Space for meeeeee🚀
Ciao a tuttiiiii, spero vi stia piacendo la storia ma sono tornata a comunicare con voi per dirvi che, come avrete inteso nel capitolo precedente, sono arrivati a casa di Tom, io, come penso tutti, l'ho vista solo da fuori nei suoi post di Instagram quindi non so come sia fatta dentro, cerco di dargli una mia interpretazione guardandola. Spero vi convinca la mia visione della casa
Buona letturaaaaaaa🤩
Tom tira fuori le valige dal retro passandomi la mia e prendendomi per mano con quella libera
Harry va avanti con gli atri suoi fratelli a seguito e tutti insieme percorriamo il viale che porta alla porta mentre Tessa continua a farci le feste
Harry inserisce la chiave ed entra
"Mamma, papà siamo a casa" dice Harry tenendoci la porta aperta nel salone dove c'è una signora che avrà una cinquantina d'anni di spalle che pulisce il ripiano della televisione con i capelli rossicci
A sentire la voce di Harry si volta lentamente e inizia a parlare scrutando il gruppo di persone che entra dalla porta in casa sua "siete già andat" si pietrifica e porta una mano alla bocca quando posa gli occhi sulla figura accanto a me "Tom, o mio Dio Tom...Dom! È tornato Tom!"
Si sentono dei passi che corrono e in poco tempo arriva anche il padre di Tom che si avvicina
Tom lascia la valigia accanto a me e lascia la mia mano avvicinandosi a suo padre
"Papà!" Esclama sorridente
"Mi sei mancato tanto figlio mio"
Si abbracciano e leggo l'incredulità negli occhi di Dom
Nel frattempo i ragazzi accanto a me sorridono tutti e pure io ho un sorriso stampato in faccia a vedere la scena
Magari poter abbracciare la mamma
Tom si allontana da Dom e si avvicina a sua mamma e la stringe forte in un abbraccio
"Ciao mamma"
"Ciao piccolo mio"
Sua mamma è visibilmente commossa
Tom si allontana leggermente e viene letteralmente a tirarmi fuori dall'angolino in cui mi ero rifugiata dietro ai suoi fratelli prendendomi le mani
"Mamma, papà" sposta lo sguardo da uno all'altra che nel frattempo si sono avvicinati e si sono stretti in un mezzo abbraccio "vi vorrei presentare una persona" dice e mi guarda sorridendo "lei è Elizabeth, la mia ragazza"
"Ma che notizia!" Esclama Dom "una migliore dell'altra oggi! È un piacere averti qui Elizabeth, io sono Dominic, il padre di questi quattro ragazzi" mi porge la mano e la stringo "ma puoi chiamarmi Dom" mi sorride e mi lascia la mano
"Io sono Nicola, o meglio Nikki, la mamma come puoi immaginare" mi stringe la mano sorridente "è un piacere averti qui" lascio ricadere la mano e sorrido
"Pensavamo di rimanere qui una notte prima di passare a New York, poi volevamo tornare qui due giorni se non è un problema per voi ospitare anche lei" dice Tom ai suoi genitori
"Nono assolutamente, anzi ci farebbe piacere!" Dice Nikki
"Grazie mille" parlo io per la prima volta "non vorrei creare disturbo, posso dormire anche in divano se è un problema ospitarmi"
"No, non preoccuparti cara" dice Nikki "abbiamo una casa abbastanza grande da avere una camera degli ospiti per te, se aspetti qualche minuto la sistemo e poi ti puoi accomodare li"
"No mamma, non serve" dice Tom
Adesso arriva con una delle sue brillanti idee
3...2...1...
"Può dormire con me"
Eccola qui
Come avevo detto è venuto fuori con una brillante idea
Sarebbe imbarazzante dormire nella sua stessa camera con i suoi nella camera accanto
"Oh si va bene cari" sorride lei "accompagnala in camera su su, sarà stanca dopo tutto quello che avete fatto in questi giorni"
"Vieni Liz"
In tutto ciò nessuno mi ha chiesto dove voglio dormire io...ma va bene comunque
Seguo Tom e ci addentriamo nella casa, passiamo per il soggiorno e arriviamo davanti alle scale, una rampa va verso giù e una verso su e noi prendiamo la scala che sale
Arriviamo in un primo corridoio che si estende davanti a noi con molte porte da una parte e dall'altra
"Di qua Liz, la mia camera è in ultimo piano" mi dice iniziando le altre scale
"Ora capisco perché sei sempre stato così magro, dovevi fare così tante scale per andare su e giù che tutto quello che mangiavi lo facevi sparire solo facendo le scale" dico
Ci dirigiamo ancora più in alto e arriviamo nel sotto tetto dove ci sono due abbaini enormi chiusi da due porte e divisi da un piccolo disimpegno, uno a destra e uno a sinistra
Noi entriamo in quello a sinistra
Tom apre la porta e me la tiene aperta mentre entro
"Questa è camera mia" sorride Tom
È a dir poco stupenda la sua camera
Dritto davanti alla porta, subito sotto all'enorme finestra che illumina la stanza, c'è un letto abbastanza basso matrimoniale contornato da un leggero bordo di legno chiaro coperto da un piumone bianco candido, sulla destra c'è un armadio abbastanza grande da coprire tutta la parete e nella parete opposta c'è una porta bianca, uguale a quelle che ci sono in tutta la casa
"Di la c'è il bagno se ti serve" dice Tom indicando la porta sulla parete sinistra
"Va bene, grazie"
Mi sfilo la borsa e la appoggio accanto alla valigia in un angolo della stanza
Apro la valigia e tiro fuori il necessario per farmi una doccia
"Vado a farmi una doccia" dico a Tom
"Sisi, fa pure...ci dovrebbe essere il mio asciugamano da doccia in bagno, usa pure quello, io mi cambio perché non ce la faccio più a stare con i jeans, ti aspetto per tornare giù"
Entro nel bagno che da fuori sembrava un buco ma in realtà è enorme pure quello
Sarà dieci minuti che sono dentro a questa casa e sto constatando che tutto quello che c'è dentro è enorme, pare una villetta piccolina da fuori ma è enorme
Pare che ci abbiano fatto un incantesimo di estensione irriconoscibile come su Harry Potter
Il bagno ha uno stile strambo, non so decifrarlo
Ha colori scuri ed ha una doccia nell'angolino infondo e una vasca piazzata ben che bene sotto alla finestra che illumina tutto il bagno e poi ci sono le solite cose
Mi sembra di disturbare troppo a farmi una vasca così apro l'acqua della doccia in modo che si scaldi un minimo
Entro nella doccia con il mio bagnoschiuma alla vaniglia in mano, lo appoggio a terra e mi lascio coccolare dall'acqua calda
Mi lavo velocemente ed esco
Afferro l'asciugamano che mi sono portata in bagno, non voglio usare quello di Tom , e mi asciugo
Mi vesto velocemente con quello che ho portato, ovvero una maglietta verde militare a maniche corte e un paio di pantaloni della tuta grigi ed esco
"Ho finito" dico a Tom che è steso nel letto a guardare il cellulare
Mi dirigo alla mia valigia e appoggio dentro la mia roba e noto che non ho più felpe, mi sono rimaste solo le giacche eleganti e non posso metterne una sopra alla tuta...patirò il freddo senti
"Ci hai messo poco" mi dice sollevando gli occhi e alzandosi andando verso l'armadio "avrai freddo in maniche corte" mi guarda con la coda dell'occhio
"Ho finito le felpe in realtà" dico strofinandomi il braccio "mi sono rimaste solo le giacche eleganti"
"Per questo esisto io" dice sorridendo
Inizia a cercare qualcosa dentro al suo armadio e ne tira fuori una felpa rossa bordeaux
"Tieni, mettiti questa altrimenti muori di freddo" e me la tira dietro
"Grazie" la infilo e sento il suo odore pervadermi le narici
"Bene, ti sta molto bene"
"Possiamo scendere se vuoi"
"Nah" gli si forma un sorrisetto "io aspetterei un altro po'" dice avvicinandosi a me e mordendosi le labbra
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If I can't have you...❤️||Tom Holland||
FanficUna ragazza newyorkese stufa del suo lavoro decide di accettare un lavoro come assistente personale di un attore...si da il caso che questo attore sia Tom Holland! Chissà cosa succederà a quei due passando tutti i giorni tutto il giorno insieme...na...