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Elena

Il silenzio assoluto mi mette letteralmente i brividi. Mi sembra di esser rimasta l'ultimo essere vivente sulla terra. Sono trascorse ore da quando sono stata rapita e ho perso le speranze di uscire viva da questo posto. Qualcuno si è degnato di darmi da mangiare, ma due pezzi di pane non sono bastati a placare la mia fame. Comincio anche a sentir freddo. Forse presto raggiungerò John all'altro mondo. Che fine ingiusta. Non pensavo che sarei morta sola come un cane. Ha cosa sono serviti tutti quei mesi di addestramento, i miei sacrifici e le mie rinunce?

Mentre mi dispero, qualcuno mi raggiunge con delle falcate pesanti e mi sfila il sacco dalla testa. Sbatto gli occhi ripetutamente per riabituarmi alla luce e non faccio in tempo a prendere fiato, che una mano mi strangola.

<<Il tuo ragazzo è veramente un bastardo, Elena! Doveva chiamarmi un'ora fa, ma non l'ha fatto! La sfilata è finita, il gala è quasi terminato e Giorgina Riberio è sparita nel nulla con la mia collana! Dove cazzo è Daniel?>>

A quanto pare non sono l'unica che sta passando una brutta giornata.

Finalmente associo alla voce di Tyler un volto. È più alto di come l'avevo immaginato. Avrà più o meno la mia età e i suoi occhi mi stanno spaventando. È furioso.

<<Spero per te che ci porti il carico, altrimenti la mia faccia sarà l'ultima cosa che vedrai!>>

Se penso che ieri sera ho rifiutato Daniel per colpa sua, impazzisco. Credevo mi avesse mentito, invece, ho frainteso tutto. Gli occhi mi si inumidiscono. Non vorrei piangere, ma non riesco a fermare le lacrime. Daniel mi manca.

<<Non ti facevo un tipo sentimentale, Elena. Dov'è finito il tuo coraggio? Dov'è finita la tua fiducia? Smettila di piangere! Quelle lacrime non ti salveranno! Oppure continua. Mah, si! D'altra parte ti sei innamorata di uno come Daniel Wayne. Cosa ti aspettavi? Una vita rose e fiori? Povera illusa. Non potevi scegliere uomo peggiore. Quando ho minacciato il tuo ragazzo di darti in pasto ai miei uomini non ha detto mezzo parola. Non ti ha difeso. Per lui non conti niente.>>

Tyler mi solleva il mento, avvicinandosi pericolosamente al mio viso.

<<Cosa ci trovi in quel bastardo, eh?>> Mentre mi alita addosso, mi fa scorrere una mano lungo la coscia. <<Non pensi che io sia migliore di lui?>>

Le sue avances mi disgustano e gli sputo in faccia per allontanarlo. Non la prende bene e mi punisce tirandomi uno schiaffo. Mi fa male, molto male, ma le sue cazzate mi danno forza. Ricaccio indietro le lacrime e lo derido.

<<Bravo. Ora Daniel ti ammazzerà di sicuro!>> Commento, quasi ridendo.

<<Sei una puttana!>>

Tyler mi vomita addosso tutto il suo disprezzo, poi, non potendo uccidermi, si allontana incollerito, lasciandomi ancora una volta da sola.

Patetico.

Non so chi sia Giorgina Riberio né cosa stia facendo Daniel, ma spero che arrivi presto.

Daniel

Dopo mezz'ora di silenzio, ormai prossimi alla meta, Giorgina si ridesta, guardandosi attorno spaesata.

<<Ma dove ... Tu ... Tu mi hai rapito! Come ti sei permesso? Sai chi sono io? Ti metteranno in galera! Edgar ... Edgar verrà a salvarmi!>>

<<Si ... il tuo manager ha proprio l'aria da duro!>> Ironizzo, senza distogliere gli occhi dalla strada.

Lasciamo la città alle spalle, dirigendoci a ovest, verso le colline.

Amare oltre ogni ragioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora