𝖫𝗂𝗍𝗍𝗅𝖾 𝖴𝗌 › 𝗃𝗃𝗄+𝗉𝗃𝗆 · 𝗼𝗺𝗲𝗴𝗮𝘃𝗲𝗿𝘀𝗲 - 𝗔𝗨

108 - third person's pov

Non appena varcano la porta, Jimin si precipita nella camera da letto di Haewon.

Jungkook cammina dietro, scegliendo di sprofondare nel divano e controllare il suo telefono.

Dopo pochi minuti, l'omega ritorna.

«Si è addormentata profondamente.»

«Oh, va bene. Ha bisogno di dormire.» L'alfa risponde, senza distogliere lo sguardo dal dispositivo nelle sue mani.

«E non c'è niente di sbagliato in lei.» Jimin ancora una volta si ritrova ad incrociare le braccia sul petto. C'è testardaggine nei suoi occhi mentre fissa il ragazzo più giovane. Vuole una spiegazione.

Ma Jungkook rimane indifferente. «Ah, beh, direi che è troppo tardi per tornare al tuo appuntamento.» Afferma, spegnendo il telefono. «Tanto vale che vada a letto.»

E poi Jungkook si alza e si dirige in cucina per prendere un bicchiere d'acqua. Lo sguardo dell'omega brucia nella parte posteriore della sua testa.

«È di nuovo una cosa da alfa? Perché mi sto davvero stufando di ciò. Stai facendo lo stronzo.»

Jungkook sbuffa al tono serio nella voce di Jimin, quasi soffocando con la sua acqua. «Perché all'improvviso sei arrabbiato con me?»

«Non avevi il diritto di farlo stasera.»

L'alfa alza gli occhi al cielo.

«Sul serio, Jungkook. Perché cazzo sei dovuto entrare lì dentro e rovinare la mia serata? E poi mentirmi sul fatto che Haewon è malata?»

Jimin inizia a divagare.

Continua finché Jungkook non salta dentro. «Okay, ho capito. Non succederà più. Puoi organizzare un altro appuntamento con chi vuoi, non mi intrometterò.»

Mente, sapendo molto bene che probabilmente lo rifarebbe. Può dare la colpa al suo lupo che è protettivo nei confronti del padre del suo cucciolo, ma nella sua mente non sembra credibile.

«Perché l'hai fatto?»

«Non lo so.» Jungkook sospira, sembrando sconfitto. Il viso del ragazzo più grande si ammorbidisce un po' mentre l'alfa si avvia verso la sua stanza. Non dice un'altra parola a Jimin.

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rev.