L'assolo

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Un pomeriggio di pochi giorni dopo Chloe e io eravamo nella mia stanza (prima che sorgano dei malintesi...le stavo facendo sentire uno dei miei mix. Ergo, eravamo vestite).

- E... questa sono io che canto – le ho detto sentendomi improvvisamente timida.

- È davvero eccezionale! – mi ha assicurato, urlando un po' per via delle cuffie che aveva sulle orecchie – Sei bravissima Beca

- Grazie.

Niente a che vedere con il "grazie" incredulo e sarcastico che avevo rivolto tempo prima al ragazzo che stava con lei nella doccia.

Questo mi era uscito addirittura più sincero di come avrei voluto (e, comunque, un po' incredulo).

Subito dopo avermi riconsegnato le cuffie Chloe si è girata a prendere qualcosa dalla sua borsa

- Allora – ha detto – Ti ho portato un DVD perché voglio guardarti mentre guardi la fine di questo film.

E mi ha mostrato la copertina di The breakfast club.

E va bene. Lo so che mi avete scoperta. Non ero con Chloe ma con Jesse; era lui che ascoltava il mio mix e che mi diceva che sono bravissima.

Perché ho descritto questa scena come se fosse Chloe? Mi sto facendo anch'io la stessa domanda, credetemi. L'unica risposta che ho trovato (l'unica che abbia una speranza di farmi sembrare normale) è che avevo disperatamente bisogno di un'amica. Più di quanto avessi bisogno di una storia d'amore, si intende.

Per tutta la vita il mio desiderio è stato quello di avere delle amiche. Alle elementari non conoscevo abbastanza bambini per organizzare un pigiama party, e venivo invitata a quelli degli altri solo per compassione.

Ecco perché ho distorto il ricordo di questo episodio per convincermi che stavo facendo ascoltare quei mix alla mia amica psicopatica e non al mio aspirante fidanzato. Ed ecco perché vedevo il mio aspirante fidanzato come un amico (povero Jesse. Almeno non era psicopatico anche lui).

Tutto questo è molto bello e vedendolo scritto mi pare che abbia anche un senso. Peccato che nemmeno una parola sia vera.

Ma è comunque attendibile come spiegazione, in un certo senso, dal momento che a quel tempo era proprio così che giustificavo a me stessa i miei sentimenti.

Jesse mi diceva "sei bravissima Beca" e io pensavo "vorrei che me lo avesse detto Chloe."

Guardavo The breakfast club sdraiata sul mio letto spalla a spalla con Jesse, e immaginavo che ci fosse Chloe.

E poi pensavo certo Beca è normale. Sei una normalissima ragazza eterosessuale che non ha dato dei pigiama party quando era bambina.

Guardavo Jesse, e quando lui si è girato e lentamente si è avvicinato per baciarmi, io stavo ancora immaginando Chloe.

È normale, Beca. Tutte le bambine che non hanno avuto amiche sognano di baciare una rossa sexy al college.

Per un attimo anch'io stavo per avvicinarmi a lui. Poi non me la sono sentita.

Grazie al cielo in quel momento si è accesa la luce ed è entrata Kimmy Jin. Non pensavo che l'avrei detto ma Grazie, Kimmy Jin. E senza sarcasmo.

Ho scoperto che anche lei è capace di ridere (era in compagnia di altri due coreani), finché non mi ha vista ed è rientrata nel suo corpo

- È tornata la bianca – ha detto più scocciata che mai

- E io me ne vado – si è rassegnato Jesse dopo qualche momento di imbarazzante silenzio.

Fine della storia. Avrei dovuto baciarlo? Ci era rimasto male e ora la nostra amicizia era rovinata? Avrei dovuto baciare Chloe? No. Porca puttana.

Chissà, forse un giorno avrei capito cosa provavo per lui (e per lei). Per il momento ho preferito dormire e prepararmi a un'altra giornata di prove con le Bellas.

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La canzone era sempre la stessa, Turn the beat around (davvero vi aspettavate qualcosa di diverso dalla nostra presidentessa conservatrice?). Ma c'era qualcosa di nuovo ultimamente. Tanto per cominciare stavamo diventando davvero brave! Le nostre voci erano intonate una con l'altra, ci ascoltavamo sul tempo e anche le coreografie non erano niente male. Il secondo cambiamento era che Chloe di punto in bianco ha deciso di cantare all'ottava bassa la nota finale, e questo ha ovviamente fatto innervosire Aubrey.

- Chloe, l'ultima nota è nell'ottava più alta

- Non ci riesco. È impossibile per me a causa dei miei noduli

- I noduli

- Sì, i noduli.

Ecco un'altra cosa su cui le Bellas erano in sincronia. Ammetto che ci stava facendo impazzire con questa storia dei noduli; ma dopotutto aveva ragione.

- Beh, se tu non ci arrivi l'assolo lo canterà un'altra

Forse con questo Aubrey sperava di metterla all'angolo, ma Chloe non si è fatta abbattere e ha perfino sorriso

- Io credo che Beca lo canterebbe bene.

Non ho cambiato espressione. Ma dentro di me saltavo di gioia. Era come se mi avesse detto "sei bravissima Beca". Quando lo aveva detto Jesse mi aveva fatto tutto un altro effetto.

- Sì, Beca sarebbe eccellente. – si è fatta avanti Ciccia Amy – ma forse anche... qualcun'altra potrebbe essere ugualmente eccellente.

- È vero – l'ho appoggiata subito. Datemi pure della codarda ma non so se volevo cantare un assolo davanti al pubblico delle regionali. Un assolo, capito? Davanti al pubblico della regionali. Non era certo come cantare nuda in una doccia davanti a una ragazza altrettanto nuda e innegabilmente sexy che giorno dopo giorno ha iniziato a mostrare un sempre più insistente interesse per me... sto perdendo il filo. Quello che intendo dire è che non avrei avuto di fronte una sola persona, alle regionali, ma centinaia. Ero assolutamente certa di non esserne all'altezza.

Codarda.

- E magari – ha continuato Amy – è troppo timida, e si vergogna di farsi avanti e dire che vuole quell'assolo

- Beh – ha detto Aubrey – Beca non vuole l'assolo, quindi...

Cosa? Non lo avevo mica detto a voce alta che non lo volevo.

- Sarei più felice di scegliere un nuovo brano e arrangiarlo, magari.

- Non funziona così, qui.

Troia bionda

- Aubrey, magari Beca ha ragione, potremmo provare qualcosa di nuovo.

Eccola, la mia sexy rossa!

- Come, scusa?

La mia sexy rossa stava per litigare con la sua migliore amica per colpa mia.

- Puoi cantare Turn the beat around. E non voglio più affrontare la questione.

Beh, dovevo fare qualcosa, giusto? O almeno provarci. Dopotutto il vice capo era dalla mia parte.

- È una canzone trita e ritrita, non ci farà mai vincere. Se selezioniamo campioni da generi diversi e li sovrapponiamo vedrai che...

- Ok, ti rispiegherò il concetto visto che evidentemente non lo afferri. L'obiettivo, è tornare alle finali e questi brani ci porteranno lì. Perciò scusami se non accetto consigli da una matricola alternativa che fa i remix al computer e non ha mai partecipato a una gara. Adesso mi sono spiegata?

- Eccome (sguardo sarcastico) niente assolo

- Bene! Ciccia Amy?

- Sì, signore?

- L'assolo è tuo

- Sì! Grande ragazze. Evvai

Bene, almeno Amy era felice. Una mezza vittoria, per quanto mi riguarda.

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