LILIBETH - Il mistero della principessa

18 | Il professor Fenix

Ma - ehi! - indovinate a chi mi sono ispirata per il nostro bellissimo professor Fenix? E perché proprio a Loki col carattere di Severus Piton? Mamma mia che gran figone! HAHAHA
Vabbè dai, vi lascio in pace e vi auguro una buona lettura!

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Il nuovo giorno per le giovani studentesse dell'impero di Fantàsia iniziò col soave suono di un'arpa, augurante loro una buona mattinata con quella dolce melodia che si propagò in tutto il dormitorio, raggiungendo la camerata dei principi.

Stranamente risultò facile per tutti svegliarsi e prepararsi, indossando la divisa blu notte composta per le ragazze da una camicetta bianca e da una cravatta dello stesso colore della gonna, l'unica cosa che risultò differente tra femmine e maschi fu che quest'ultimi indossarono dei pantaloni alla scozzese. Per chi avesse freddo ci fu a disposizione una giacchetta, comoda e con disegnato sopra lo stemma dell'Accademia, il quale consisteva in un semplice giglio bianco – simboleggiante la pace – posto al centro di un'immensa distesa blu colorata di stelle – rappresentante l'Universo.

Lucy si sedette davanti al suo personale specchio e cominciò a pettinarsi i lunghi capelli dorati, per poi indossare un semplice cerchietto blu che evidenziò il viso a cuore della ragazza, Ymir – al suo fianco – si limitò semplicemente a raccogliersi i capelli in una coda. Subito dopo le due se ne andarono lasciando il quartetto formato da Lilibeth, Delia, Blair e Leilia dentro la stanza. Quest'ultima non ebbe nemmeno bisogno di sistemarsi o truccarsi poichè – essendo la dea della bellezza – fin da piccina non ebbe mai bisogno di far particolari gesti per rendersi graziosa. Bastava un semplice schiocco di dita e la magia avrebbe fatto il resto, difatti quella stessa giornata decise di non utilizzare i propri poteri dato che era bella al naturale, Blair decise invece di farsi mettere dalla ragazza un fiocco blu, in contrasto con il bianco dei suoi capelli.

Le due amiche notarono come – goffamente – Lilibeth e Delia cercassero di sistemarsi adeguatamente, perciò optarono entrambe nel raccogliere i capelli della bionda in un morbido chignon, lasciando alcune ciocche ribelli fuori dalla crocchia, mentre per l'altra coetanea – i cui capelli risultarono esser diventati del tutto rosa– in una morbida treccia, lasciata allentata in modo che non le desse particolarmente fastidio durante i movimenti.

<<Certo che è strano vederti con i capelli rosa>> esclamò Delia incuriosita, mentre si guardava allo specchio.

Lilibeth annuì imbarazzata, mentre Leilia le domandò se il Sommo Imperatore Cosmos, nonchè suo nonno, le avesse spiegato il motivo di tale metamorfosi.

La ragazza scosse la testa <<Nemmeno lui ha saputo darmi una risposta, mi ha solamente detto che indagherà a fondo su questa faccenda e sul motivo dei strani poteri concessi a me e Delia>>

La bionda annuì, confermando la decisione del sovrano <<Per questo motivo ci ha mandate all'Accademia. In questo modo saremo sotto la custodia del re Angelion e impareremo come controllarci>> aggiunse.

La ragazza dagli occhi stellati annuì pensierosa, continuando a creare la lunga treccia della rosa <<Eppure tutto ciò che vi sta accadendo mi sembra strano, oltrettutto c'è ancora la questione della tua misteriosa collana>> indicò col mento in direzione del collo di Lilibeth.

Quest'ultima rispose <<Tuo nonno mi ha informata del fatto che assomigliasse a quella di tua zia>> affermò incrociando i propri semplici occhi azzurri con quelli della viola.

La principessa imperiale annuì <<Non ho mai avuto modo di conoscerla, ma so che soleva indossare quella collana sempre, difatti fu una sorpresa quando la trovarono senza vita e senza quella addosso>> parlò.