Capitolo 6

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Si allontana imbarazzato
"Scusami" si gira e comincia a controllare il caffè
"Di nulla, anzi se ti fa stare bene fallo più spesso" lo vedo sorridere
"Ecco a lei madame" mi porge una tazzina fumante
"Grazie mille monsieur" ridiamo e beviamo i nostri caffè
L'atmosfera sta diventando più piacevole ed entrambi iniziamo a sentirci di più a nostro agio
"Allora! Quali sono i prossimi impegni del signor Holland? Devo iniziare a calarmi nella parte"
Prende in modo teatrale il nulla dalla tasca e fa finta di leggere in un'agenda i suoi impegni
"Farsi un bagno, preparare la cena per le pesti dei suoi fratelli e dormire"
"Prendo appunti" fingo di scrivere nell'aria i suoi impegni e poi scoppiamo a ridere
Che bella risata che ha, ha un sorriso bellissimo
"Ti va di fermarti a cena qui?"
"Dovrei tornare a casa..."
"Oh ok non preoccuparti, ti accompagno se vuoi"
"Non vorrei disturbare..."
"I taxi da qui non passano, se vuoi tornare a piedi accomodati" inizia a ridere "dai vieni ti porto io"
Torniamo al piano superiore e prendo le mie cose poi ci dirigiamo in garage
"Prego monta" mi dice aprendomi la portiera della macchina
"Grazie" salgo nel lato passeggero della sua Audi nera, ha gli interni color beige, molto raffinato e i finestrini oscurati penso per la privacy
Chiude la portiera e monta dal lato guidatore
"L'indirizzo?"
"Si te lo metto qui" dico indicando il monitor con il navigatore
"Si ok"
Partiamo verso il mio appartamento e fa partire la musica
"Grazie Tom...a domani"
"A domani"
Chiudo la portiera e salgo in casa
"Allora? Com'è andata?" Mi chiedono all'unisono i miei coinquilini
"Cari amici miei, avete davanti la nuova segretaria, assistente personale e amica di Thomas Stanley Holland"
Un grido di gioia si alza dai miei amici e Jake, puntualmente, urla "Dobbiamo festeggiare!"
Corre in cucina e torna indietro con una bottiglia di vino tra le mani
"Nooo non posso andare ubriaca il mio primo giorno di lavorooo"
Beviamo quasi tutto il vino poi ci sediamo in divano e guardiamo un film tutti insieme
"Vado a preparare i pop corn" mi alzo e mi dirigo in cucina a cucinare i pop corn
Mentre aspetto che scoppiettino sto un po' li col telefono e noto una notifica da Instagram
@tomholland2013 ha iniziato a seguirti
Uuuu Tom ha cominciato a seguirmi
Apro la notifica e ricambio il follower poi scorro un po' le sue foto e devo proprio dire che ha un fisico da favola
I pop corn finalmente finiscono di scoppiare così posso togliergli dal microonde e metterli in delle ciotole
"POP CORN PER TUTTIIIII"
Mi risiedo al mio posto e continuiamo la visione del film mangiucchiando
Si fa tardi e decido di andare a letto
Chissà chi mi viene a prendere domani
Ma dovrei vestirmi bene o normale?
Dovrei mettere un completo o bastano dei jeans?
Domani decido

Suona la sveglia e mi alzo scattante in piedi
Mi faccio una doccia veloce e mi dirigo in camera a scegliere cosa mettere
Opto per un qualcosa di formale ma non troppo
Metto una gonna morbida che arriva al ginocchio nera e una maglietta bianca
Oggi metto gli occhiali
Scendo a bere il mio caffè e finito di prepararmi scendo
Controllo l'orologio
9:13pm
In perfetto orario! Brava Liz
Controllo in giro se vedo arrivare una macchina che potrebbe essere quella che mi porta fino a casa di Tom e vedo esattamente la stessa macchina che mi ha riportata a casa ieri sera
Vedo che si abbassa il finestrino e noto Tom al suo interno
Appena il finestrino gli arriva ad altezza occhi gira di scatto la testa e facendo ciò gli si girano di scatto anche i ricciolini che gli ricadono nella fronte
Ha un paio di occhiali da sole addosso e mentre il finestrino si abbassa noto che ha una faccia buffa che mi fa sorridere
"Ma ciao bellezza! Vogliamo montare?"
"Ma certo!" Dico ridendo
Mi dirigo dalla parte del passeggero e salgo
"Non doveva venire "qualcuno" a prendermi?" Mimo le virgolette con le dita
"Appunto, io non sono qualcuno?" Mi chiede facendo il finto offeso
"Che ne sooo credevo mandassi qualcun'altro...non pensavo saresti venuto tu"
"E invece, volevo venire io quindi ho evitato di mandare qualcun'altro"
Parliamo fino a quando non arriviamo a casa sua
"Ferma, ho pensato di dirti il codice del mio cancello che è lo stesso della porta visto che ora lavori qui...penso sia il caso che tu sappia come entrare anche se magari non c'è nessuno o magari c'è qualcuno" si indica con l'indice "che dorme"
"Come vuoi, è casa tua" dico alzando le spalle e ridendo per la scena
Usciamo dal garage e ci dirigiamo all'ingresso
"Ecco il codice è questo" mi dice digitando un pin sulla tastiera che c'è attaccata alla porta "è semplice...se proprio proprio non lo ricordi ho una copia di chiavi per sicurezza dentro"
Entriamo e mi indica dove si trova il guardaroba nell'ingresso per appoggiare il cappotto
Estraggo dalla borsa il telefono e un'agenda per appuntarmi i suoi impegni
"Per lavorare meglio puoi anche prendere lo studio di ieri, c'è una scrivania sulla destra se hai notato...quella è per te, puoi metterci tutto quello che vuoi sopra"
"Grazie!"
"Se ti serve sai dov'è la cucina e puoi prendere anche un caffè quando vuoi o qualsiasi altra cosa"
"Va bene"
"È tornata la ragazza bella di ieriiii" sento dire da una vocina che corre giù dalle scale
"Ciao ragazza di Tom"
"Hey piccolino!!" Gli dico accarezzandogli i ricciolini "non sono la sua ragazza, sono la sua assistente personale"
"Ed è una mia amica" puntualizza Tom "ora torna su in camera tua dai Paddy muoviti" dice con un tono severo
"Non essere così cattivo con lui, non mi ha fatto nulla" mi guarda in modo strano e se ne va
Mi chino all'altezza di Paddy e gli porgo la mano "piacere Elizabeth, ma mi puoi chiamare Liz" mi stringe la mano e dice "io sono Paddy" dice fiero "piacere Paddy, io devo salire al secondo piano, andiamo di sopra insieme? Ti va?"
"Siiii" con la sua manina stringe la mia mano e mi trascina di sopra
Entra nella sua stanza e io mi dirigo verso l'ufficio dove trovo Tom in piedi davanti alla vetrata intento a guardare fuori con uno sguardo arrabbiato

If I can't have you...❤️||Tom Holland||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora