Ritorniamo in casetta e quindi iniziamo tutti a disperderci.
Da oggi siamo in vacanze dato che mancano 6 giorni a Natale.
<Raga tra un po' è Natale>
Esulta Enula sorridendo ed entrando in cucina.
<Ma buongiorno amore>
Dissi ironica guardandola e scoppiando a ridere con lei.Ci siamo legate molto,è simpaticissima.
Poi ci prepariamo la cena,successivamente mangiamo e ognuno si disperde.
Kika è già in camera,Marty sarà nell'altra stanza con Aka,quei due ci nascondono qualcosa.
<Parliamo?>
Domandò Leo raggiungendomi,affiancato da Raffa.
<Di che dobbiamo parlare?>
<Penso che ti faccia bene parlare un po' con i tuoi guys>
Disse Raffaele prendendomi per un polso
<Guys?Quali guys?>
Domandai mentre mi portava via.
<Son già fuori che c'aspettano>
Rispose Leo proprio dietro di noi.
<Almeno fatemi prendere il giubbotto>
Dissi cercando di girarmi,invano praticamente.
Arriviamo fuori e noto che ci sono Esa e Evandro.
<Raga se me fate beccà un'influenza,v'ammazzo>
Dissi mettendomi a braccia conserte e strofinandomi le mani nelle braccia per scaldarmi,andando verso la panchina e sedendomi.
<Beh,un po' penso che abbiamo sbagliato a portarla qui senza giubbotto>
Disse Esa pensandoci su e guardandomi
<Mah,dici?>
Dissi guardandolo mentre stavo per congelare.
<Siete proprio degli stronzi eh>
Commento ironico Ev sfilandosi il suo giubbotto che aveva indosso e mettendomelo sulle spalle.Lui era rimasto con la giacca di jeans che aveva oggi in puntata.Pazzo.
<Grazie>
Sorrisi al ragazzo per poi abbassare lo sguardo e infilare le braccia nel giubbotto.
Era molto grosso,non so come Ev ci entrasse,però appena me lo misi subito sentì un forte calore che mi percorse tutta la schiena e le braccia.
<Un gentiluomo qua esiste>
Dissi guardando gli altri che scoppiarono a ridere.
Poi mi misi con le ginocchia al petto e le braccia che le coprivano unite.
<Che volete?>
<Vuoi parlarne?>
Chiese Leo guardandomi dall'alto.Lui era in piedi,come anche Evandro.
Esa era seduto nell'altra panchina,quella dove c'era una volta il confessionale e Raffaele era seduto di fianco a me.
<Penso di si,mi servirebbe proprio parlarne>
<Allora siamo qui ad ascoltarla,mi Lady>
Disse Esa sdrammatizzando e facendomi fare un sorriso.Poi iniziai a parlare.
<Scrivo questo testo da quell'anno.Non l'ho mai cantato,a parte in studio>
<Ma tu come ci sei caduta?>
Cominciò a fare la prima domanda Leo.
<Ehh per colpa delle amicizie.>
Risposi guardandolo
<Ero in secondo superiore e ho fatto amicizia con una ragazza di 17 anni che era stata bocciata.
Il mio ragazzo aveva la sua stessa età ma era in quarto tipo.
Abbiamo iniziato ad uscire con questa ragazza e i suoi amici.Lui ci è caduto subito,io no>
Tirai su con il naso e li guardai.
<Poi lui è...>
Mi fermai per un'attimo per riprendere respiro,sentivo le lacrime bagnarmi le guance.
Istintivamente Raffaele mi strinse in un abbraccio.
<Lo hanno trovato i genitori...Hanno dichiarato che era morto di overdose.
Quando l'ho scoperto,sono rimasta chiusa in casa per settimane.Non sono andata neanche al funerale.
Sono tornata a scuola e mi sono buttata sulla droga,non so neanche il perché ma mi faceva stare bene.>
Mi fermai ancora,non riuscivo più a continuare.
<Come ci sei uscita?>
<Mia mamma,ha scoperto tutto e mi ha mandato in riabilitazione.Ci sono stata 1 anno.
Ho ripreso in mano il testo,in quell'Istituto e l'ho finito.Sono tornata a stare bene dopo quell'anno.
Quando i miei mi hanno rivista felice,veramente felice,mi hanno detto che se volevo potevo andare a fare i casting di Amici.
Ma non ho voluto,ho cercato di finire gli studi ma senza successo e così ho buttato due anni e sono finita qui.>
Finì di raccontare e mi asciugai le lacrime che erano scese.
<È questo il momento buio che hai passato?>
Mi domandò Esa guardandomi ed io annuì.
<Cazzo,pensavo fosse qualcosa di brutto ma->
Iniziò Evandro fermandosi e poi si grattò la nuca.
<Non così tanto brutto ecco,avrei pensato tutto tranne che questo>
<Ecco perché non tocchi neanche le sigarette>
Disse Leo guardandomi e ripensando ad un sacco di volte in cui me l'aveva offerta ed io ero scappata.
<Si,ho paura di ricascarci alla minima distrazione>
<Tu stai bene adesso quindi?>
Mi domandò Esa
<Si raga,io sto bene.Sono contenta che vi preoccupiate per me>
Sorrisi a tutti e quattro,non si erano mai preoccupate cosi tante persone di come stessi.
<Ma ti pare?Sei da proteggere>
Rispose Raffaele dandomi un'altro grosso abbraccio.
Appena ci staccammo,mi alzai e li abbracciai uno ad uno.
<Vi voglio bene raga>
<Anche noi><Che cosa hai fatto fuori?>
Mi domandò Kika mentre rientravo in camera.
<Niente>
<Niente?Sei uscita senza giubbotto e stranamente rientri con quello di Evandro.>
Disse squadrandomi attentamente.
<Porca puttana>
Esclamo guardandomi.Mi ero completamente scordata di averlo.
<Quindi che hai fatto?>
<Una piccola chiacchierata con lui,Raffa,Leo e Esa>
La ragazza sbuffò mentre mi toglievo il giubbotto.
<Che palle.La prossima volta siete pregati di chiamarmi>
Scoppiai a ridere e la informai che stavo andando a riportare il giubbotto a Evandro.
<Tommy!Tommy!>
Chiamai il ragazzo che stava per chiudere la porta e lo raggiunsi.
<Che succede?>
Domandò lui confuso.
<Mi chiami Ev?>
Gli domandai gentilmente rimanendo sullo stipite della porta.
Non se lo fece ripetere due volte e i due si diedero il cambio.
<Potevi tenerlo>
Disse il ragazzo non appena mi vide sventolare il giubbotto.
<Ma ce l'ho già>
Risposi ridacchiando e lui fece una faccia imbarazzata.
<Già vero.Io intendevo che potevi darmelo anche domani>
<Me lo sarei scordata,sicuro>
Risposi mentre lui porgeva la mano ed io gli davo il giubbotto.
<Comunque è comodo,mi piace>
Risposi ridendo e poggiandomi,a braccia incrociate,allo stipite.Lui come risposta scoppiò a ridere.
<Ti ha fatto bene parlare?>
<Penso di si>
Risposi appoggiando questa volta tutta la schiena allo stipite e girando lo sguardo dappertutto.
<Non ne avevo mai parlato così concretamente con qualcuno,di solito deviavo il discorso o non lo facevo proprio.
Parlarne con voi è come se mi avesse tolto un peso che mi porto da anni ormai>
<Sono contento,almeno ti sei sfogata un po'>
<Tu quando inizierai a sfogarti eh?>
Chiesi ridendo e girandomi verso di lui per poi dargli una spinta ironica mentre lui scoppiava a ridere.Mi allontanai con un sorriso in viso.
<Già lo faccio>
<Non è abbastanza>
Risposi girandomi e camminando all'indietro.
<Buonanotte>
<Buonanotte>
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Amici 20
Fanfiction'E che ne sanno gli altri Di quando tornavamo tardi pieni di graffi Che ne sanno gli altri Di quando ridevamo come matti E che ne sanno gli altri Di quando correvamo come pazzi E che ne sanno gli altri Degli occhi nostri mescolarsi e diventare giall...