Chapter Thirteen
"You have me.
Until every last star in the galaxy dies, you have me"Arrivò presto al Manor e, senza perdere tempo, si precipitò nella stanza del ragazzo.
Non c'era.
Ecco la paura prendere di nuovo il sopravvento su di lei.
Fu in quel momento che si rese conto, per la prima volta, quanto poco bastasse per far crollare quel muro che aveva innalzato per proteggersi.
Bastava lui.
Corse verso la sua camera e aprì velocemente la porta. Ed eccolo lì.
Era pallido, le mani tremavano per l'intensità in cui stringeva una maglia di lei, sembrava che stesse dormendo.
Fece dei profondi respiri, sentendo la maledizione diventare sempre più debole dentro di lei. Sorrise quando ebbe la sicurezza che non gli avrebbe mai fatto del male e, per la prima volta, si sentì orgogliosa di sé stessa.
Si avvicinò al letto, sedendosi, e iniziò ad accarezzare i capelli del giovane, stando attenta a non svegliarlo.
"Sei tornata" sussurrò Regulus, ancora con gli occhi chiusi, allentando la presa sulla maglia.
"Dove vuoi che vada senza di te?"
E in un attimo, il ragazzo dormiva di nuovo.
Katherine si mise accanto a lui e chiuse gli occhi, provando ad addormentarsi.
Erano passati solo pochi minuti, quando un forte conato di vomito la costrinse a correre in bagno.
Si guardò allo specchio, devastata e stanca.
Aggrottò le sopracciglia, mentre uno strano pensiero iniziava a farsi spazio nella sua mente.
"Cazzo" esclamò, portandosi le mani alla bocca; aveva un brutto presentimento.
Si sedette sul pavimento, portandosi le gambe al petto e fece dei grandi respiri, provando a calmare la sua ansia.
Dopo parecchi minuti, tornò in camera, dove la situazione non era cambiata: Regulus dormiva profondamente e sentiva Kreacher muoversi nell'armadio.
Prese la bacchetta e si chiuse ancora una volta in bagno.
"Non può essere" pensò, camminando avanti e indietro per la piccola stanza.
Si fermò davanti allo specchio, forzando un sorriso.
"Tu. Non. Sei. Incinta" disse, puntando il dito verso la sua immagine riflessa.
Si fece coraggio e lanciò l'incantesimo, mentre chiudeva gli occhi.
Dopo un lungo istante, fu in grado di sentire un lieve battito cardiaco.
Era incinta.
~
Katherine aprì gli occhi, sbattendo le palpebre per fargli adattare alla luce che entrava dalla finestra.
La testa di Regulus era poggiata sul suo petto, con le braccia strette intorno alla sua vita.
La ragazza cercò di liberarsi, per alzarsi, ma la sua presa si intensificò, per tenerla vicino a sé.
Le sue gambe si intrecciarono a quelle di lei, le dita ogni tanto si contraevano, stringendosi alla maglietta di Katherine.
Era piuttosto certa che Regulus avesse assunto quella posizione per paura che potesse andar via di nuovo.
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A Slytherin Hero
FanfictionRegulus Arcturus Black, purosangue, non avrebbe mai creduto di poter amare così intensamente una persona. Desidera vivere e lottare. Imparerà l'arte di amare. Katherine Prince, purosangue, la più sanguinaria dei mangiamorte. Arrogante, stronza, con...