"Francia, Giorno 4"

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Liam, Theo e i loro amici avevano quella giornata e la giornata di domani per visitare gli altri monumenti di Parigi. Quel giorno avrebbero potuto decidere di vedere la cattedrale di Notre-dame, la reggia di Versailles e persino il museo d'Orsay, ma avevano scelto di ritornare bambini per un giorno (non che già non lo fossero tutti i giorni).
Erano di fronte al cancello d'entrata di Disneyland París, schierati come soldati l'uno affianco all'altro.
Liam e Mason saltellavano sul posto in preda all'euforia, i restanti li guardavano allibiti.

<<Quando dico che sei un bambino, lo dico perché sono i tuoi comportamenti che me lo fanno pensare>> parlò Theo, rivolgendosi al Beta.

<<Vuoi un pugno sul naso prima di entrare?>> disse, guardandolo male

<<No, ma un bacio sulle labbra lo vorrei sicuramente>> ghignò e Liam, ancora non abituato a tutto quello, arrossì.

<<Solo se vincerai un peluche grande per me>> decise, però, di stare comunque al gioco.

<<Affare fatto!>> esclamò allegramente la Chimera, fissando il ragazzo al suo fianco con una scintilla di sfida negli occhi.

<<Avete finito di amoreggiare?>> la voce di Mason interruppe il loro momento.
Voltarono la testa di lato e gli rivolsero uno sguardo minaccioso.
Alec li trovò inquietanti.

Corey, sfortunatamente, aveva preso la mania di fare le foto e, quindi,  aveva costretto tutti a mettersi in posa per immortalare quel momento e l'insegna del parco divertimenti alle loro spalle.
Dopo vari tentativi di apparire al meglio delle loro prestazioni, varcarono la soglia di Disneyland.

<<Allora>> esordì Nolan dopo che la signorina gli ebbe consegnato i biglietti <<Direi di scartare la casa stregata e prendere in considerazione le montagne russe>>

<<Scegliamo un'attrazione ciascuno>> aggiunse Corey.

Concordarono tutti con quello che era stato detto e iniziarono a consultare la cartina per scegliere le attrazioni da visitare. Sei giostre e lo spettacolo finale al castello. Quella sarebbe stata la loro giornata.

Iniziarono dal Curioso Labirinto di Alice, nel parco soprannominato Fantasyland. Fu una scelta di Alec, in quanto uno dei suoi film Disney preferito, era proprio "Alice nel Paese delle Meraviglie".

<<Il mio personaggio preferito è il cappellaio matto>> disse Liam dopo che ebbero attraversato la tana del bianconiglio.

<<Io ti ci vedrei al suo posto>> lo prese in giro Mason. Il Beta si imbronciò e gli altri scoppiarono a ridere.

Man mano che si addentravano nel labirinto, iniziarono a comparire le varie statuette dei personaggi del film e gli schiamazzi dei bambini si facevano sempre più numerosi.
Piccoli marmocchi correvano e si inseguivano a vicenda con i genitori che, invece, intimavano loro di fermarsi.

<<Sono così carini...>> aveva parlato sottovoce, Theo.
Liam lo aveva sentito lo stesso e gli si era avvicinato ancora di più.
Stavano camminando mano nella mano, seguendo un cucciolo di Alec eccitato.

<<Ti piacciono i bambini?>> chiese il Beta, curioso.

<<Mi piacerebbe averne in futuro, se è questo quello che intendi>> rispose la Chimera, sorridendogli. Un sorriso vero, di quelli che piacevano a Liam.

<<Beh, ti auguro di trovare una ragazza che ti possa dare tutti i bambini che vuoi>> disse il Beta e anche se era contento di vedere il ragazzo che gli piaceva, sorridere, non poteva fare a meno di apparire amareggiato e triste.
Sapeva di essere incapace a mascherare al meglio le sue emozioni e se con gli altri alcune volte riusciva a passarla liscia, con Theo era, invece, impossibile.

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