Capitolo 39

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"Guarda chi c'è Felicity, una persona che ti vuole conoscere" dice Lucas tornando dove ci ha lasciati
"E chi è questa persona papà?" Chiede una vocina in risposta "è forse la mia mamma?"
"No, una persona più speciale"
Posa la bimba a terra e si abbassa alla sua altezza
"Lei è la zia Liz" continua Lucas
"È la zia che mi dici sempre? Quella con il mio nome?" Dice la piccolina guardando il papà
"Si, esattamente lei"
Si allontana timida dal papà e si avvicina a me
"Ciao, io sono Felicity" dice porgendomi la sua manina
Mi abbasso alla sua altezza e la guardo negli occhi
"Piacere Felicity, io sono Elizabeth" le dico stringendo e agitando la sua manina
"E lui chi è?" Mi chiede indicando Tom che in tutto questo tempo è rimasto a fissare la scena ammaliato probabilmente dalla bimba
Sappiamo tutti che ha una passione per i bimbi e devo dire che lei è bellissima
È piccolina ancora ma si vede chiaramente che ha gli occhi di suo papà e ha gli stessi miei lineamenti ma ha qualcosa che non mi è familiare, probabilmente l'ha preso dalla sua mamma
"Zia?" Mi richiama lei "chi è quello?" Dice indicando insistente la figura alle mie spalle
"Lui è Tom" dico io
"Assomiglia ad un tizio della tv, ma perché è qua?" Chiede curiosa avvicinandosi a lui
Tom si abbassa e sorridendo la guarda
"Ciao Felicity, io sono Tom"
"Aspetta, ma tu assomigli a Spider-Man" dice lei
"Ti svelo un segreto" dice Tom avvicinandosi al suo orecchio "io sono Spider-Man, ma sono sotto copertura qui e mi faccio chiamare Tom"
Lei incredula si porta una mano alla bocca e lo guarda esterrefatta
"Per me no" dice lei con la faccia da chi ne sa una in più del diavolo "non sai fare le acrobazie e non ti arrampichi sui muri"
"Vuoi vedere?" Dice lui
Cosa si inventa adesso
Tom si mette in piedi e fa una capriola in aria
"Papà" comincia a dire lei sconvolta girandosi verso di noi
"Shhhh" dice Tom muovendo le mani e mettendogliele in faccia per farla zittire "non dirlo a nessuno" bisbiglia "è un segreto, non lo sa nessuno"
"Va bene" bisbiglia lei in risposta
"Liz" dice Lucas guardandomi "posso parlarti?" Mi chiede indicando con un cenno del capo la cucina
"Si" dico io "Tom puoi controllarla finché io e Lucas andiamo di là?" Gli chiedo
"Si va bene" dice lui già seduto per terra davanti a Felicity intento a giocare con lei
Guardo la scena sorridente
Lucas mi tocca la spalla e mi risveglia dal mio stato su trance momentaneo
"Vieni" mi dice indicando la cucina con la testa
Lo seguo in cucina e mi fa accomodare su uno sgabello sull'isola
"Dimmi tutto" gli dico appena mi siedo
"Ti starai domandando chi è la madre scommetto"
"Direi proprio di si"
"Beh te la ricordi la ragazza Italiana che aveva la tua età che è venuta qui un estate a lavorare nel fast food dove lavoravo?"
"Mh si vagamente"
"Claudia, quella ragazza bionda con gli occhi azzurri...dai le volevi un sacco di bene"
"Oh si, Claudia, ora ricordo, era tanto simpatica...ma come fa ad essere lei la madre? Insomma da quell'estate saranno passati almeno sei o sette anni"
"Lei è tornata qui finite le scuole, aveva poco più di vent'anni e voleva passare un anno a Londra, ci siamo innamorati e dal nostro amore è nata Felicity" dice lui
"E lei ora dov'è?" Non può essere qui, si vede che non c'è un minimo di zampino femminile su questa casa, non sarebbe così disordinata
"Ha scoperto di essere incinta poco prima di tornare in Italia ed è voluta rimanere qui, io pensavo sarebbe rimasta per un bel po', credevo avremmo cresciuto la bambina insieme ma non è stato così, lei a quell'epoca stava qui con me...sai dopo che tu te ne sei andata sono andato via anche io di casa, dopo tutto quello che papà mi aveva obbligato a fare per starti lontano, e sono venuto ad abitare qui da solo, una notte in piena estate mentre dormivamo lei ha cominciato a stare male e si contorceva dal dolore, le si erano rotte le acque, siamo corsi in ospedale e al sorgere del sole avevo già in braccio la piccola creatura che era mia figlia" sorride probabilmente al ricordo di quella notte "credevo sarebbe stato un nuovo inizio capisci? Era la mia svolta, il mio momento di cambiare pagina e lasciare tutto quello che è successo al passato, dare l'amore paterno che io non ho ricevuto e far crescere mia figlia con una mamma ma non fu così" fa una pausa e riprende il fiato "lei qualche giorno dopo il parto se n'è andata, mi sono svegliato solo nel letto e sopra al cuscino c'era un biglietto con scritto che lei non poteva tornare a casa con una figlia perché altrimenti suo padre l'avrebbe diseredata e sarebbe stato solo un disonore per la sua famiglia così se ne tornava sola in Italia, io non ci credevo ma negli armadi non c'era più la sua roba e da quel giorno non mi ha mai più risposto al telefono così ora vivo solo con la bimba"
Non so cosa dire, è una situazione che ti spiazza e sinceramente non me lo sarei mai immaginato da Claudia, era tanto buona e gentile
"Basta parlare di me adesso, voglio sapere come sei finita con Holland" dice sorridendo maliziosamente
"Beh dopo essermi trasferita a New York, come sai, ho iniziato il corso di Economia e mi sono anche laureata poi ho trovato un lavoretto inutile per fare su quattro spicci come receptionist in un grattacielo, poi mi si è presentata l'occasione di diventare l'assistente personale di un attore e mi hanno affidata a lui, una cosa tira l'altra e nel giro di un mese ci siamo messi insieme ed eccoci qua, felici della vita e felici di stare insieme"
"Che commovente" dice lui facendo il finto commosso " e con gli altri due tuoi coinquilini come va? Jake mi ricordo la foto era un gran pezzo di ragazzo"
"Camila è qui con me solo che è in giro per Londra con un fratello di Tom mentre Jake doveva lavorare così è rimasto a casa ma va tutto bene con loro"
"A proposito, perché sei qui?"
"Casa di Tom è a Kingston e mi ha chiesto se andavo con lui per passare un po' di tempo con la sua famiglia che conoscevo già visto che dopo Venezia mi ci ha trascinata e poi io volevo vederti, la mamma di Tom mi ha aiutata perché lei conosceva la mamma"
"Davvero?" Mi chiede con la stessa espressione che ho fatto io la prima volta che ho saputo che Nikki conosceva mamma
"Già, erano a scuola insieme ed erano un sacco amiche" gli spiego "papà?"
"Cosa?"
"Come sta?"
"Non lo sento da tempo, è come sparito dopo che io sono andato via di casa"
"Sai dove posso trovarlo?"
Mi guarda con gli occhi fuori dalla testa
"Si, ma non te lo farò trovare Liz, è troppo pericoloso...non voglio che ti faccia del male"
"Non ci andrò da sola, dai Lucas per favore"
Si alza dalla sedia dov'era seduto e si avvicina alla porta
"No, fine della discussione"
Apre la porta ed esce
Lo seguo e torniamo in soggiorno dove c'è Tom seduto per terra a gambe incrociate con in mano delle bambole di Felicity mentre gioca con lei
Sorrido a vederlo così e rimango appoggiata alla porta ad ammirarlo

If I can't have you...❤️||Tom Holland||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora