"Roma, Giorno 2"

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Per Theo, Roma era la città antica per eccellenza. Non amava la storia come il suo ragazzo, ma ammirava particolarmente la civiltà romana antica.
Amava il Colosseo.

<<Anche se preferisco la civiltà greca, i monumenti romani sono stupendi>> ammise Liam, gettando un altro sguardo al Colosseo che si ereggeva imponente di fronte a loro.

<<Credevo che fossi un tipo da preistoria>> gli disse Nolan.

Liam si voltò a guardalo male.
<<Io credevo che tu fossi un coglione, ma non credevo arrivassi a questi livelli>> gli sorrise il Beta sarcastico.

<<L'influenza di Theo si fa sentire amico mio>> rise Mason, dandogli una pacca sulla spalla.

Avevano già visitato la fontana di Trevi e gettato le monetine come rito. Avevano espresso il loro desidero e fatto la foto che Mason si era affrettato ad inviare a Stiles, il quale li aveva chiamati e si era assicurato che la jeep fosse ancora piena di scotch.
Avevano girato per le strade di Piazza di Spagna e si erano fermati a mangiare una pizzetta. Non era quella di Napoli, ma Liam si sarebbe comunque accontentato.
Poi avevano fatto tappa al Colosseo, proprio come Theo aveva richiesto. La Chimera non aveva mai imposto nessun luogo da visitare, ma quel posto era il preferito di sua mamma e quindi visitarlo con il suo ragazzo era il massimo che potesse desiderare.

<<Secondo me è Liam che sta cambiando Theo>> osservò Corey.

<<Io ancora devo metabolizzare il fatto che il mio migliore amico si sia fidanzato con una Chimera assassina>> disse Mason, facendo innervosire il suo amico. Ma il Beta decise di passarci sopra. Sapevano loro due cosa fosse realmente Theo e non dovevano spiegarlo a nessuno.

Mentre continuavano a discutere su dove andare e su cosa mangiare a pranzo, vennero interrotti da qualcuno.

<<Ciao, scusatemi se vi disturbo>> una voce squillante, prettamente femminile, giunse alle loro spalle dei sei amici. Il primo a voltarsi fu Liam, il quale si ritrovò di fronte ad una ragazza bassa e dai voluminosi capelli ricci blu. Palesemente tinti più volte, ma al Beta piacevano tantissimo.
<<Potreste scattare una foto a me e alla mia amica?>> la ragazza continuava a parlare in italiano, porgendo il suo cellulare nelle mani di Liam. Il lupo mannaro lo prese, ma non capì cosa ci dovesse fare e cosa lei stesse dicendo.
Theo, al contrario, aveva capito tutto, però non disse niente. Quelle due non gli andavano a genio, specialmente quella tinta che stava guardando un po' troppo il suo ragazzo.
Fu Alec a spiegare che fossero tutti e sei stranieri e che non capivano tanto bene l'italiano, così l'amica della ragazza dai capelli blu si scusò e si spiegò nella loro lingua. Disse che volvevano farsi scattare una foto ricordo.
Liam accettò sorridendo a quella che si era presentata come Francesca e che inizialmente gli aveva dato il cellulare, poi si allontanarono per scattare qualche foto. Solo loro tre.

Theo li guardava da lontano, studiando ogni mossa della riccia blu e ogni mossa del suo Lupetto. Trovava Francesca molto invadente e stava lottando contro se stesso per non andare a strappale quei fastidiosi capelli colorati.

<<Liam è molto bravo a fare nuove conoscenze>> gli parlò Mason, fermandosi accanto a lui. Non lo aveva sentito avvicinarsi. Erano spalla contro spalla e fissavano entrambi Liam.

<<Ho notato>> rispose stizzito, non distogliendo neanche per un secondo lo sguardo dal suo ragazzo.

<<Sei geloso>> constatò l'umano, accennando un sorriso malizioso.

<<Non sono geloso>> negò la Chimera, ma Mason lo guardò come se ne sapesse una più del diavolo.

<<Sei geloso>> lo zittì il migliore amico di Liam e utilizzò un tono che non ammetteva repliche. Sapeva essere testardo quando voleva.

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