11 | Non riesco a smettere di pensare a te versione sirenetto

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<<Quindi sei il figlio della Dea dell'amore?>> chiese Delia al ragazzo che camminava al fianco suo e di Lilibeth mentre lo interrogava sulla sua vita. Freddie annuì sorridendo.

<<Ma quindi anche tu hai i poteri di far innamorare la gente?>> chiede la bionda innocentemente, il ragazzo si mise a ridere scuotendo la testa mentre le rispondeva <<Ma nooo, non sono mica una specie di Cupido, sono semplicemente il Dio delle arti, i miei poteri non combaciano con quelli di mia madre>>.

Delia esclamò ad alta voce  <<Ahhhh, capito!>> e fece una faccia buffa mentre pensava, Lilibeth invece la guardò per poi alzare gli occhi al cielo scuotendo la testa. Il ragazzo - notando i movimenti della coetanea - la guardò con sguardo interrogativo, per poi domandare il motivo di tale gesto. Lilibeth alzò le braccia ponendo le mani verso l' esterno , sussurando <<Adesso capirai>>.

Conosceva l' amica e sapeva che non si sarebbe limitata ad una risposta così semplice, infatti pochi secondi dopo la bionda domandò <<Ma per quale motivo non li dovresti avere? Cioè, non dovresti avere i poteri di tua madre e tuo padre?>>

Lilibeth sorrise osservando la reazione del ragazzo dagli occhi dorati al suo fianco mentre osservava stralunato Delia, impaurito dal modo in cui ella gli pose velocemente la domanda, ma egli, capendo l' interesse della ragazza, le rispose prontamente <<Vedi Delia, ogni Dio alla sua nascita nasce con un nuovo potere che nessun' altro ha mai avuto, se non un Dio morto prima della sua nascita, ma raramente un Dio muore. Devi pensare che il Dio più longevo fin'ora è il Sommo Imperatore>>.

Fu in quel momento che Lilibeth, incuriosita dalla risposta di Freddie, domandò <<E quanti anni ha?>>

Fu Sana a risponderle al posto del ragazzo, dato che stava ascoltando la conversazione dei tre ragazzi durante una pausa dalle lezioni. Era passata quasi una settimana da quando aveva iniziato ad occuparsi delle due ragazze, le quali dimostrarono un netto miglioramento e sembrarono aver appurato le semplici basi per essere una perfetta damigella. Era rimasta particolarmente sorpresa dalla velocità con cui imparavano, sembrava quasi una magia la loro.

<<Queste risposte le avrete tra non molto, adesso lasciate respirare il potero Freddie, non sarà stato di certo facile per lui aiutarmi nella vostra educazione>>

Il giovane Dio ridacchiò insieme a Sana, mentre Lilibeth e Delia gonfiarono le guance, offese dall' affermazione della Semidea.

<<Uffaaaa! Sanaaaa, non ti hanno mai insegnato a non intrometterti nelle conversazioni altrui?>> esclamò annoiata Delia mentre Lilibeth, al suo fianco, incrociò le braccia davanti al petto mentre scuoteva alla testa, dando man forte all' amica.

<<E a te biondina non hanno mai insegnato che la curiosità uccise il gatto?>> rispose inviperita la Semidea, facendo ridere energicamente il Dio delle arti per la scenetta comica a cui stava assistendo.

Mentre Delia e Sana si lanciarono sguardi infuocati a vicenda il ragazzo decise di camminare accanto alla mora dalle punte rosa e fece passare una mano tra i suoi capelli, attirando l' attenzione della ragazza su di sè <<Comunque il Sommo Imperatore è il Dio più "anziano"tra tutti, ha più di 50.000 anni ormai>>

La ragazza fece una sguardo sorpreso, sgranando gli occhi e fermandosi, lasciando le due litiganti continuare la loro lite mentre esclamò con curiosità <<50.000 anni? Ma come è possibile? E allora come mai voi Dei siete in così pochi?>>

Freddie ridacchiò <<Vedi, è difficile da spiegare, ma ti sarà tutto più chiaro quando parlerai con Garald, diciamo che vi aspetta una bella ed intensa lezione con lui>> vedendo la faccia dubbiosa della ragazza al nome del coetaneo aggiunse <<Garald è il Dio della saggezza, la sua conoscenza risulta essere quasi pari a quella del Sommo Imperatore>>

LILIBETH - Il mistero della principessaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora