"Malta, Giorno 4"

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<<Mason apri questa cazzo di porta>>

Liam bussava alla porta della camera di Mason e Corey da circa dieci minuti, ma non aveva avuto risposta e nessuno dei due si era alzato da letto per andargli ad aprire. Aveva lasciato Theo nel letto a dormire, la giornata al mare era stata stancante e la Chimera era crollato appena si era appoggiato con la schiena sul materasso.

<<Non mi interessa se state facendo sesso. Aprite o la sfonderò e non mi interessa se ci troviamo in un hotel>>
Il Beta stava seriamente prendendo in considerazione l'idea di dare una spallata alla porta ed entrare, ma la lo scatto della serratura e il volto arrabbiato di Mason, gli fecero cambiare idea.

<<Sono le tre di notte, a quest'ora girano i fantasmi. Chiuditi in camera con Theo e non venire a rompere il cazzo a noi>> il suo migliore amico sibilò quella frase con i denti strettissimi e se Liam non stesse attraversando una crisi esistenziale, sarebbe stato sicuramente dispiaciuto per lui.

<<Posso entrare?>>
Corey raggiunse il suo ragazzo sulla soglia e notando l'espressione sconvolta di Liam, allontanò un Mason furibondo e fece entrare un Liam confuso.

<<Stavamo per fare cose vietate ai minori Liam. Perché sei qui?>> il ragazzo camaleonte condusse il suo amico verso il letto e lo fece accomodare prendendo posto accanto a lui.

<<Ho scoperto una cosa...>> iniziò Liam.

<<Hai scoperto che sei inutile e privo di personalità? Complimenti Liam, hai fatto la scoperta dell'acqua calda>> Mason lo interruppe prima che il lupo potesse dire qualcos'altro.

<<Zitto un secondo amore>> provò Corey a calmare l'ira del suo ragazzo. <<Cosa hai scoperto Liam?>> si rivolse, poi, al ragazzo al suo fianco.

<<Theo fottutissimo Raeken è la mia ancora>> disse il Beta tutto d'un fiato.

Silenzio...un oppressante e disagiante silenzio, che venne, però, spezzato dall'osservazione di Mason.
<<Oh mio Dio... chi cazzo se ne frega del sesso con Corey?! Voglio tutti i dettagli amico mio, tutti>>

<<Non ci sono dettagli...>> Liam prese un grande respiro. <<Eravamo in spiaggia e stavamo parlando di alcuni argomenti, ma lui mi ha fatto una domanda e io gli ho risposto per la prima volta con sincerità e non mi aspettavo che potesse succedere una cosa del genere...>>

<<Liam, Liam respira. Non sta morendo nessuno>> Corey gli prese entrambe le spalle tra le mani e lo fece tranquillizzare. Non sapeva se fosse un accenno di attacco di panico, ma era meglio calmarlo prima che sfociasse in una morte.

<<È la mia ancora...>> respirò a fondo <<È la mia fottutissima ancora>> spalancò gli occhi e la consapevolezza lo investì in pieno.

<<Non è una cosa brutta Liam>> Mason si sedette alla sinistra del suo migliore amico e gli accarezzò un braccio, come per rassicurarlo. <<È strano che sia Theo, ma è giusto. Insomma, stavate morendo insieme e vi siete salvati insieme. Avete cercato un appiglio, contando l'uno sull'altro, ti ha salvato tantissime volte e credo che sia giusto che tu lo veda come un'ancora>> la presa di Mason si rafforzò ancora di più sul braccio, quasi come se cercasse di prendersi tutta la preoccupazione del suo amico.

<<L'ho lasciato da solo nel letto>> si ricordo, tutto d'un tratto, Liam.
Aveva capito che quella stupida Chimera lo distraesse dai suo attacchi di rabbia; doveva farci ancora l'abitudine, ma lo aveva accettato.

<<Allora vai da lui e fatti una bella dormita, ne hai bisogno>>
Corey lo accompagnò gentilmente alla porta della loro camera e Liam lo ringraziò con un cenno del capo, poi si avviò verso la sua stanza.

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