Arriviamo nella sua stanza
Si, nella sua stanza dove dormo spesso e volentieri, con il suo bel letto matrimoniale, la porta della sua cabina armadio, il suo bagno privato enorme e la televisione appesa davanti al letto sopra alla cassettiera
Capiamo tutti quanti quanto la mia adrenalina sia scesa a zero
"In camera?" Chiedo sconvolta
"In tutto questo tempo che sei stata qui ti sei mai chiesta a cosa servisse questo bottone?" Mi chiede indicando l'interruttore accanto all'armadio
"Mai visto questo interruttore, e sono entrata anche prima nel tuo armadio" dico sinceramente
"Ecco perché mi sembrava familiare quella felpa, è mia"
"Esatto" dico fiera di me stessa
"Torniamo a noi" dice lui piantando i suoi occhi nei miei "l'interruttore serve per aprire una cosa" continua aprendo la porta dell'armadio
"Immagino" replico io interrompendolo
"Non interrompermi" mi ammonisce lui "dicevo, apre qualcosa e questo qualcosa deve pur essere da qualche parte no?"
"Ma dai" dico io "amore sto iniziando ad annoiarmi, sono intelligente e odio quando le persone mi trattano come un'analfabeta" dico io incrociando le braccia e fissandolo dritto negli occhi
Mi butta letteralmente spingendomi dentro all'armadio e indica il soffitto con un dito "Liz guarda in alto" conclude
Alzo lo sguardo e noto una botola
"Mi vuoi rinchiudere in soffitta? Che bella sorpresa" dico con tono ironico
"Ma no" ridacchia "vieni più in qua" mi dice prendendomi per il braccio e spostandomi delicatamente, si fa per dire, verso di lui
Preme il bottone e come per magia dalla botola scende una scala a pioli e si appoggia a terra
"Prego, prima le signore" dico guardandolo
"Liz"
"Tom"
Scoppiamo entrambi a ridere
"Dai sali" mi dice
Mi avvicino alla scala e inizio a salire
"Sei sicuro di non volermi chiudere di sopra?" Chiedo voltandomi verso di lui
"Non starei salendo se ti volessi chiudere là sopra" dice con fare ovvio
"Giustamente" dico continuando a salire le scale fino ad arrivare nel sottotetto
"Eccoci quaaa" dice aprendo le braccia e indicando intorno a lui il posto dove siamo
"Mh beeeello, un sottotetto" dico in tono piatto "seriamente?"
"Liz, la mia sorpresa è oltre a quella porta" dice indicando una portafinestra che da sulla notte più tenebrosa
Mi avvicino alla porta e la apro
Resto senza fiato alla vista di quello che ho davanti agli occhi
Mi ha portata in una terrazza che non avevo mai notato prima d'ora perché da sul giardino posteriore della casa decorato con delle lucine lungo tutto il corrimano di marmo, stesi per terra ci sono dei teli e piegate sopra delle coperte con accanto un cestino e una bottiglia di champagne con due calici accanto
"Wow" riesco a dire solo questo "Tom io non so che dire, è bellissimo"
"Vieni" mi dice prendendomi per le spalle e facendomi avanzare lungo la terrazza per poi farmi sedere su uno dei teli
"Ho preso queste perché immaginavo sarebbe stato freddo" dice prendendo in mano una delle coperte e stendendola sopra le nostre gambe "e ho comprato queste" continua estraendo delle fragole dal cestino di vimini che si è portato sulle gambe
"Mi duole dirtelo ma sono intollerante alle fragole" dico appena le vedo "le mangerei solo per farti capire quanto io sia felice che tu abbia fatto tutto questo...ma se le mangio sto male"
"No, non lo sapevo scusami tanto" mi dice "però ho preso questa!" Ed estrae un barattolo di Nutella da lì dentro "e queste" mi fa vedere delle crepes "le ha fatte Sam, sono speciali le sue, pensavo sarebbero state buonissime con la Nutella e le fragole ma non puoi mangiarle, mi sarei dovuto informare...ho rovinato tutto" dice coprendosi la faccia con le mani "come sempre"
"Hey! Non pensarci nemmeno! Non hai rovinato nulla, è tutto perfetto, la giornata di oggi è stata stupenda, il giro per Central Park in carrozza è stato favoloso e Brooklyn non l'avevo mai vista, non dire che hai rovinato tutto per uno stupido errore è tutto perfetto, tu sei perfetto così"
Alza lo sguardo e mi guarda dritto negli occhi
"Ti amo Liz" dice in un sussurro
"Ti amo Tom" replico io prima di baciarlo
"Ho fame però ora, non puoi presentarti con le crepes e non farmele mangiare" dico allontanandomi dalle sue labbra
Scoppia a ridere "tu hai sempre fame!"
Apparecchia una mezza tavola sfruttando il cestino
Io prendo le crepes e le riempio di Nutella
"Tieni" dico passandogliene una
Iniziamo a mangiare appoggiati sul cestino
"Allora" inizia a dire lui tra un boccone e l'altro "hai pensato se accettare o meno la parte che ti hanno offerto?"
"Non ci ho pensato un po', ma molto poco perché mi hai riempito la giornata di oggi dall'inizio alla fine di cose stupende che mi hanno fatto dimenticare il lavoro, ma ho capito che hai ragione e quindi ho deciso di accettare la parte" dico "ma alle tue condizioni, nel senso che mi aggiungerai qualche parte qui e lì"
"Liz? Sei tu? Che fine hai fatto fare alla Liz che non vuole imbrogliare in nessun modo e che si arrabbia con me se per fare prima vado nelle strade a senso unico contro mano?"
"Quella Liz viene fuori quando non c'è una tizia qualsiasi che mi vuole rubare il moroso"
"Giusto, mi ero dimenticato il dettaglio Amy"
"Non è un dettaglio, è un problema a livello mondiale quella tizia" puntualizzo
"Si, hai ragione" dice lui "ma non parliamo più di questo adesso"
Prende il cestino dove sopra ci sono i resti di quello che abbiamo mangiato tra le mani e lo sposta in parte
"Stenditi qui accanto a me" mi dice dopo essersi steso
Mi accoccolo affianco a lui appoggiando la testa sul suo petto e incastrandomi sotto al suo braccio che mi stringe a lui
"Cosa facciamo qui?" Chiedo
"So che hai una passione per le stelle" dice "e pare che sta notte sia la notte migliore per vederle in questo periodo"
"Davvero?" Chiedo io esterrefatta
"Esattamente" dice lui con un sorriso stampato in faccia
"Grazie" dico io timida per poi lasciargli un bacio sulla guancia
"Siamo tornati alle elementari dove al tuo fidanzatino dai un bacino sulla guancia?" Mi chiede lui con uno sguardo sconvolto
Mi slancio verso l'altro e gli lascio un bacio sulle labbra
"Va bene così?" Chiedo sapendo che non gli andrà bene
"Assolutamente no! Questo è un bacio da bimba della fine delle elementari che ha la consapevolezza di cosa sia un bacio e vuole provarlo con il ragazzo figo della classe"
"E in questa similitudine della vita il ragazzo figo saresti tu?"
"Ovvio che si" dice spostandosi i capelli con la mano
"Nella tua similitudine sui baci, che stadio di bacio vorresti tu?"
"Quello che si danno due ragazzi delle superiori almeno, che credono di aver trovato l'amore della loro vita e vogliono trasmettersi l'amore che provano l'uno per l'altra"
Mi fissa e io lo fisso
Non mi accorgo nemmeno che ci siamo seduti di nuovo e non siamo più stesi
Lui, da brav'uomo, fa il "primo passo" e inizia ad avvicinarsi
Io lo assecondo senza troppe esitazioni e in poco tempo ci troviamo a baciarci
Le sue labbra morbide e fine posate sulle mie, le mie labbra carnose e ruvide appoggiate sulle sue e le nostre lingue che ballano, fanno tutto da sole, come se avessero preso loro il controllo di loro stesse come il mio corpo d'altro canto, è come se non mi controllassi più e sono finita in braccio a Tom, a cavalcioni sul suo bacino
Inizio a scendere lungo il suo collo e mi soffermo su un punto appena sopra la sua clavicola iniziando a succhiare la pelle e mordicchiare
"Liz" mugola lui capendo le mie intenzioni
"Mhh" rispondo io continuando il mio lavoro
"Ziaaaaaa!" Sentiamo una voce proveniente dal giardino "papà, la zia non è nemmeno in giardino, come facciamo?" Sento dire dalla piccola Felicity
"Principessa non preoccuparti, sarà andata in bagno" cerca di convincerla Lucas
"Ma è sparita da tanto, non è che si è sentita male?" Insiste lei
"No, vedrai che sta bene ed è dentro che ti aspetta"
"Dobbiamo scendere" dico a Tom alzandomi in piedi
Lui fissa il vuoto davanti a lui
"Scusami per tutto ciò" dico facendo un movimento con la mano per indicare lui e il suo collo per fargli capire che intendo quello che è appena successo "ogni tanto non so controllarmi...scusa ho rovinato la tua sorpresa"
"Liz, non scusarti mai più quando fai una cosa del genere" dice lui prima che gli si formi un sorrisetto ebete nelle labbra
Al che anche le mie labbra si arricciano verso su
Tom con un balzo si alza in piedi e raccoglie tutto quello che era sparso per la terrazza
"Andiamo dalla tua adorata nipotina" dice prendendomi per mano e tornando dentro
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If I can't have you...❤️||Tom Holland||
FanfictionUna ragazza newyorkese stufa del suo lavoro decide di accettare un lavoro come assistente personale di un attore...si da il caso che questo attore sia Tom Holland! Chissà cosa succederà a quei due passando tutti i giorni tutto il giorno insieme...na...