Fare le valigie è la parte più traumatizzante di un viaggio.
Quando si parte per un'avventura bisogna rinchiudere all'interno di una piccola sacca quante più cose possibili e cercare di farle durare per quanto più tempo possibile, conservandone l'autenticità e il valore.
Quando si affronta un'avventura, molte di quelle cose potrebbero essere danneggiate da tanti fattori esterni e sarebbe compito nostro, riuscire a non distruggerle del tutto.
Quando invece un'avventura termina, forse, molte di quelle cose saranno andate perse o, forse, irrecuperabili, ma resterà sempre compito nostro riuscire a portarcele a casa riparate quel poco per non perderle definitivamente.
Questo era successo a Liam, Theo, Mason, Corey, Nolan e Alec durante quelle sei settimane.
Erano partiti con tanti pregiudizi e con tanta paura di aprirsi gli uni con gli altri; avevano poi imparato a fidarsi piano piano, iniziando a comprendere i difetti e ad amare i pregi di ognuno di loro e avevano, infine, concluso quell'interessante e strano viaggio con consapevolezze e certezze. I pregiudizi erano stati superati, il bene era cresciuto e il prossimo branco di Beacon Hills era diventato una famiglia.
Erano nati rapporti, se ne erano concretizzati altri e, altrettanti, se ne erano rafforzati.
Si volevano bene in un modo che andava oltre alla comprensione umana e si sarebbero protetti ad ogni costo per andare avanti insieme.
Un branco, una famiglia.<<È finita>> esordì Mason, guardando le valigie accanto al letto.
<<Io, invece, credo che sia appena iniziata>> disse Corey, abbracciandolo da dietro.
Erano ancora nella loro stanza, gustandosi gli ultimi minuti e facendosi avvolgere dagli ultimi raggi di sole.
Corey e Mason erano quei ragazzi che non avevano bisogno di riflettori per esternare il loro amore. Si erano sempre amati dietro le quinte, agli occhi indiscreti della gente, e non avevano mai avuto il bisogno di dimostrarsi qualcosa.
Erano puri e veri, autentici e reali.
Erano nati in un periodo delicato per il branco, si erano avvicinati nel bel mezzo di una guerra e ne erano usciti vincitori.
Cosa avevano vinto? Il sentimento dell'amore che, in loro, non sarebbe mai tramontato.<<Secondo te cosa ci aspetta a Beacon Hills?>> chiese l'umano appoggiandosi con la testa sul petto del suo ragazzo.
<<Ci aspetta l'ultimo anno di scuola e un meraviglioso diploma>> gli rispose Corey.
<<Io spero in un anno tranquillo. Un anno senza guerre e senza sangue>> disse Mason, stringendo la mano del Camaleonte; quest'ultimo sospirò e fece rigirare il ragazzo tra le sue braccia. Erano faccia a faccia, fronte contro fronte.
<<Ci sarà sempre una guerra Mase, ma questo non vuol dire che ci sarà sangue. Viviamo con la paura e il timore, questo è vero, però promettimi che non ti farai condizionare da tutte le emozioni negative>>
<<E come faccio? Ho visto morire troppe persone, ho rischiato di perdere tutti i miei amici e ho rischiato di perdere anche te. Se ti dovesse succedere qualcosa, io non credo di...>>
<<Shh>> lo zittì la Chimera, poggiando leggermente le sue labbra su quelle del suo ragazzo <<Non lo dire. Non lo pensare. Vivi il presente, il secondo e il minuto e non pensare in negativo. Ti amo, per adesso basta questo>> lo rassicurò e a Mason spuntò un sorriso sincero.
<<Ti amo anche io>> ricambiò, lasciandosi coinvolgere in un bacio senza filtri, senza barriere.
<<Posso farti una domanda?>> chiese Corey, staccandosi dalle labbra invitanti del ragazzo di fronte a sé.
Mase annuì.
<<Perché non volevi portare Liam ad Amsterdam?>>
STAI LEGGENDO
Noi-Thiam
Werewolf"Dove vorresti andare, Theo?" "Amsterdam" 6 valigie, una jeep offerta da Stiles e due mesi per girare l'Europa. Pianti, dolore e sorrisi. Pacche sulle spalle, abbracci e parole non dette. Un viaggio in cui Mason piangerà per le strade di Parigi;...