Mentre la luce del sole filtra nella stanza attraverso la finestra, continuo a girarmi più volte nel letto cercando nuove posizioni comode per riaddormentarmi ma niente da fare. Quindi decido di andare a fare colazione.
premesso che mia zia fa veramente pietà a cucinare, decido di andare da Starbucks che era a pochi isolati di distanza.
Mentre scelgo sul menù ciò che voglio ordinare, vedo un gruppo di ragazzi entrare nel bar, probabilmente per molti considerata una cosa normale e non imbarazzante, ma per me lo è molto.
Ho tante insicurezze e so nasconderle molto bene, quindi anche se vorrei scappare lontano e mettere il viso tra le mani per diminuire l'ansia e la paura, resto lì immobile a testa alta.
Ordino un caffè latte, anche se di solito non bevo caffè quindi non so perché l'ho fatto ma ero in preda a una lotta interiore.
Prendo le mie cose, e mentre mi dirigo verso l'uscita, cascano le chiavi della stanza di mia zia Jennifer.E ora? Che faccio?
Sono in preda al panico, aiuto
Si è notato!
Grazie al mio subconscio mi sento subito meglio, grazie per darmi consigli UTILISSIMI.Non passa neanche un secondo che una ragazza del gruppo me le porge educatamente, e io sorpresa dal gesto le sorrido ringraziandola.
Mi sono sentita veramente a mio agio, e di solito le ragazze sono le più vipere qui!
"Piacere Mia!" grida da lontano
"Kylie, Kylie Jay".Neanche il tempo di arrivare a casa che mi arriva una notifica da Instagram:
«kylie.jay: mia_tanfold ha chiesto di seguirti»
Iniziamo a scriverci su Instagram circa le solite domande "da dove vieni", ecc.
Intanto io preparo la valigia per partire per Los Angeles, vedrò finalmente il mio college e farò amicizia magari.. ma avrei voluto conoscere meglio Mia, era simpatica.
Dopo un tragitto in metro, arriviamo nella grande città di LA, io rimango senza parole:
è fantastica, piena di colori, palme, ville, è viva.La nuova casa è più grande della precedente, ha due piani, con un vasto salotto al piano terra situato davanti una cucina abbastanza carina, con un tavolo bianco al centro e accanto il bagno. Il bagno ha una vasca grande e uno specchio quadrato, tutto sommato la stanza è lunga e stretta. Le scale dipinte di bianco poi portano al piano superiore, dove ci sono le stanze da letto:
c'è un lungo corridoio che porta alla camera dei miei genitori a destra e a sinistra si affaccia la mia camera e quella di mio fratello.Dopo aver sistemato, ceniamo nella nuova cucina, mangiando bene finalmente.
Imposto la sveglia e vado a dormire, esausta
per la giornata impegnativa.Come se tu fai mai qualcosa dalla mattina alla sera, pigrona.
Shh fammi dormire.
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«one step closer»
Dla nastolatkówe ti giuro, giuro su dio che io ho sempre odiato tutti quanti, persino me stesso.. ma quando sono con te, odio tutto un po' di meno