If I can't have you...❤️||Tom Holland||

Capitolo 32

Spazio autriceeeeee🚀
Ciao amici! Siamo a 3K letture e per questo vi ringrazio tantissimissimoo😍
In questo capitolo viene fuori un nuovo personaggio, per vedere il volto che le ho dato passate pure nel capitolo dei personaggi
Buona letturaaaaa🤩
"Mi passi la brocca dell'acqua per piacere" chiedo a Tom dandogli una gomitata nel braccio
"Si tieni" dice lui passandomi la brocca
"Che avete fatto voi due oggi?" Chiede Harry "a un certo punto siete spariti"
"Saranno affari loro Harry" dice Sam
"Zitto tu, sono curioso" replica il gemello
"Teatro, eravamo giù a recitare" dice Tom
"Sai recitare?!" Chiede Harry sconvolto
"Si, sai com'è ho fatto una scuola di teatro...dopo mi sono dovuta trasferire ed ho studiato economia" rispondo io
"Ma io ti voglio vedere recitare" dice Harry
"Dovrai aspettare un bel po'" replico io
"Sto cercando di metterla da qualche parte e penso di aver trovato il ruolo giusto per lei" dice Tom
"C'è ma fammi capire, lei la metti in mezzo e il tuo favoloso fratello più bello no?"
"Harry, ti ho già trovato 3 cameo da fare, che cosa vuoi di più?"
"Una parte!"
"Non l'avrai mai"
"Ragazzi, calmi" interviene Nikki "dicci di più su questa scuola di teatro Liz"
"Andavo alla London Academy of Dramatic Arts, ho fatto lì le scuole superiori prima di trasferirmi in America per fare Economia"
"Oh, non pensavo avessi fatto una scuola così rinomata" dice Dom sorpreso
"Eh già"
Passiamo la cena a parlare del più e del meno
Finita la cena tutti se ne vanno tranne Nikki che resta sola a sparecchiare
"Vuoi una mano?" Chiedo
"No, tranquilla Liz, vai pure da Tom"
"Se ti serve una mano chiamami" le sorrido e me ne vado
Inizio a salire le scale verso la camera di Tom "il regalo" mi sbatto la mano nella fronte e corro velocemente in camera che stranamente è vuota, non ci faccio caso e prendo il pacchettino per Nikki
Scendo le scale e torno in cucina
"Nikki" la chiamo
"Si? Dimmi Liz" dice da dietro all'anta del frigo
"Ti volevo dare questo" le dico
Esce dal frigo e viene verso di me
"Che cos'è?" Mi chiede
"Un regalo, Tom mi ha detto che qualche giorno fa hai compiuto gli anni e ho voluto comprarti un regalo"
"Non serviva...grazie" dice lei sorridendo e prendendo il pacchetto dalle mie mani
Lo scarta e ne estrae il sacchettino contenente il regalo vero e proprio, dal sacchettino ne esce il braccialetto che ho comprato per lei
"Ma è bellissimo, grazie" dice sorridente e dandomi un abbraccio
"Di nulla, così avrai sempre un ricordo di me" dico scherzosa
"Certo! Grazie mille" sorride e appoggia la scatola sul tavolo
Io torno di sopra in camera e questa volta ci trovo Tom steso sul letto
"Hey, dov'eri prima? Sono passata in camera e non c'eri" dico stendendomi accanto a lui
"Ero in bagno" dice distaccato
"Che c'è?" Chiedo "ti vedo strano"
"Nulla, sono solo stanco...tutto qui"
"Se lo dici tu, vado a farmi una doccia"
Mi alzo e prendo il pigiama e la roba per cambiarmi
Mi lavo velocemente e torno in camera da Tom che è steso sul letto con la guancia schiacciata nel cuscino e il telefono appoggiato al naso con la mano ancora appoggiata allo schermo, dev'essere stato veramente molto stanco per aver preso il sonno guardando il telefono
Prendo il telefono e lo sfilo dalla sua mano, è ancora acceso e noto che è aperto su una chat
Non dovrei guardare ma il nome in cima mi salta subito all'occhio e mi sale la curiosità
Amy✨
Tra quanto ci vediamo di nuovo?🥺

Ma Amy, ci siamo visti oggi😂

Lei lo sa?

Non ancora, glielo dirò...

Tom...

Amy, io la amo e lo sai bene...la distruggerebbe

Lei lo deve sapere, o glielo dici tu o glielo dico io

Non sa neanche chi sei, come vuoi che ti ascolti...che ti creda

Ti do due giorni, se quando tornate non gliel'hai detto glielo dico
io appena scendete dall'aereo

Amy smettila, non puoi

Vedremo se posso o meno

Cos'ho appena letto? Dirmi cosa? Mi sta tradendo?
Scorro e leggo i messaggi sopra e vedo che ridono e scherzano come se nulla fosse, lui gli ha parlato di me e lei lo ha anche aiutato...non capisco che cosa voglia da lui ma da un po' ha cominciato a mandargli tutti cuoricini di qua e di là, lui le rispondeva male o non rispondeva ma pur sempre dopo le scriveva ancora
Ti voglio bene Tommy❤

Anche io Amy, non sai quanto❤

Questo è troppo
Lascio cadere il telefono nel letto ed esco dalla camera sbattendo violentemente la porta
Scendo le scale velocemente, mi infilo le scarpe ed esco di casa
"Liz? Dove vai?" Mi chiede una voce alle mie spalle "guarda che non è troppo caldo di sera qui e comunque sta per piovere...io non uscirei"
"Grazie Sam, non mi serve una balia" dico girandomi leggermente verso di lui e facendo una smorfia per poi girarmi e continuare a camminare verso la porta
"Liz, cos'è successo?" Continua lui
"Perché te lo dovrei dire?" Chiedo confusa
"Ti vorrei aiutare, sei sempre tanto gentile con me e volevo esserlo anche io con te"
Questa è arrivata direttamente al cuore
Sciolgo i nervi e mi lascio andare, mi avvicino a lui e lo abbraccio cominciando a...piangere?
Si ok ho cominciato a piangere sul serio
"Hey hey hey, che succede?" Chiede lui un po' allarmato
"È-è che...ho preso il telefono e-e...non dovevo e...ho letto...il suo...e" scoppio a piangere di nuovo
"Liz è molto tardi, meglio se andiamo fuori per non disturbare nessuno e almeno tu ti calmi un po'"
Usciamo nel vialetto di casa e ci sediamo nei gradini appena fuori
"Cos'è successo?" Mi chiede cauto "se ti fa ricominciare a piangere questa domanda dimmelo che evito" dice scherzandoci appena
"Altri cinque minuti poi ti racconto, devo mettere in ordine le idee"
Per i primi minuti non penso a nulla, poi connetto il cervello e inizio a mettere in ordine le idee
Secondo me lui sa chi è questa Amy, potrei chiederlo
Ferma, analizziamo i pro e i contro della situazione
Lui è il fratello di Tom, principalmente un contro ma posso giocarlo a mio favore perché lo conosce da una vita
Se gli parlo scopre il mio lato più debole ma chi se ne frega, mi ha appena vista piangere
Probabilmente mi metterò ad urlare ma va bene così almeno capisce la mia frustrazione
"Liz? Stai fissando lo stesso punto da una cosa come venti minuti, mi fai paura"
"Davvero sono passati venti minuti?" Chi se n'è accorto, penso troppo
"Già...come stai ora?" Mi chiede
"Meglio, dovevo prendere una boccata d'aria"
"Bene sono contento, vuoi che torniamo dentro?"
"No, in realtà ti vorrei chiedere una cosa"
"Dimmi tutto"
"Conosci una certa Amy?"
"Amy Walker?" Chiede confuso
"Non so il cognome, so solo il suo nome...la conosci?"
"Si, c'è circa, è una vecchia compagna di classe di Tom, perché me lo chiedi? L'hai conosciuta oggi quando sei uscita con mia mamma?"
Diglielo
"Ho letto nel telefono di Tom una conversazione con questa Amy...parlavano di una cosa che non so e che lui mi deve dire, devono essere amici molto intimi perché si scambiano pareri, consigli, cuori, frasi sdolcinate..."
"Hai letto i messaggi?"
"Aveva il telefono acceso ancora appoggiato in faccia mentre dormiva, io non volevo leggere ma mi è caduto l'occhio sul nome e ho letto Amy, poi ho letto un paio di messaggi e ti ripeto parlavano di una lei che doveva sapere qualcosa e immagino di essere io questa lei, poi ho letto qualche altro messaggio e lei aveva scritto che gli vuole bene, lui ha risposto anche io e non sai quanto...la devo interpretare che mi devo togliere dalle scatole?"
"Lei è sempre stata così, ha sempre cercato Tom ma lui non le dava corda, non so perché adesso che si è trovato una ragazza come te, perfetta per lui, va a rispondere a una così"
"Ma, tu sai cos'è questa cosa che io devo sapere?"
"Ho un'idea di cosa potrebbe essere"
Si apre la porta alle nostre spalle e ci giriamo di colpo entrambi
"Liz, ecco dov'eri, ti ho cercata ovunque"
"Tom..."