POV JIMIN
Mi raggomitolo sul letto, la schiena appoggiata al cuscino tirato su e le gambe strette al petto.
Appoggio la testa indietro e alzo gli occhi al soffitto.
"Sei davvero preoccupato all'idea di parlare con me?"
"No, sono preoccupato di quello che penserai di me"
Mi volto a guardarlo e lo vedo in piedi di fianco al letto, appoggiato al muro, con le braccia dietro la schiena.
I suoi occhi si incupiscono "E cosa credi che penserò sentiamo. Hai avuto sempre delle grandi intuizioni ultimamente"
Non gli rispondo, riportando subito lo sguardo al soffitto; dopo poco si avvicina e si siede sul letto insieme a me, scorro per fargli spazio e lui si posiziona nel mio stesso modo.
Sento il calore del suo corpo pervadermi. "Scusami"
Il suo sussurro mi manda un brivido "No scusami tu Kookie, hai tutte le ragioni di essere deluso da me"
"Non sono deluso da te Jimin, sono deluso da me stesso"
Aggrotto le sopracciglia e mi volto a guardarlo
"Che sciocchezza stai dicendo?""Non è una sciocchezza Mochie. Devo aver sbagliato molte cose in questi anni, se sei arrivato a nascondermi una cosa simile per così tanto tempo"
"Kookie" mi volto maggiormente verso di lui per guardarlo meglio "Ti sbagli. Sono io ad essermi comportato da stupido"
Anche lui adesso si volta di fianco, ed ora i nostri visi sono uno di fronte all'altro, tutte le barriere costruite in questi mesi, completamente abbassate.
"Ti sei comportato così perchè avevi paura della mia reazione. Avevi paura di perdermi e di ferirmi."
Annuisco piano "È esatto, era una mia paura, non una tua colpa"
"No Jimin, tu avevi paura a causa mia. Hai passato anni ad amarmi, a sostenermi, ad insegnarmi praticamente tutto della vita e ti sei ritrovato al punto di non fidarti di me. Non ti ho dimostrato abbastanza, non ti ho fatto capire che sarei sempre rimasto al tuo fianco, in qualsiasi caso. Ho sbagliato tutto con te, per questo sono deluso"
Ai suoi occhi lucidi rimango senza fiato.
Faccio per rispondergli ma lui mi ferma "Aspetta ti prego, fammi finire" sospira "Sono rimasto così ferito da quel ti amo lanciato in quel modo, che ho reagito male senza pensare a quanto fosse stato difficile per te. Quando sono uscito da quella stanza, mi sono sentito così stupido e infantile per averti rivolto quelle parole, che mi sentivo spezzato in due e, quando sono tornato a casa e ti ho visto in quel modo, io.. Io mi sono sentito morire."
Chiude un attimo gli occhi ed io sento il petto scoppiarmi.
"Mi dispiace così tanto Mochie. Tu mi hai dato tutto, ma io non ti ho mai dato abbastanza e ti ho ferito"
Quando mi riguarda con gli occhi pieni di lacrime scuoto la testa e porto una mano sulla sua guancia "No Kookie, non è così. Ascoltami.."
Mi prende la mano e la stringe al suo petto, lasciandogli un bacio delicato sopra.
Porto allora l'altra mano sotto il suo mento per farmi guardare nuovamente. "Guardami"Sospiro vedendo le lacrime scendergli sulle guance per la seconda volta da quando lo conosco.
"Non piangere mio piccolo Kookie ti prego, l'hai detto tu prima che dobbiamo smettere di piangere no?" Tira su con il naso e annuisce.
Mi avvicino di più a lui e sento le sue braccia cingermi la vita.
Lo guardo, portando una mano ad asciugargli il viso "Ho capito cosa stai provando e lo capisco. Ma ciò che credi è sbagliato. Dici che non mi hai dato abbastanza, ma se tu non mi avessi dato tutto te stesso, io non mi sarei innamorato di te. Perchè io ti amo davvero Kookie, così tanto che il mio cuore rischia di scoppiare"
Sento il suo corpo tremare, così mi avvicino ancora di più e appoggio la fronte alla sua, le mani strette tra i suoi capelli.
"Non ho avuto paura a causa tua, ho avuto paura a causa mia. Ti guardavo e ai miei occhi eri e sei così perfetto, che non potevo immaginarmi degno di starti a fianco."
Chiudo un attimo gli occhi per sfuggire al suo sguardo e cercare la forza di dire tutto ciò che ho provato.
"Non è perchè non credevo in te che non te l'ho detto, ma perchè non credevo in me stesso. Se mi avessi dato più di così, probabilmente sarei morto invece che innamorato"
Sorrido e riapro gli occhi, ma il sorriso mi muore subito davanti al suo sguardo triste.
"Perchè hai quest'opinione così orrenda nei tuoi confronti Mochie?"
Sospiro "Forse perchè non ho avuto una gran bella esperienza con l'amore in generale"
Mi guarda confuso "Intendi prima della formazione del gruppo? Non mi hai mai raccontato niente della tua vita prima"
Annuisco e nei miei occhi deve riflettersi il dolore che mi invade al ricordo.
Jungkook si stacca da me per mettersi seduto sul letto, tirandomi poi da un braccio, per portarmi nella sua stessa posizione.
"Tu non sei la persona orrenda che credi di essere Mochie, se tu ti potessi vedere tramite i miei occhi lo sapresti."
Gli sorrido dolcemente "Tu sei solo troppo buono Kookie"
Ma lui non ricambia il sorriso, anzi mi guarda con una serietà che mi fa paura "Mi ritieni una persona che mente?"
"Certo che no, ma.."
"Hai detto che mi ami giusto?"
"Che c'entra.."
"E che mi ami proprio perchè ti ho dato tutto me stesso"
"Si, ma.."
"E mi ritieni una persona che darebbe tutto se stesso a qualcuno che non è alla sua altezza? Credi che io abbia un metro di giudizio così basso?"
Scuoto la testa "Cosa stai cercando di dire?"
A quel punto è lui che mi sorride "Sto cercando di farti capire che se tu mi ami perchè credi che io sia perfetto e che non starei mai al fianco di qualcuno di sbagliato, è chiaro che tu non lo sia. No?"
Rimango stupido dalle sue parole e per un attimo lascio che quel caldo sentimento si faccia strada in me.
Finché non ritorna il freddo "Forse. Ma in ogni caso è diverso. Io parlo di amore, tu di amicizia"
Abbassa un attimo lo sguardo e vedo le sue mani stringersi.
"Io parlo semplicemente di me e te" mi guarda nuovamente e i suoi occhi sono diversi ora, più intensi "Non ho mai concesso al mio cuore di capire per quale motivo batte così forte per te, ma non posso nascondere che lo faccia. Tu hai avuto anni per comprenderlo, io non posso capirlo in un giorno, ma potrei capirlo se tu mi concedessi tempo"
Sento il mio cuore iniziare a battere più veloce "T-tu stai dicendo che vorresti.."
"Che vorrei avere l'onore di scoprire cos'è l'amore con te Mochie"
Scuoto la testa e sento il respiro farsi più affannoso "Non è possibile, tu non puoi volerlo davvero.."
"Ehi" mi stringe le braccia per farsi guardare "Smettila di dubitare delle mie azioni, non ti mentirei mai su una cosa simile. Ti prego Jimin, mi fai del male così"
I suoi occhi tristi mi riscuotono dalla confusione che mi aveva avvolto.
Porto le mie mani a circondare il suo viso "Scusami. Scusami.. Non dubito di te, mai, nemmeno un secondo"
Lo vedo sorridere leggero e non posso far altro che far entrare il calore di quel sorriso dentro di me.
Quando mi tira a se, lo abbraccio stretto mentre lui accarezza i miei capelli dolcemente.
Mi sembra di essere in un sogno.."Ci proviamo allora? Mi concederai di ricevere il tuo amore e di scoprire il mio?"
La sua voce trema e io lo stringo ancora di più "Ti concederò tutto me stesso Kookie, te lo prometto"
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• COME TUTTO CAMBIÓ • (Jikook)
FanfictionImmaginiamo che i BTS fossero un gruppo come tanti altri, prima di diventare la band di k-pop più seguita a livello mondiale. Come è accaduto? Chi c'è dietro il loro successo? E chi sono davvero i BTS? • • • O dove l'amore cambia tutto. • Storia Jik...