Passata una settimana eravamo tutte dieci infagottate dentro quelle famose divise da bacchettone. (oh no, Aubrey, non fraintendere. Sono sicuramente completi molto sexy, per una hostess di mezza età che si rifiuta di invecchiare.)
Ah, e poi il tocco finale: il foulard giallo delle Bellas intorno al collo. Queste tenute tutte uguali davano l'idea che fossimo un gruppo affiatato, è vero, ci facevano somigliare una all'altra. Ma più che altro ci facevano sembrare dieci rigidissime Aubrey con i capelli di vari colori.
Insomma, mi sentivo già abbastanza umiliata, devo forse aggiungere che l'esibizione è stata un vero disastro?
In quanto a intonazione eravamo parecchio migliorate (diciamo da un livello vorrei-bucarmi-i-timpani-con-un-cacciavite a un livello forse-se-mi-allontano-riesco-a-non-sentirle) ma c'erano evidenti lacune quanto a coreografia e sincronismo.
Eravamo talmente poco simili (già, incredibile, nonostante i foulard!) da seguire tutte il proprio tempo personale e non averne uno in comune.
Alla fine il misericordioso leader dei Sigma-Beta-Theta si è fatto avanti per interrompere quel lamento, ed è finita con la Aubrey più mortificata che avessi mai visto che cercava di giustificarsi mentre noi venivamo definite "avanzi di fattoria". Fa sempre piacere essere apprezzate.
- Spero che vi ricordiate come vi sentite oggi, in modo da evitare che questa vergogna si ripeta – ci ha rimproverato la bionda mentre ce ne andavamo con la coda fra le gambe
- Chloe? Che fine ha fatto la tua voce da Cristina Aguilera? Chloe rispondi si può sapere che ti ha preso?
La conoscevo abbastanza ormai da capire che il suo silenzio non significava niente di buono. Sono stata la prima a smettere di camminare, imitata dalle altre Bellas, e abbiamo tutte guardato Aubrey e Chole in attesa di una spiegazione.
La ragazza, che ormai non avevo più paura di considerare mia amica (un'amica con una cotta per me, e allora? Finalmente interessavo a qualcuno. Lasciatemi vivere il mio sogno) si è girata a guardarci.
- Ho i noduli ragazze – ha annunciato. Giuro che i suoi occhi in cerca di conforto guardavano me. Solo che Aubrey-migliore-amica-dall'infanzia mi ha preceduta (è partita in vantaggio, essendo già accanto a lei) e le ha preso le mani tra le sue
- È una cosa tremenda Chloe
- L'ho scoperto stamattina.
Ed ecco che stava guardando Aubrey. No. Mi sarei ripresa l'interesse della sexy rossa (sì, lo so come suona, me ne sono accorta. Non ho mai avuto un'amica, ok?)
- Che sono i noduli?
Brava Beca, una domanda che ti faccia sembrare stupida è quello che ci voleva.
In realtà non mi interessava sembrare o non sembrare stupida. Ero solo preoccupata per lei.
- Noduli alle corde vocali – mi ha risposto Aubrey con la voce che tremava. Wow, allora la bacchettona prova delle emozioni – sono provocati dallo sfregamento eccessivo delle corde senza una buona lubrificazione
- Si siedono sulle vostre corde e infrangono ogni ambizione – ha spiegato Chloe. Mi stava di nuovo guardando. In qualche modo aveva funzionato.
- Non è molto doloroso? Perché continui a sforzare la voce? – le ho chiesto, sinceramente dispiaciuta
- Perché adoro cantare! – e mi ha sorriso, nonostante tutto.
E poi ecco la voce di Stacie. Fine della magia.
- È come quando la ginecologa mi ha vietato il sesso per due mesi e io l'ho fatto comunque
E Ciccia Amy, dall'altro lato: - Bisognerebbe dare retta ai medici.
Chloe aveva di nuovo le mani tra quelle di Aubrey.
Fanculo Aubrey. Quella è la mia stalker.
- La diagnosi precoce è fondamentale – ha detto Chloe, seria – io dovrò convivere con i noduli. Ma continuerò a stare con voi. Dovrò solo essere molto cauta, perché sono limitata. Perché ho i noduli, sì.
- Chloe è terribile – ha quasi pianto Aubrey
- Beh almeno non è herpes vaginale.
Ve l'avevo detto: Ciccia Amy non ha filtri tra cervello e bocca. E quando Aubrey ha cercato di incenerirla ha chiesto con aria innocente: - Che c'è, le è venuto anche quello?
Adoro quella ragazza.
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D'accordo, vorrei cercare di essere equa (e di sembrare una ragazza normale, per una volta) parlando anche della situazione con Jesse.
Lui era sempre l'infantile e moderatamente irritante ragazzo che catalogava CD con me. Io ero la ragazza annoiata a morte dal catalogare CD che trovava le sue cretinate un buon diversivo.
Ok, ok. Aveva iniziato a essermi simpatico. Avevo capito che da parte sue c'era un interesse diverso dall'amicizia (non sono mica stupida e neanche suora) ma dovevo ancora capire cosa provavo io. Non mi volevo impegnare in una relazione, di questo ero sicura. Avevo imparato molto dalle delusioni e dalle scelte terribili che avevo fatto in passato. Quello che avevo imparato era, oltre che terribilmente sbagliato, una regola personale che non avrei violato per nulla al mondo.
Ecco la lezione di vita: Le relazioni d'amore finiscono per fare male. Nota per Beca: non impegnarsi mai e con nessuno in una storia seria.
In quel periodo della mia vita ero fermamente convinta che avrei potuto seguire questo proposito per sempre, ed ecco perché non riuscivo a chiarirmi su cosa provavo per Jesse.
Volevo viverla in modo spensierato. Mi piaceva il modo sempre allegro con cui faceva ogni cosa. Mi piaceva chiacchierare con Jesse e scoprire come fosse facile ridere con lui.
Adoravo come i suoi sguardi mi facessero sentire attraente e desiderata.
Va bene, quest'ultima frase è riferita a Chloe. Sto andando nella direzione sbagliata.
Forse però gli sguardi di Chloe mi aiutavano a tenere i piedi per terra: il confronto era inevitabile, e Jesse ne usciva non così tanto interessato a me. Chissà, forse anche lui non voleva etichettare la nostra relazione e cercava in fin dei conti solo un'amica. A me sarebbe andato più che bene. Pensandoci a fondo non c'era niente in lui che me lo facesse davvero desiderare.
D'altra parte c'era sempre dietro l'angolo il giuramento delle Bellas (non dimentichiamoci che Jesse era tra i Ritmonelli) e questa era probabilmente l'unica ragione che lo rendeva attraente ai miei occhi.
Sì, Aubrey, hai visto bene. La mia venerazione per Jesse era talmente irresistibile che ora scopiamo come conigli alla faccia del tuo ridicolo giuramento. Come dici? Vuoi bandirmi dalle Bellas? A me sta bene, cosa ne pensa la tua migliore amica pazza di me?
Nota: il fatto di essere consapevole che Chloe fosse pazza di me non implica che il sentimento fosse ricambiato. Come ricorderete ci tengo molto alle poche cose che mi rendono normale ed essere etero è una di queste cose.
A proposito di Chloe, una volta mi ha anche invitata a guardare un film con lei, è strano?
No, un momento; quello ero Jesse. Scusate, sto andando in confusione.
Ho guardato con lui The breakfast club e a dire il vero l'hotrovato interessante. Non è una cosa da sottovalutare, dal momento che non misono mai piaciuti i film. Che dipendesse dal fatto che ero con lui quando l'ho visto?
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Pitch perfect_Another point of you
FanfictionQuesta storia segue la trama del primo film della trilogia, vista però in chiave Bechloe. Niente di spinto, è per chi cerca una storia romantica che descrive le situazioni di Pitch Perfect da dentro la testa di una Beca Mitchell sessualmente confusa...