<<Parigi?>>
<<Si Liam, Parigi. Il fatto che tu sia single non ci impedirà di farci fare una foto sotto la Tour Eiffel>>
<<Mason non puoi dire che Parigi sia migliore di Amsterdam>>
<<Lo è invece. E poi mi spieghi cosa diavolo c'è di bello ad Amsterdam? Non ti puoi né sballare e né ubriacare>>Questa discussione andava avanti da quasi una settimana. Tutti volevano andare in mille posti diversi. C'era chi preferiva visitare luoghi con nomi sconosciuti e chi, invece, voleva andare sul sicuro e non rischiare di perdersi in mezzo ai boschi di qualche paese sperduto.
<<Forse né Liam né Corey e né Alec possono ubriacarsi, ma io e te Mason si>>
Liam non veniva quasi mai preso in considerazione ogni volta che proponeva qualcosa, così c'era sempre Nolan che per farsi perdonare completamente da Liam dopo averlo quasi ucciso durante la guerra contro i cacciatori, lo supportava in tutto quello che diceva e faceva.
<<Ragazzi per favore smettetela. Non possiamo stare in viaggio tutto l'anno. Abbiamo due mesi per fare il giro dell'Europa. Ogni settimana ognuno di noi sceglie un posto diverso e ci andiamo. Non è così complicato>>
Alla fine era sempre Corey che metteva pace tra i componenti del gruppo e passava la maggior parte del pomeriggio a placare le discussione che avvenivano tra Mason e Liam, e Alec e Nolan.Diciamo che Corey aveva lanciato una vera e propria bomba.
Le voci dei ragazzi si sovrapponevano l'una sull'altra e mentre idee buffe e idee decenti volavano per la camera di Liam, quest'ultimo se ne stava a gambe incrociate sul letto con un adorabile broncio stampato in faccia."Hai seriamente messo il broncio perché non vogliono portarti ad Amsterdam?"
Liam sobbalzò al suono che provenne dal suo cellulare. Era una messaggio di Theo e quando lo lesse non poté fare a meno di imbronciarsi ancora di più.
"La smetti di guardami dalla finestra? Sta iniziando a diventare inquietante"
"E perdermi il momento in cui inizi a comportati come un bambino? No, grazie"
Liam alzò gli occhi al cielo e dopo aver digitato un generoso "Vaffanculo", tirò le tende della finestra facendo sprofondare la stanza nel buio.
<<Sei pazzo?!>> urlò Mason
<<Ora accendo la luce, non ti agitare>> lo derise Liam.
La stanza si illuminò un'altra volta e il beta si ritrovò otto paia di occhi puntati addosso.
<<che c'è? Mi dava fastidio la luce>>
<<Ti dava fastidio la luce ma hai appena acceso la luce. Molto coerente da parte tua>> questa volta a parlare era stato Alec e Liam amava davvero Scott, ma in quel momento gli augurava davvero una brutta caduta che non sarebbe guarita facilmente per avergli lasciato Alec.
<<Mi da' fastidio la luce del giorno>>
Inutile dire che in quel momento avrebbe voluto sotterrarsi da solo. Insomma, era chiaramente uscito da Eichen House per aver dato una risposta del genere."Una scusa più banale avresti potuto usarla"
<<Sta zitto>> sibilò Liam.
<<Chi deve stare zitto?>> chiese Nolan.
<<Amico... sei sicuro di sentirti bene?>>
Si sentiva bene? Non lo sapeva. Sapeva solo che non vedeva l'ora di scendere per dare un pugno a Theo.
<<Si Mason sto bene. Cosa avete deciso per il viaggio?>> era meglio cambiare argomento.
<<Siamo ancora abbastanza indecisi. Tu proponi qualcosa?>> domandò Alec.
<<Qualcosa che non sia Amsterdam>> sottolineò Mason.
<<Che ne dite di un posto in Italia?>> propose Liam, ignorando il suo migliore amico.
<<Mi piace come idea, ma dimmi che stavi pensando ad una località di mare>> quasi implorò inginocchiandosi Nolan.
<<Certo, ovvio che stavo pensando al mare>>
Non stava pensando al mare, ma loro questo non dovevano per forza saperlo. Giusto?
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Noi-Thiam
Werewolf"Dove vorresti andare, Theo?" "Amsterdam" 6 valigie, una jeep offerta da Stiles e due mesi per girare l'Europa. Pianti, dolore e sorrisi. Pacche sulle spalle, abbracci e parole non dette. Un viaggio in cui Mason piangerà per le strade di Parigi;...