Capitolo 36

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"Liz!"
"Jake!" Urlo correndo verso il mio migliore amico "mi sei mancato tantissimo" gli salto in braccio e mi stringe
"Anche tu piccola Liz, come stai?"
"Sono stata meglio" dico sinceramente "Cami dov'è?" Chiedo impaziente di vedere la mia migliore amica
"In doccia, ma dovrebbe aver finito"
"Grazie"
Corro verso il bagno e inizio a bussare insistentemente
"CAMI"
"Liz?"
"NO GUARDA, SONO JAKE"
Apre la porta e esce con l'asciugamano addosso
"LIZ!" Mi abbraccia "mi sei mancata un sacco"
"Anche tu Cami, ma" mi allontano e la guardo negli occhi "adesso passeremo una settimana io e te"
"Non vedo l'ora! Poi non sai quanti negozi fantastici ci sono sia a Londra che a Parigi!"
"Beh se abbiamo tempo possiamo fare un giro" dico alzando le spalle
"Anche se non abbiamo tempo, io e te necessitiamo di una sessione di shopping compulsiva" dice lei sottolineando necessitiamo
"E va bene"
"Ragazze! State aspettando qualcuno per caso?" Chiede Jake dal piano inferiore
"No perché?" Rispondo io
"Hanno suonato ed è strano che suonino a quest'ora, sono le 11 e 30"
"Capisci chi è, magari è qualche nostro amico" rispondo tranquillamente ignara di chi possa essere a quest'ora
"Se lo dite voi"
"Dicevamo?" Mi chiede lei
"Shopping!"
"Si, ci necessita! A proposito, hai qualcosa in valigia ancora?"
"A dir la verità no, ho dovuto rubare una felpa a"
"Liz?" Appare Tom dalle scale
"Tom!" Dico sorpresa di vederlo qui a quest'ora "torna in bagno tu, sei mezza nuda" dico spingendo Cami dentro e chiudendole la porta
"Ti sei dimenticata il telefono in macchina, pensavo ti servisse così te l'ho portato"
"Oh grazie" mi avvicino e gli do un bacio "a domani" gli sorrido
"Vuoi venire a dormire da me?" Mi chiede imbarazzato
"No Tom, preferisco rimanere una notte con loro, domani vengo all'aeroporto con Cami non preoccuparti"
"Va bene, buonanotte" mi dice sorridente ma un po' triste
"Hey, starò con te una settimana tutte le notti dopo" dico accarezzandogli la guancia
Sorride e annuisce
"Buonanotte Tom" dico
"Buonanotte my darling" mi dice lui prima di darmi un bacio e tornare da dov'è venuto
Mi rende triste vederlo così ma voglio passare una notte con i miei amici
Nel frattempo esce dal bagno Cami in pigiama
"Tutto ok?" Mi chiede
"Sisi" rispondo voltandomi verso di lei
"Potevi anche andare a dormire da lui eh, ci saremmo viste domani in aeroporto"
"Ma...Cami! Hai ascoltato tutto?!"
"Sai, una porta non è molto insonorizzata" dice con fare ovvio "andiamo a sistemare la tua valigia e poi dritte a letto signorina, domani abbiamo un lungo viaggio da fare"

"Liz, Cami svegliatevi! Tra due ore avete il volo" ci chiama delicatamente Jake
"Jake lasciaci in pace" mugola Cami
"Cami, dobbiamo andare a Londra" dico io non so neanche come cercando di alzarmi
"Dai ragazze, vi aspetto giù e vi preparo la colazione"
Alzo la testa dal cuscino e guardo Jake sorridendogli prima che esca e cerco di capire il vero motivo per la quale no riesco a muovermi, ho Camila stesa metà sopra di me
Ieri sera ci siamo addormentate facendo la valigia e ci siamo stese nell'unico spazio libero che c'era nel letto
"Cami dai" la scuoto per cercare di svegliarla "Cami svegliati!"
La sposto bruscamente da me buttandola addosso a una pila di vestiti che cade rovinosamente atterra e si sparge per tutta la camera
"Ma che modi Liz, dai mi stavo per svegliare!" Dice lei
"Il tuo 'mi stavo' significa che ti saresti alzata tra un'ora"
"Non avevo specificato quanto tempo" ridacchia lei sollevandosi appena dal letto
"Sei pigra" affermo io
"Lo so" dice lei
"Dai muoviamoci"
Ci alziamo dal letto e raccogliamo velocemente il casino che abbiamo lasciato il giorno prima mettendo le ultime cose in valigia
"Sei sicura di avere tutto?" Le chiedo "oh e mi sono scordata di chiedertelo, dove dormi?"
"Ho prenotato un albergo a Kingston, mi danno la camera stasera appena arriviamo ma solo se arriviamo prima delle 11"
"Sai vero che non arriveremo prima delle 11?"
"Spero di fare in tempo ad entrare, altrimenti non so dove andare"

"Ciao amore" dico a Tom prima di dargli un bacio "hai dormito bene stanotte?"
"Ciao darling, tutto a posto" mi abbraccia "anche se mi mancavi molto" mi sussurra all'orecchio
"Ok ora possiamo andare? Non vorrei perdere il volo" dice Camila un po' seccata dalla scena prima di cominciare a camminare
Afferro la mia valigia e la seguo
"Hey tutto ok?" Le chiedo
"Si, sai Mitch mi ha dato buca e adesso non mi piace vedere troppo le interazioni tra morosi"
"Scusami, non lo sapevo"
"Ti credo, sei stata via un mese...non sai nulla"
"Cami..." mi sento terribilmente in colpa, le avevo promesso che l'avrei chiamata tutti i giorni ma non l'ho fatto quindi non so nulla
"Liz, scusa...è che sai, a me piaceva tanto lui e vedervi mi fa ripensare a tutto quello che è successo"
"Non preoccuparti, troverai qualcuno giusto per te" le dico sorridendole e dandole una carezza sul braccio
"Ragazze, il nostro gate è questo" dice Tom "il nostro volo dovrebbe partire tra poco"
"Va bene grazie Tom"
Ci dirigiamo verso il gate e ci sediamo sulla seggiole solo dopo aver fatto il check-in
"Abbiamo i posti vicini?" Chiede Tom
"Noi due si, non so tu...i nostri li ha presi lei quindi sono vicini per forza" dico io
Annuisce e tira fuori il telefono cominciando a scrivere

Mancano pochi minuti a mezzanotte e finalmente siamo arrivati a Londra, il viaggio è durato più del previsto perché il volo non partiva mai
"Benvenuta in Inghilterra Camila" dice Tom uscendo dall'aeroporto "sei già stata a Londra?" Gli chiede dopo aver notato la sua faccia poco sorpresa
"Beh sai, con il fatto che sono una stilista andiamo molto in giro per il mondo e sono stata a Londra un paio di volte" dice lei
"Mh che tristezza" dice lui spengendo il suo entusiasmo "dove hai l'albergo?"
"A Kingston ma mi davano la camera per stanotte solo se arrivavo prima delle 11 ma è quasi mezzanotte quindi non ho un posto dove andare" dice lei
"Vieni da me, penso che per i miei non sia un problema ospitarti una notte" dice Tom
"Se non creo disturbo volentieri"
"Non preoccuparti, abbiamo una camera degli ospiti a posta"
"E Liz dove dorme?"
"Con me ovviamente" dice lui con fare ovvio guardandomi
Io sembro uno zombie appoggiato a una valigia, ho sonno come mio solito perché in aereo non riuscivo a chiudere occhio a pensare chi potesse essere la persona a cui Tom scriveva mentre aspettavamo
"Ecco Harry" dice Tom indicando la solita macchina che usano
Saliamo in macchina velocemente, io dietro con Camila mentre Tom è davanti
"Bentornata Liz"
"Ciao Harry" dico io
Sposta lo sguardo e guarda verso la portiera ancora aperta
"Non chiudi?" Mi chiede Harry
"Eccomi ho fatto, mi ha chiamata il mio capo per chiedermi se ho ricevuto la mail di conferma della sfilata" dice Camila entrando in macchina e accomodandosi accanto a me prima di chiudere la portiera
Harry si gira e mi guarda con una faccia interrogativa
"Harry, lei è la mia migliore amica Camila, Camila lui è"
"Harry, p-piacere d-di conoscerti" dice porgendole la mano e facendole un sorriso
Non ho mai sentito Harry balbettare parlando con qualcuno, che strano e posso giurare di aver visto una scintilla passare nei suoi occhi quando ha visto Camila...chissà che gli passa per la mente a quello
"Dorme da noi?" Chiede Harry a Tom riferendosi a Camila
"Vuoi lasciarla per strada? L'albergo prima di domani non gli da una camera"
"Oh, ok" conclude Harry partendo verso casa

If I can't have you...❤️||Tom Holland||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora