Chapter Two
"Who were you before they broke your heart?"Katherine aprì la porta della sua camera e prese tra le mani un vecchio foglio di pergamena ingiallito.
Continuava a leggere il contenuto con attenzione, mentre il suo cuore veniva inondato da gioia e dolore in pari misura.
Barcollò fino al letto e si sedette, continuando a stringere al petto quella lettera.
Era una sorta di cimelio per lei, era tutto ciò che le era rimasto dei suoi genitori.
Fece un veloce incantesimo di occultamento sulla pergamena e si distese sul letto.
Odiava restare da sola con se stessa, odiava rimanere al buio, odiava dormire per via degli incubi.
Odiava ciò che era dovuta diventare.
Uno scatto della porta attirò la sua attenzione, ma non abbastanza da farle sollevare la testa dal cuscino.
"Domattina faremo irruzione al Ministero" disse Regulus, entrando nella stanza.
Katherine non si mosse, né rispose.
"Voleva che ne fossi informata" continuò lui.
Ma da parte di lei, ancora niente.
"Stai bene?"
Quella domanda mosse qualcosa all'interno del piccolo cuore della ragazza.
Da quanto tempo qualcuno non si interessava a lei?
Qualcuno lo aveva mai davvero fatto?
Si alzò di colpo, avvicinandosi al ragazzo abbastanza da sentire il suo respiro sul suo viso, e esaminò attentamente i suoi lineamenti.
Aveva gli stessi capelli neri e l'aria un po' altera del fratello, ma era un po' più basso e magro.
Stessi occhi grigi.
Distolse lo sguardo e tornò a sedersi sul suo letto.
"Non ti ho mai vista ad Hogwarts" cercò di alleviare la tensione il ragazzo.
"Perché non ci sono mai andata."
"E perché?"
Katherine portò di nuovo lo sguardo su di lui, era stupita dalla sua impertinenza, ma non aveva né la voglia, né tantomeno la forza, di mandarlo via in quel momento.
"Severus mi ha insegnato tutto, non avevo bisogno di quella patetica scuola per maghetti."
"Scommetto che saresti stata smistata in Tassorosso" disse in modo sarcastico Regulus, ammiccando scherzosamente, ma non ebbe nessuna reazione da parte della ragazza. "E i tuoi genitori come l'hanno presa?" aggiunse.
I suoi genitori?
A Katherine le si formò un nodo all'altezza dello stomaco e si sentì mancare l'aria per qualche secondo.
"Vattene" sussurrò, stringendo la presa sulle lenzuola.
"Vattene" urlò ancora una volta.
Regulus la guardò per un istante incredulo della sua reazione, chiedendosi cosa avesse sbagliato, ma poi si ricompose e uscì dalla stanza.
Cosa c'era in quella ragazza che lo incuriosiva tanto?
Era una mangiamorte, perdipiù della sua stessa età.
Era bella e potente, eppure terribilmente triste.
Dicevano che era un'assassina, altri una santa. Dicevano: ha qualcosa addosso, come una specie di malinconia.
Nessuno diceva che era solo una ragazza di 17 anni.
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A Slytherin Hero
FanfictionRegulus Arcturus Black, purosangue, non avrebbe mai creduto di poter amare così intensamente una persona. Desidera vivere e lottare. Imparerà l'arte di amare. Katherine Prince, purosangue, la più sanguinaria dei mangiamorte. Arrogante, stronza, con...