Chapter Fourteen
"We're just kids, we aren't supposed to be heroes"Si ritrovarono in piedi su un alto affioramento roccioso; poterono sentire l'odore del mare, il vento che sfiorava i loro volti.
"Dobbiamo tuffarci" esclamò l'elfo, indicando una crepa sulla scogliera, poco distante da loro.
Regulus si tuffò dal masso, immergendosi nel mare e iniziando a nuotare verso la fessura scura della roccia.
Katherine sbuffò, prima di seguirlo.
Continuò a nuotare seguendo il ragazzo, le punte delle dita erano intorpidite per l'acqua fredda.Dopo pochi minuti, lo vide uscire dall'acqua e lo raggiunse, trovandosi davanti una gradinata che conduceva ad una caverna.
"Dobbiamo entrare dentro" disse Kreacher, "e superare degli ostacoli."
Tastò per qualche secondo il muro roccioso davanti a lui e sospirò, guardando Regulus.
"Dovete versare qualcosa qui dentro" sussurrò, facendo comparire una lama tra le sue piccole mani.
"Sangue?" chiese Regulus.
"Lo farò io" esclamò Katherine, sollevando la manica della sua maglia ancora bagnata, lasciando libero l'avambraccio destro.
Regulus scosse la testa, prendendo la lama dalle mani dell'elfo, prima che potesse farlo lei.
"Tu non farai proprio niente" disse nervosamente.
"Allora sarò io a bere la pozione" sorrise, provocandolo. "Decidi tu, un piccolo taglio o il veleno?"
Regulus sospirò, arrendendosi davanti la determinazione della ragazza. Le prese delicatamente il braccio e, con una lieve pressione della lama, la ferì quel poco che bastasse a farla sanguinare.
La roccia macchiata di sangue sparì, lasciando un'apertura.
"Andiamo" disse Katherine, passando la punta della sua bacchetta sopra il taglio sul suo avambraccio.
Si ritrovarono sulla riva di un grande lago nero, in una grotta così alta che il soffitto sembrava non esistere.
"Fate attenzione a non toccare l'acqua" esclamò l'elfo.
Camminarono senza sosta, rimanendo vicini, attenti a non inciampare. Kreacher si fermava ogni tanto, guardandosi intorno, e poi riprendeva il suo cammino.
Dopo altri minuti, l'elfo si fermò e, dopo istanti di esitazione, sembrò aver trovato qualsiasi cosa stesse cercando.
"State indietro contro le pareti; ho trovato il posto."
Kreacher iniziò a tastare l'aria, cercando di trovare e afferrare qualcosa di invisibile.
Dopo pochi secondi, una spessa catena verde rame comparve nell'aria, estendendosi dalle profondità dell'acqua fino alla mano dell'elfo. Kreacher iniziò ad arrotolare la catena, fin quando una piccola barca colpì il suolo.
Regulus incrociò le dita a quelle di Katherine, sforzandosi di sorridere per rassicurarla.
"Stai bene?" chiese.
Katherine guardò spaventata il vasto lago e poi posò il suo sguardo su di lui.
"Hai promesso di non lasciarmi, Reg."
"Lo so."
"Allora, per favore, se hai intenzione di fare qualcosa di stupido, non lo fare."
Regulus aggrottò la fronte, pensando per un momento che la ragazza avesse letto il biglietto all'interno del finto medaglione. Ma non era possibile, poiché non lo aveva mai lasciato incustodito.
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A Slytherin Hero
FanfictionRegulus Arcturus Black, purosangue, non avrebbe mai creduto di poter amare così intensamente una persona. Desidera vivere e lottare. Imparerà l'arte di amare. Katherine Prince, purosangue, la più sanguinaria dei mangiamorte. Arrogante, stronza, con...