mesi da quando sono partito, non ho detto nulla a nessuno del mio ritorno.

Esco dall'aeroporto, salgo sul mio Range Rover e mi avvio verso casa.

Appena arrivo, in casa c'è Travor, Taylor non c'è e neppure Mason, così decidiamo di uscire e andare allo skatepark.

Quando torniamo andiamo in cucina e dopo poco la porta si apre, mi giro e la vedo, è più bella di quanto ricordassi.

Appena nota la mia presenza corre in camera.

Mason inizia a parlare.

"Beh non l'ha presa male" ridendo.

Non ci trovo nulla di divertente, l'unica cosa che voglio fare è bere.

"Voglio ubriacarmi, venite?" Travor mi guarda storto e poi parla.

"Resto con lei" E corre su da lei.

Dentro di me scatta qualcosa, non so cosa sia, ma il fatto che stiano insieme mi da fastidio.

"Pronto per divertirti?"

Io e Mason andiamo in un club lungo la strada, neanche il tempo di entrare che ci fiondiamo al bar. Dopo un paio di drink inizio a fare domande a Mason.

È passata un'ora da quando siamo arrivati e non ci siamo ancora mossi dal bar, Mason mi sta continuando a passare gli shottini senza fermarsi. Sto per vomitare.

"Mas andiamo, sono stanco." Mi aiuta ad alzarmi e andiamo a casa. Travor è in sala che guarda la tv, così gli vado a parlare.

" Bello scoparsi Taylor? Ti avevo chiesto di controllarla, non di fartela"

Mi guarda e appena incrocio il suo sguardo so che è incazzato.

"Mason portalo di sopra, non ho voglia di litigare" Non so perché io lo stia attaccando, probabilmente è l'alcol che sta parlando.

"Quindi è vero, te la sei scopata, certo hai lasciato passare me per lo stronzo, ma tu te ne sei approfittato, bravo fratellino." Si alza e mi tira un pugno dritto in faccia.

"Mason portalo di sopra, non lo ripeto"

Sono in camera ma non ho intenzione di dormire, voglio vedere se Taylor sta bene, così vado in camera sua e mi avvicino al letto. Sta dormendo e non so per quale stupido motivo le inizio a raccontare il viaggio in Francia.

"Sai, sono stato un codardo a lasciarti da sola, non ho avuto le palle di affrontare la realtà. Sapevo che se me ne fossi andato ti avrei persa, ma non volevo farti stare male. Volevo renderti la vita più facile e so che con me non poteva accadere. Mi sei mancata, non ho pensato ad altro che a te ogni singolo giorno. Spero che un giorno riuscirai a perdonarmi. Mi dispiace di averti fatto male e so di aver rovinato tutto. Notte"

Mi dirigo in camera e appena sono sul letto mi addormento.

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BUONASERA BELLEZZE, COME VA?

Da domani i capitoli saranno più lunghi promesso!


Il mio fratellastro || Vinnie HackerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora