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Elena

La terza lettera è breve e misteriosa, ma sono contenta che sia un falso allarme. Sfinita dal viaggio, torno a casa, mi corico sul letto e mi addormento. L'indomani mi sveglio carica per proseguire il mio gioco. Avevo dato per scontato il mio ritorno a San Diego, ma adesso non so proprio cosa aspettarmi. In attesa di nuove istruzioni, riordino in giro per casa, trovando finalmente il tempo per rispolverare alcuni dei mie vecchi quadri. Il primo che appendo è un dipinto astratto che raffigura la mia amata New York. Il solo rivederlo mi fa provare un tuffo al cuore. Mi ricorda gli anni del liceo e di mamma.

Mamma ... Sono anni che non le faccio visita al cimitero ...

Verso le 11.00 un Pony Express mi consegna un pacco. So già cosa contiene.

Buongiorno, bellissima.
Com'è stato tornare a casa dopo così tanto tempo?
Oggi è una giornata splendida. Il sole è caldo, il vento non scompiglia troppo i capelli e il mare è perfetto per una bella nuotata. Visto che è piena estate ti offrirò due scelte molto allettanti. La prima consiste nell'andare in spiaggia a fare un bel bagno. Non so se ti ricordi, ma tanto tempo fa, in riva al mare, una certa ragazza fece la conoscenza di un bellissimo e talentuoso maestro di surf. Tra i due ci fu immediatamente una scintilla da cui scaturì un amore predestinato. Allora avevo pensato che fossi una viziata snob in cerca d'attenzioni, ma sono contento di essermi ricreduto. I pregiudizi sono delle brutte bestie! So che anche Miami offre delle spiagge favolose per il surf, ma nessuna può battere la nostra Coronado. In alternativa dovrai recarti al porto e cercare una barca chiamata "Esmeralda". Fai la tua scelta e goditi il mare.
Ti amo.
Daniel

Questa è una scelta molto interessante. Da una parte ho una destinazione nota, il posto dove tutto è cominciato e per cui serbo dei ricordi bellissimi, l'alternativa è una gita in barca che all'apparenza sembrerebbe un tour banale lungo la costa, se non fosse che la barca ha lo stesso nome della madre di Daniel, pertanto mi fa pensare che sia legata al suo passato, una parte che ancora non conosco di lui e che è pronto a rivelarmi. Nella prima lettera mi spiegava che durante questo gioco avrei imparato a fidarmi di lui ed è ciò che voglio fare.

Di giorno, il porto ha tutto un altro aspetto. È meno inquietante e decisamente più popolato, quindi per non perdere tempo  in cerca di un ago in un pagliaio, chiedo agli habitué del posto se sanno indicarmi dov'è ormeggiata la barca che cerco. Un pescatore molto gentile mi consiglia di raggiungere i moli dove sono ormeggiate le grandi imbarcazioni. Pensavo che l'Esmeralda fosse una piccola barchetta, invece scopro che è uno yacht di 20 metri davanti al quale resto a bocca aperta. Il suo nome spicca sullo scafo bianco ed è riportato anche sulla passerella che è già abbassata per farmi salire a bordo.

<<Tu devi essere Elena.>>

Un signore dai capelli e la barba bianca con un capello di paglia e una camicia hawaiana si sporge dalla prua sorridendomi.

<<Il mio nome è Louis. Sono un caro amico di Daniel e oggi sarò lieto di farti da capitano.>>

Louis? Quel Louis?

Mi viene incontro allungandomi la mano e mi aiuta a salire a bordo.

<<Sono felice di fare finalmente la tua conoscenza, Elena. Daniel sperava che scegliessi questo viaggio.>>

<<Sarà  lungo?>> Chiedo leggermente spaventata non avendo mai viaggiato in barca prima d'ora.

<<Credimi, cara, la durata del viaggio ne varrà la pena! Quando raggiungeremo destinazione, non vorrai più tornare a casa!>>

Prima di salpare, mi da qualche dritta su come comportarmi durante la traversata e mi mette a mio agio informandomi che sarà tranquilla visto che non sono previste tempeste.

Amare oltre ogni ragioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora