86 - third person's pov

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«Così sono tornato a casa presto, e indovina chi c'era in cucina, a provare a ballare la salsa?»  Jungkook si sforza di contenere l'eccitazione della grande conclusione della sua piccola storia. 

«No.»

«Già! Era fottutamente Yoongi! Immagino che dopotutto non stesse prendendo lezioni di ballo.»

L'omega non può controllare le risate che gli lasciano la gola.  Ride con tutto il suo corpo e la vista fa solo ridere Jungkook con lui.  Il suo naso si arriccia per l'ampio sorriso che nessuno, tranne Jimin, sembra dargli.

Mentre il più grande si asciuga le lacrime dagli occhi, la cameriera è tornata per consegnare loro i pasti.  «Spero che voi ragazzi vi stiate godendo il vostro appuntamento serale.»

Il viso di Jimin diventa roseo per la seconda volta stasera.

«Siamo solo coinquilini.» Jungkook la corregge, come fa sempre quando le persone li scambiano per una coppia.

La donna stringe le labbra, guardando in mezzo a loro.  Posa i piatti e se ne va senza aggiungere una parola.

Mangiano per lo più in silenzio, assaporando solo i gusti dei pasti più economici che hanno ordinato dal menu.  Crescere un bambino è costoso e non guadagnano davvero un mucchio.

«Potrei fare di meglio.»  Jungkook critica.  Non è che non gli piaccia, ha un buon sapore ma sembra uno spreco di denaro. 

Entro un secondo, un paio di bacchette entrano nel suo campo visivo e rubano un po' di frittura. 

Jungkook apre la bocca in segno di protesta mentre l'omega si infila il cibo nella sua bocca.  «Hmm, il sapore e la consistenza sono molto più appetibili di qualsiasi cosa tu abbia mai cucinato.»  Jimin lo prende in giro.

«Non puoi prendere il mio cibo senza prima chiedere.»

«Mi hai messo incinto senza chiedere per primo.»  Il più grande risponde con un sorriso.

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rev.

𝖫𝗂𝗍𝗍𝗅𝖾 𝖴𝗌 › 𝗃𝗃𝗄+𝗉𝗃𝗆 · 𝗼𝗺𝗲𝗴𝗮𝘃𝗲𝗿𝘀𝗲 - 𝗔𝗨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora