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Maria ci spiega che non ci saranno le squadre e quindi combatteremo solo per il nostro banco.
Ci spiega che vivremo in una casa tutti insieme e saremo ripresi dalle telecamere 24 ore su 24 ma non andremo in onda 24 ore su 24,andremo in onda con una striscia quotidiana su Italia 1 e il sabato su Canale 5z
Impareremo a farci da mangiare,a farci le stanze,i mestieri di casa perché l'isolamento è totale.
Finita la registrazione,ci spiegano anche le varie regole che dovremo rispettare,come per esempio usare il telefono a tempo limitato.
Ci dividono in gruppo per entrare nella casetta in cui dovremo stare per tutto amici.
Le prime ad entrare sono Giulia e Arianna.
<Voglio entrare!>
Mi lamentai saltellando con Kika che scoppiò a ridere.
<Dai che ora ci fanno entrare>
Disse Kika guardandomi
<Speriamo!>
Intanto avevano già fatto entrare anche Esa e Aka.
Finalmente comunicano a me e a Kika di entrare e non ce lo facciamo ripetere due volte.
Saliamo le scale e vediamo fuori Arianna ed io spalanco la bocca sconvolta da quella casa.
<Voglio esplorarla tutta>
Urlai quando ero ancora in giardino ed in fretta entrai in casetta seguita da Kika e Arianna.
<Ci possiamo abbracciare qua?>
Domandai guardando chi c'era in cucina,cioè Giulia e Esa.
<Si>
Rispose Giulia ed io subito mi fiondai su di lei e l'abbracciai.
<Non ci credo che siamo dentro!>
Dissi poi abbracciando Esa che era ancora più contento di me.
<Dobbiamo sceglierci le camere,su>
Disse Kika prendendomi per un braccio e iniziammo ad esplorare quella casa che era veramente bella.
Ci prendiamo una bella stanza che era vicina a quella di Arianna e Giulia e ci sistemiamo per bene.
Quando entriamo tutti in questa casetta,iniziamo a sistemarci per bene e ad ambientarci.
<Noemy!>
Mi chiamò Maria dal alto ed io e Kika saltammo in aria.
<Ciao Maria>
La salutammo insieme e lei ci salutò.
<Vi siete ambientate?>
<Si,per fortuna siamo due persone che si ambientano subito>
Rispose Kika ridendo
<Noemy,hai già sentito i tuoi?>
<Ancora no Maria,devo chiamarli dopo se posso>
<Certo che puoi>
<Grazie!>
<A regà>
Disse Giulia entrando in stanza
<So arrivati l'altri>
<Perfetto>
Disse Maria
<Ah Maria ci sei pure te>
<Ciao di nuovo Giulia>
<Ciao>
Dice lei sorridendo imbarazzata.Chissà che cosa le aveva detto prima.
Così salutammo la conduttrice e ci dirigemmo in cucina.
<Raffaa!>
Urlai andandolo ad abbracciare quando entrò dalla porta.
Raffaele lo avevo conosciuto durante i casting ed eravamo rimasti in contatto,era una persona fantastica.
<Maria mi ha detto che mi compreranno dei vestiti>
Mi disse Esa mentre eravamo nel divano che c'era vicino alla cucina.C'erano anche Leonardo,Martina,Giulia,Evandro,SanGio,Kika e Raffaele che si facevano i cavoli loro.
<Ma davvero?Ma che carina!>
Commentai guardandolo mentre a Raffaele,la produzione,dava una busta.
<Tutti qua oh!>
Urlò SanGiovanni per chiamare tutti quanti ed io ed Esa ci alzammo dal divano raggiungendo gli altri davanti alla porta.
<Posso aprirla?>
Domandò Raffa aprendo comunque la busta.
<Aspetta gli altri>
Dissi guardandolo ed incrociando le braccia al petto.
Quando ci fummo letteralmente tutti,iniziò a leggere.
<Allora:
07:30-09:00 lezione classico tutti i ballerini>
<Dove?>
Domandò Martina
<Palestra,palestra>
Poi alla fine Martina decise di appendere l'orario delle lezioni così che lo potevamo vedere tutti.

<Ragaa!Abbiamo i borsoni!>
Disse Martina uscendo in giardino e riferendosi hai ballerini per poi rientrare.
<No vabbè che è quella cosa?Mi devo mettere quella cosa?!>
Disse la ragazza vedendo che in camera sua c'erano degli indumenti per fare classico e facendoci scoppiare a ridere
<Raga qualcuno ha già fatto funzionare le sveglie?>
Domandò Leonardo a tutti i presenti in cucina.
<Sicuramente>
Dissi sedendomi nello sgabello davanti al bancone della cucina.
Lui prese la sua sveglia e tornò a sedersi di fianco a me cominciando a provare a farla funzionare.
<Ci sei riuscito?>
Domandò Rosa sedendosi al mio fianco dall'altro lato e in quel momento Leonardo fece suonare la sveglia.
<Dai,smettila!>
Disse Leonardo alla sveglia facendoci scoppiare a ridere.
Poi successivamente decisi di prendere il mio telefono e chiamare la mia famiglia.
<Mammaa!>
Urlai mentre eravamo in videochiamata e la guardavo
<Amore mioo>
<Sono dentroo!>
Urlai facendole vedere la maglia della scuola
<Brava amore mio!Hai visto che i sogni si avverano?>
Disse mia madre facendomi sorridere.
<Sono in casetta!Mi hanno scelta sia Rudy che Arisa,devo decidere con chi andare>
<Eh amore tranquilla,scegli bene>
<Si mamma.Ti amo>
<Anch'io amore,ti salutano tutti e ti guarderanno tutti>
<Va bene mamma>
La salutai e chiusi la chiamata,dai miei occhi uscirono lacrime di gioia.
<Ma che c'è?Che succede?>
Chiese Martina dopo essere entrata in camera e venendomi incontro.
<Sono contenta,sono felicissima>
<Anch'io>
Disse lei sorridendomi e abbracciandomi.

<Ce ne occupiamo io,Marty e Emy per la cena e le pulizie>
Disse Kika a tutti quanti che in poco tempo sembrarono scomparire e in fretta io,Kika e Marty iniziammo prima a pulire la cucina.
<Questa me la pagate,tutti e due>
Dissi a tutt'e due pulendo il tavolo e loro scoppiarono a ridere.
Poi iniziammo a cucinare.
<Comunque,conoscete tutti?>
Chiese Giulia sedendosi nello sgabello al bancone dove stavamo cucinando con Esa al suo fianco.
<La maggior parte si>
Risposi io guardandola
<Non conosci lui forse>
Disse Esa indicandomi Evandro che stava passando proprio dietro di lui e,sentitosi chiamato in causa,si ferma curioso.
<Ditemi>
Ci dice facendo mezzo sorrisetto.
<Niente,ti volevo far conoscere lei>
Disse Esa indicandomi ed io scossi la testa ridendo.
<Sono Noemy,quella che commentava con lei la tua esibizione>
Dissi indicando Kika al mio fianco sorridendo.
<Ciao,sono Kika>
Si presentò la ragazza sorridendo.
<Evandro>
<È il tuo vero nome?>
Chiesi curiosa di saperlo.Era un nome un po' strano.
<Mi chiamo Carlo Evandro,in arte Evandro>
<Wow che figata>
Commentai guardandolo,lui mi sorrise e poi uscì in giardino dove gli altri stavano a fa casino.
Quando è tutto pronto,finalmente mangiamo.

<Leoo>
Dissi andando verso Leo fuori e lo abbracciai.
Lui si stava fumando la sigaretta elettronica e mi sedetti sulle sue gambe.
Cominciammo a parlottare del più e del meno.
<Perché sei qui?>
Mi domandò guardandomi e cacciando del fumo dalla bocca.
<Cioè te ne sei andata da New York per tornare in Italia,è un po' da pazzi questa cosa sinceramente ma ci deve essere un motivo>
<È una rivincita personale>
Risposi guardando a terra,poi vidi che non parlava più e rialzai lo sguardo e lo guardai.
Istintivamente scoppiammo a ridere,poi ripresi a parlare.
<Prima di partire per New York,ho fatto i casting due anni fa,quindi per Amici18.
Sono arrivata fino alla formazione della classe,poi mi hanno eliminata.
Ci sta,hai tempi avevo solo 16 anni non ero così brava.>
A noi,prima che cominciassi a raccontare la mia storia,si erano uniti anche Evandro e Kika.
<Non mi hanno chiamato per una sfida e quindi ho dato una svolta alla mia vita e sono partita per New York>
<A 16 anni?!>
Mi domandò sconvolto Evandro guardandomi.
<Si>
Risposi ricambiando lo sguardo
<Certo,una ragazza di 16 anni a New York che cazzo doveva farci?
Così sono arrivata a trovare uno studio di canto che offriva anche alloggio.
Mi iscrissi e cominciai a riprendere le lezioni.
Poi trovai questo lavoro di cui parlava Maria,in cui si cantava quasi sempre e mi sono detta 'Questo lo devo fare' così ho fatto un colloquio e mi hanno preso subito.>
Cominciai a raccontare come se stessi parlando con amici di vecchia data,che conosco da anni,quando invece li conoscevo da pochissimo.
<Tra le lezioni e il lavoro passano questi due anni lì ed io divento sempre più brava nel canto,così decido di riscattare tutto e di rimettermi in gioco.
Ritorno a Napoli per poi iscrivermi hai casting di Amici,poi il resto penso lo immaginiate se adesso sono qua>
Dissi ridendo e facendoli ridere.
<Ma i tuoi genitori che ti hanno detto quando gli hai detto 'Me ne sto andando a New York'?Cioè come l'hanno presa?>
Mi chiese Kika guardandomi
<Per fortuna ho genitori che mi sostengono,poi mi sono sempre procurata tutto di testa mia quindi,però comunque è normale che si preoccupino all'inizio.Ero pur sempre una ragazza di 16 anni,da sola e dall'altra parte del mondo>
<Vabbè certo>
Disse Leonardo guardandomi
<Però comunque si son fidati e hanno fatto bene>
<Sei contenta di stare qui adesso?>
Mi domandò guardandomi Evandro
<Si,non vedo l'ora di prendermi questa rivincita.Giuro>

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