12] la festa

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Arrivata a casa, decido di iniziare a prepararmi già da subito, anche se ho ancora tre ore a disposizione, e potrei benissimo riuscire a prepararmi in venti minuti, ma dopo la settimana passata, dove sono successe un sacco di cose, voglio prendermi un po' cura di me stessa.

Così, vado a preparare la vasca da bagno, dove passerò la prossima ora, apro l'acqua e metto il sapone per fare la schiuma, mentre aspetto che sia pronta l'acqua, prendo una delle tante maschere per il viso che mi hanno regalato le mie amiche, ma che io non ho mai usato, la applico, e torno in camera mia.

Dopo venuti minuti tolgo la maschera, che mi ha lasciato la pelle liscissima, io non avevo mai provato queste maschere perché pensavo che non funzionassero, ma da adesso visto che ho scoperto che funzionano le userò più spesso.

Entro nella vasca, e applico la maschera per i capelli, li risciaquo e continuo con il mio lavaggio, cercando di non pensare a niente e nessuno.

Uscita dal bagno, guardo l'ora, e vedo che ho ancora un'ora per prepararmi, così prendo il vestito, mi vesto, passando al trucco decido di metrermi le solite cose un po' di correttore, e il mascara.

Dopo un po' sento suonare al campanello, e penso che siano le mie amiche, quindi prendo la borsa e vado ad aprire, e come pensavo trovo le mie amiche.

Io:" ciaoooo" dico uscendo di casa.

Ginni:" ciaoooo, siete pronte?"

Io e Marghe annuiamo, e poi ci dirigiamo verso la festa.

Durante il viaggio parliamo del più e del meno, io gli racconto di aver provato le maschere, e che stranamente hanno funzionato, allora loro iniziano a toccarmi la faccia, per vedere se ho ragione.

Arriviamo davanti a un'enorme villa, fuori é già pieno di gente, anche già ubriaca, mentre altri si baciano e ballano, già non mi piace, comunque entriamo dentro la casa, e un odore di alcol e fumo mi entra nel naso, facendomi venire la nausea.

Mi guardo intorno, e vedo che é una bellissima villa, mi giro per vedere le mie amiche, per chiedergli di andare a bere qualcosa, ma appena mi giro non le vedo più, mi hanno già lasciata da sola, va be', mi dirigo verso la cucina, dove vedo Drake e una che praticamente si stanno mangiando la faccia, ma io faccio finta di niente, anche se sono alquanto disgusta, e vado a prendermi un bicchiere di punch, che di solito dovrebbe essere analcolico, ma qua dentro non so cosa ci hanno messo, perché con un bicchiere sento già la testa che gira, ma questa sensazione mi piace, quindi ne prendo un altro e lo bevo tutto in un sorso.

Sono letteralmente ubriaca, ma già che sto pensando che sono ubriaca, vuol dire che non lo sono ancora del tutto, giusto?

No, te lo dico io sei letteralmente andata.

Ma io e te non siamo la stessa persona, quindi anche tu dovresti essere ubriaca, no?

Si ma io non posso ubriacarmi.

E perché?

Perché, sono la tua coscienza, e io non mi posso ubriacare, poi se mi ubriacassi pure io chi ti controlla.

Scusa, ma di solito quando si é ubriachi non si ha il controllo di quello che si fa no?

Si, ma anche da ubriachi un minimo di controllo su se stessi si ha.

E io che volevo perdere il controllo come faccio?

Non puoi.

Perché?

Te l'ho detto prima, non si può e basta.

Uffa io voglio delle spiegazioni..

Beh non puoi, non si può avere tutto nella vita.

Va be', sei inutile, meglio continuare a bere.

Ad un certo punto, vedo un sassolino, che mi attira, mi prende la mano, e iniziamo a ballare, aspetta un sassolino, che balla, ahahahah, che ridere, inizio a ballare con il sassolino, continuando a ridere, rido così forte, che non riesco più a stare in piedi, così mi butto per terra, e inizio a ridere più forte di prima, mi escono delle lacrime e mi inizia a fare male la pancia, ma io non riesco a fermarmi.

Continuo a ridere, fino a quando qualcuno mi prende in braccio, e mi porta su per delle scale, io non capendo la situazione, faccio delle domande a quel qualcuno che mi tiene in braccio.

Io:"cosa sei? Da che mondo vieni? Sei un Ippogrifo marino?" Chiedo iniziando di nuovo a ridere, ma smetto subito, quando sento che aprono una porta e mi buttano su un letto, poi dopo poco sento una peso sopra di me, una persona, sembra che mi sia ripresa praticamente del tutto in pochi secondi, perché cerco di ribellarmi, ma quello sopra di me inizia a baciarmi il collo, mi irrigidisco, e cerco di spostarlo, di farlo smettere, ma lui mi schiaccia ancora di più, e inizia a palparmi, cerco di urlare, ma non mi esce voce, sembra che mi si siano spezzate le corde vocali.

Ma dopo poco, sento la porta aprirsi, e non sento più le mani di quel mostro su di me, quindi mi rilasso.

Sento delle urla, come se delle persone si stessero picchiando, ma dopo poco mi si chiudono gli occhi, e l'ultima cosa che sento sono delle braccia che mi prendono, trasmettendomi milioni di brividi, e poi buio totale...

Una storia come tante altreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora