capitolo 3

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"Si, sono Vinnie, che ci fai qui?"

"Stavo facendo un giro per vedere la casa, ora vado scusa il disturbo"

Mentre esco mi giro e lo becco a fissarmi, così aumento il passo, chiudo la porta e vado a correre. Dopo 1 ora e mezza mi fermo e accendo il navigatore perché non ho la più pallida idea di dove sia, dopo aver messo la via di casa, ammiro le villette che mi si presentano davanti.

Non riesco a togliermi dalla testa il suo sguardo, era indecifrabile, un po' come lui. Mi frullano mille domande, la cui risposta non dovrebbe interessarmi, ma chissà se è fidanzato, anche se dubito lo sia, mi sembra più il solito ragazzo figo della scuola che cambia ragazza ogni giorno.

Talmente presa dai miei pensieri non mi rendo conto di essere arrivata a casa, appena entro noto Samantha e papà sul divano che guardano una partita di basket.

"Ciao Taylor, tutto bene?"

"Ciao Samantha, tutto bene, sono appena tornata da una camminata e volevo chiedere a papà se posso iscrivermi ad una nuova scuola di basket?"

"certo, dopo faccio alcune chiamate e ti dico.

Ah e Taylor devi iscriverti anche per fare la patente, il prima possibile."

"Va bene" e corro in camera.

Non ho per niente voglia di studiare per prendere la patente, soprattutto ora che è estate.

Sto per andare in camera quando sento chiamarmi ed è Travor, mi si avvicina e mi dice che stasera c'è una festa a casa di un loro amico, alle 9.

Visto che non ho nulla da fare accetto e vado in camera a cercare qualcosa per stasera, ma come al solito non trovo nulla e decido di andare a fare shopping dopo pranzo.

Samantha si è offerta di accompagnarmi in un centro commerciale enorme, spero di trovare l'abito giusto.

Entriamo da Urban Outfitters e il mio sguardo si posa subito su un tubino nero, con la schiena tutta scoperta, nonostante ciò non è per niente volgare.

Dopo averlo pagato ci dirigiamo in uno Starbucks per fare merenda, io prendo una fetta di Cheesecake e un frullato al lime mentre Samantha un frappuccino

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Dopo averlo pagato ci dirigiamo in uno Starbucks per fare merenda, io prendo una fetta di Cheesecake e un frullato al lime mentre Samantha un frappuccino.

C'è stato un momento di silenzio e poi Samantha inizia a parlare.

"Ho saputo che hai conosciuto Vinnie, sai non è un ragazzo facile da capire, ne ha passate veramente tante nella sua vita. Ha solo bisogno di tempo. Mentre Travor è davvero felice di avere una sorellina"

Dopo aver sentito queste parole sono rimasta veramente perplessa, ma mi è uscita una domanda abbastanza scontata.

"Samantha ma Travor e Vinnie quanti anni hanno?"

"Allora, Travor è il più piccolo, ha 18 anni, mentre Vinnie ne ha 19"

Dopo aver finito torniamo a casa e io vado in camera a farmi una doccia, quando esco, noto che sono già le 7 così mi metto un paio di panataloncini e una maglietta e scendo a cenare.

Sul frigo c'è un biglietto "ragazzi siamo andati fuori a cena, torniamo tardi, buona serata".

Cosi decido di preparare della pasta al sugo e per secondo un' insalatona.

Stavo sistemando i piatti in tavola, quando sento una presenza, mi giro e vedo Vinnie sulla porta che mi guarda.

"È quasi pronto, devo finire di apparecchiare"

Lui non risponde e prende i bicchieri, ma mentre li mette sul tavolo ci sfioriamo, alzo lo sguardo e noto che mi fissa.

Sta per parlare ma viene bloccato dalla porta che si apre e Travor entra insieme ad un ragazzo alto, occhi azzurri e capelli neri.

"Piacere Mason, sono il migliore amico di questi due coglioni"

Mentre Travor ride e Vinnie gli da un pugno sulla spalla, mi presento.

" Sono Taylo..."

"So chi sei, Vinnie mi ha parlato di te" 

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ragazz* sono felicissima che la storia vi stia piacendo, volete le foto dei protagonisti? 

Il mio fratellastro || Vinnie HackerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora