Daniel
Mentre impatto con l'acqua un proiettile mi colpisce alla spalla rischiando di farmi affogare. Ingoio acqua, annaspo, poi riprendo il controllo e nuoto fino a riva. Il buio aiuta la mia fuga. Raccogliendo le ultime energie mi metto alla guida e raggiungo l'appartamento di Marcus Flinkman.
<<Daniel! Oh mio Dio, uno di questi giorni ti troverò morto!>>
Marcus mi trova accasciato davanti alla sua porta praticamente svenuto. Prendendomi sotto braccio, mi aiuta a sollevarmi e mi fa entrare in casa stendendomi sul divano.
Tra di noi ci sono ben quattordici anni di differenza e anche se non condividiamo gli stessi genitori lo considero come un fratello. Ci incontrammo per la prima volta otto anni fa nei dintorni di Clairemont. Avevo trascorso una pessima giornata e stavo vagabondando spensierato, quando vidi una baby gang prendere a calci un ragazzino. Accorsi in suo aiuto allontanando i suoi aggressori e gli salvai la vita portandolo in ospedale. Vedere Marcus indifeso e martoriato mi ricordò la mia adolescenza e mi smosse qualcosa nel profondo del cuore. In forma anonima mi presi carico di tutte le sue spese mediche e lo affidai alle cure dei medici. Marcus si riprese fisicamente, ma il pestaggio gli causò un'agorafobia che lo costrinse tra le mura di casa per lungo tempo. Ebbe serie difficoltà a mantenere le amicizie e proseguire gli studi, tant'è che abbandonò la scuola e studiò da autodidatta eccellendo in informatica. Il computer divenne il suo unico mezzo per comunicare col mondo esterno. Superò la depressione grazie ai socials, poi un giorno smise di farsi sentire e diede vita al suo alter ego: Shadow. La nuova maschera gli permise di muoversi indisturbato nel darkweb e diventare un hacker di altissimo livello. Shadow venne a sapere che ero stato il suo benefattore in ospedale e mi contattò rivelandomi chi era veramente. La sua confessione mi lasciò senza parole. Aver dalla mia parte un hacker del suo livello fu un'occasione imperdibile, pertanto strinsi con lui un accordo che prevedeva saltuari favori in cambio di protezione. Col passare del tempo il nostro rapporto si concretizzò in una solida amicizia basata sulla fiducia.
Anche se Marcus fu aiutato da uno psicologo, non superò mai completamente la sua fobia e ancora oggi si sente a disagio a stare all'aperto in luoghi affollati. Come ogni hacker preferisce starsene appartato a osservare il mondo che cambia attraverso uno schermo. Ecco perché sapevo che lo avrei trovato in casa di sabato sera.
<<Ho bisogno di Ros, Marcus. Dov'è tua sorella?>> Gli chiedo sentendo il corpo spegnersi.
Circa 4 anni fa Rossana stava concludendo il tirocinio in medicina quando i suoi genitori persero la vita in un incidente stradale infrangendo il suo sogno di diventare medico. Per mantenere se stessa e il piccolo Marcus dovette rinunciare agli studi e cercarsi un lavoro ben pagato. Passò un periodo infernale nel quale accettò qualsiasi incarico le venisse affidato pur di portare a casa qualche soldo. Infine venne assunta come assistente al servizio clienti in un piccolo negozietto d'elettronica. La mia presenza in famiglia fu l'unico legame che la tenne vicina al suo vero mondo. Ho sempre ammirato la sua riservatezza. Non c'è stata una volta in cui mi ha domandato come mi ero procurato certe ferite o il perché preferivo farmi curare da lei piuttosto che andare in ospedale. Se dopo tutto questo tempo è ancora ignara del mio lavoro è perché Marcus mi ha chiesto di mantenere il nostro segreto.
<<Daniel, resisti. Non puoi morire. Ho chiamato Ros. Sta arrivando.>>
La mia dottoressa si precipita a casa correndo.
<<Hey, Doc.>> La saluto con un filo di voce. <<Sii sincera, da 1 a 10 quanto sto messo male?>>
Mi esamina da cima a fondo, infine stila il suo referto medico.
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Amare oltre ogni ragione
RomanceElena Beckett è una bellissima donna in cerca di vendetta. Un tragico incidente la sconvolge portandole via il fidanzato e il suo sogno di formare una famiglia. Si ritrova sola e perde il controllo della sua vita. Una sera origlia in discoteca una...