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Daniel

Raccolgo i vestiti di Elena e li avvicino al viso. Sanno di innocenza e sensualità. Pure Poison di Dior. Non poteva scegliere profumo più azzeccato per stasera. Lei stessa è il mio veleno. Mi è penetrata nel corpo intossicandomi il cervello. Mi stendo sul letto ad osservarla attraverso quel piccolo spiraglio di luce. Prima si finge vittima e poi si diverte a torturarmi perché ho ferito il suo orgoglio. Mi scappa quasi un sorriso. Siamo così simili ... Ha lasciato volutamente la porta aperta per vendicarsi e ci sta riuscendo egregiamente. Non riesco a staccarle gli occhi di dosso. Il suo fondoschiena è da infarto. Sodo, tondo e liscio come un frutto proibito. Vorrei morderlo. Se non smetto di fissarla, vengo. In cucina volevo sfondarla, era lì, vogliosa e pronta, ma il suo scherzetto al ristorante ci è costato una fortuna, così l'ho punita. Mi sono trattenuto a stento. Non troveremo mai più un acquirente come Aamir. Il bastardo era perfetto. Il tipico cliente che non faceva domande scomode e rispettava gli accordi senza dar problemi. Ne ho avuti di clienti rognosi in passato. So bene come sono fatti. Più li fai felici più si allargano con le richieste arrivando a chiederti la luna. La cena è stata un fallimento totale, ma ciò che mi ha dato più fastidio è stato l'atteggiamento di Elena. Ha recitato per tutta la sera. I suoi capricci hanno convinto solo quell'idiota di Aamir. Ma gli idioti vanno sempre a coppia. Non lo sono anch'io in fondo? Saputo il suo legame con Miguel, l'ho tenuta d'occhio per settimane perché nonostante non mi fidassi di lei volevo starle accanto. Ho chiuso un occhio sulla sua falsa confessione, ho finto gioia quando ha scelto me a quel bastardo e mi sono accontentato di una felicità illusoria. Son consapevole che la realtà è ben diversa e non ci vede alleati. È stata addestrata a sedurre ed uccidere e scommetto che non ha ancora tagliato i ponti con Miguel né ha intenzione di farlo. Ci vuole ben altro di un semplice furto per entrare a far parte dei Vipers. Inoltre ha accettato la mia collaborazione con troppa facilità. Dovrebbe sapere che chi tradisce Miguel non ha speranze. È l'uomo più vendicativo che io conosca. "Horned Vipers fino alla morte": è questo il suo motto e non sono solo parole. Scoprirò cosa stanno tramando alle mie spalle.

Maledizione, non mi ero allontanato dai Vipers proprio per tenermi fuori da questi intrighi di potere? Concentriamoci sul presente.

Il mio bagno è diventato una sauna. Invidio le mani di Elena e la schiuma che le scivola sul corpo. Vorrei che ci fossero le mie mani su di lei. Il mio cazzo la pensa allo stesso modo. Stronza sleale. Gioca sporco. Perché diavolo non sono in quella doccia? Il mio desiderio di possederla mi fa dimenticare persino lo schifo che stiamo passando. Fanculo, la voglio. Ho iniziato io questa guerra e sono disposto a perderla se lei è il mio premio di consolazione. Mi spoglio gettando a terra i vestiti e la raggiungo stringendola da dietro. Elena mi fa spazio e appena sente la mia eccitazione preme il suo delizioso culo contro di me. <<Finalmente, ti stavo aspettando ... >> Prova a voltarsi per baciarmi, ma glielo impedisco premendola contro la vetrata. La scoperò, ma sarà solo del sesso punitivo. Non dimentico ciò che ha fatto e anche se la desidero da morire questa volta la userò come un oggetto, proprio ciò che detesta. <<Ti è passata l'incazzatura?>> Mugugna, reagendo ai miei tocchi.

Col cazzo che mi è passata.

Le do un morso come un vampiro, ma al posto di nutrirmi del suo sangue, mi nutro di lei. Le tappo la bocca e con una spinta tutt'altro che delicata la sfondo.

<<Avevi detto che sapevi come farti perdonare, Elena ... Mantieni la parola.>>

Siamo due anime destinate all'inferno, ma se dobbiamo morire, moriamo di piacere insieme.

Faccio gemere Elena come una pazza mentre fantastico su ogni tipo di perversione. Non mi accontento del suo corpo. Voglio rubarle anche l'anima. Voglio possederla completamente.

Amare oltre ogni ragioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora