<Come ti stai preparando per la sfida?>
Mi domandò Leo mentre eravamo fuori in giardino.
<Allora,Tik Tok e Before you go le faccio abbastanza bene,è quella di Dalla che mi da problemi>
<Perché?>
<Non mi viene.Non riesco a farla bene,la faccio ogni lezione che passa sempre più schifosa.>
Mi lamentai con gli occhi lucidi.
<Non sono fiera di me in questo momento.
Sto pensando a mille cose>
<Cioè?>
<Che potrei rovinare una canzone bellissima e non voglio.Non riesco a farla mia>
<Non mi avevi detto che una certa persona ti ha detto che poteva aiutarti?>
Disse sedendosi al mio fianco ed io lo guardai stranita non ricordandomi chi fosse.
Lui aveva un sorrisetto in viso e in un lampo capì.
<Oh no no no,ci manco solo io a dargli problemi>
<Ti potrebbe aiutare>
Disse alzandosi e guardandomi
<No>
<Se non lo fai tu,lo faccio io>
Disse per poi entrare in fretta ed io scattai in piedi per inseguirlo.
Raggiunse la sala con gli scaloni e si fermò chiamando Evandro.
<No!>
Urlai saltandogli completamente sulle spalle.
<Che cosa succede?>
Domandò Evandro stranito da quella situazione.
<A Emy serve aiuto per il pezzo di Dalla>
<Adesso?>
Mi chiese il ragazzo mettendosi le mani dentro le tasche dei jeans.
Stavo per rispondergli di no ma Leo mi precedette.
<Si adesso>
<Va bene,iniziamo allora>
Evandro mi sorride e ricambio per poi girare la testa verso Leo
<Scendi su>
Disse guardandomi
<Ti uccido prima o poi>
Sussurrai al suo orecchio per poi scendere dalle sue spalle.
Il ragazzo ci salutò e se ne andò lasciandoci soli a provare in quella stanza.
<Hai la base?>
<No,la faccio al piano>
Risposi andandomi a sedere al piano ma mi ricordai che i miei fogli erano sul letto.
Quando davanti a noi passò Giulia,le chiesi se per piacere poteva andare a prendermi i fogli.
Lei non esitò e li andò a prendere,poi sparì anche lei dalla circolazione.
<Okay,vai>
Disse lui e subito partì con la canzone.<E la sera dei miracoli,fai attenzione.>
<Fai attenzione,tipo a raccomandazione Emy!È la centesima volta che te lo dico>
Mi dice Evandro per l'ennesima volta guardandomi e continuando a camminare per la stanza.
Mi stava aiutando da un ora almeno e sbagliavo quasi sempre subito dopo aver attaccato.
A noi si erano uniti anche Deddy,Rosa e Martina che erano seduti negli scaloni ad ascoltare.
<L'ultima volta e voglio che me la fai bene!Come se la stai dedicando a qualcuno!>
Così chiusi gli occhi e per l'ennesima volta presi a suonare quei tasti bianchi e neri.<E la sera dei miracoli,fai attenzione
Qualcuno nei vicoli di Roma
Con la bocca fa a pezzi una canzone.
È la sera dei cani che parlano tra di loro
Della luna che sta per cadere
E la gente corre nelle piazze per andare a vedereQuesta sera così dolce che si potrebbe bere
Da passare in centomila in uno stadio
Una sera così strana e profonda che lo dice anche la radio
Anzi la manda in onda
Tanto nera da sporcare le lenzuola
È l'ora dei miracoli che mi confonde
Mi sembra di sentire il rumore di una nave sulle ondeSi muove la città
Con le piazze e i giardini e la gente nei bar
Galleggia e se ne va
Anche senza corrente camminerà
Ma questa sera vola
Le sue vele sulle case sono mille lenzuolaCi sono anche i delinquenti
Non bisogna avere paura ma stare un poco attenti
A due a due gli innamorati
Sciolgono le vele come i piratiE in mezzo a questo mare
Cercherò di scoprire quale stella sei
Perché mi perderei
Se dovessi capire che stanotte non ci sei>Finì di suonare e cantare e lui applaudisce,seguito anche dagli altri tre mentre io riapro gli occhi.
<Sei andata benissimo,Emy!>
Mi dice Deddy alzandosi seguito da Rosa e Marty,anche loro due mi fanno i complimenti e poi se ne vanno in cucina.
<Tu sei stupida>
Commenta guardandomi mentre io lo guardo.
<Io non capisco che cazzo di problemi ti crei>
Disse sedendosi al mio fianco.
<Alle prove l'ho sempre fatta male>
<E qua l'hai fatta bene, secondo me.Se la fai così anche in puntata,ti andrà bene>
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Amici 20
Fanfiction'E che ne sanno gli altri Di quando tornavamo tardi pieni di graffi Che ne sanno gli altri Di quando ridevamo come matti E che ne sanno gli altri Di quando correvamo come pazzi E che ne sanno gli altri Degli occhi nostri mescolarsi e diventare giall...