13] il salvataggio

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Pov Drake

Sono venuto a questa festa solo per ubriacarmi, e non pensare più a niente, soprattutto a Bianca, questa ragazza mi sta fottendo il cervello.

Poi, l'altro giorno, quando l'ho vista scappare dal bagno, mi sono sentito terribilmente in colpa, gli ho dato buca per andare a scopare con una, e non so neanche io il perché.

Semplice voi maschi dovete sempre rovinare tutto, e poi secondo me avevi solo paura.

Io, paura, ma non farmi ridere, e poi di cosa dovrei avere paura?

Di innamorarti, non lo sei mai stato, e quindi hai paura, é una cosa normale, almeno credo.

Io non mi innamorerò mai, io uso le ragazze, e poi non ho paura.

Si tu hai paura di lasciarti andare, per quello che ieri non sei andato, perché, molto probabilmente se vi baciavate, vi sareste lasciati andare, entrambi.

Ma non é vero, comunque adesso basta.

Vado in cucina a prendere qualcosa da bere, ma appena metto piede in cucina, una ragazza inizia a baciarmi, io ricambio, ma un po' disgustato, visto che sapeva di formaggio.

Dopo qualche minuto vedo che entra in cucina Bianca, che ci guarda per un attimo disgustati, e poi va a bere il punch, dopo un paio di bicchieri vedo che inizia a ridere e va verso un ragazzo, che la prende e iniziano a ballare, dopo un po' che ballano, lei cade per terra e inizia a ridere tenendosi la pancia.

Per fortuna che dovevo dimenticarmi di Bianca, chissà perché si é ubriacata, anche lei non voleva pensare a qualcuno.

Magari anche lei é venuta per toglierti dalla testa.

Bianca, no, ma va', sarà venuta per i suoi genitori o per qualche ragazzo, ma non per me, te lo assicuro io.

Se ci credi te.

Smetto di parlare con la mia coscienza, quando vedo che qualcuno prende Bianca in braccio e la porta verso le camere di sopra.

Dopo poco vedo che le amiche si Bianca mi vengono incontro.

Ginni:" ma tu hai visto Bianca per caso?"

Io:" si é andata di sopra con uno" appena lo dico, loro sbiancano, e corrono subito di sopra.

Io le seguo, ed iniziò ad entrare un po' in tutte le stanze per vedere dov'è Bianca.

Ne manca solo una, la apro, e vedo uno sopra a Bianca che cerca di palparla, allora subito dentro di me si scatena l'inferno, sono rosso di rabbia, prendo il ragazzo sopra di lei, lo butto per terra, e inizio a picchiarlo, dopo un paio di calci e pugni, mi alzo e vado a prenderla, lasciando a terra quel mostro.

Vedo che le amiche di Bianca sono state tutto il tempo a vedere la scena, hanno gli occhi lucidi, e uno sguardo sconvolto.

Io:" la porto a casa" dico e loro annuiscono, non riuscendo a dire una parola.

Appena prendo Bianca, una scarica di brividi mi percorre la schiena, e posso giurare che c'è li ha avuti pure lei, va be' magari é solo il freddo, con il vestito che ha, potrebbe averne, così prendo la mia giacca e gliela metto addosso.

La porto fino alla macchina, e con cura la appoggio, vedo che gli si aprono gli occhi, e borbotta qualcosa che non riesco a sentire, vedo che si stringe nella mia giacca e inspira il suo odore, facendomi spuntare un sorriso.

Chiudo la portiera e vado dalla mia parte, metto in moto e quando siamo sulla strada la sento parlare.

Bianca:" Drake.."dice in un sussurro, e poi come ha fatto a riconoscermi?

Io:" si"

Bianca:"grazie..." Dice facendomi spuntare un altro sorriso.

Bianca:" però rimani sempre uno stronzo" dice facendomi ridacchiare, ma poi divento subito serio.

Io:" mi dispiace" dico, e lei si gira verso di me.

Bianca:" per cosa?"

Io:" per tutto" dico facendogli spuntare io un sorriso a lei, che fa spuntare un sorriso a me.

Bianca:" anche a me dispiace, mi dispiace per come ci siamo trattati in tutti questi anni" dice per poi guardare fuori dal finestrino.

Io:"facciamo pace?" Chiedo porgendole la mano libera.

Bianca:" si ma prima mi dici cosa c'è in quella stanza?" Dice riferendosi alla stanza dei miei genitori, quella dove ci sono un sacco di ricordi, io mi rabbuio e lei lo nota.

Bianca:"non importa, non ti arrabiare, ma io sono entrata in quella stanza" dice facendomi arrabiare, ma cerco di mantenere la calma, visto che ne lei e ne io siamo nella condizione di litigare.

Io:" ma perché me lo hai detto, se sapevi che mi facevi arrabiare?"

Bianca:" non lo so, sono ancora un po' brilla, non so bene cosa sto dicendo, ma quando vuoi parlarne io ci sono" dice allungando lei la mano, per fare "pace", tanto domani non si ricorderà niente e si arrabierà con me per ieri.

Io:" tanto domani non ti ricorderai niente della nostra pace, e mi insulterai, perché non abbiamo attuato il piano, ma va be'." dico e gli stringo la mano, che fa provare sia a me e sia a lei dei brividi, che ci fanno subito ritirare la mano.

Non parliamo più per il resto del viaggio, anche perché credo che si sia addormentata.

Arriviamo a casa e io la prendo in braccio per portarla in camera sua.

Io:" riesci a cambiarti da sola" chiedo, anche se credo che non mi lasci cambiarla.

Bianca:" si, ma mi puoi tirare giù la zip" chiede, io mi avvicinò a lei, e piano piano gliela giro giù, facendogli cadere il vestito hai piedi.

Bianca:" potresti coprirti gli occhi,o darmi qualcosa da mettere, visto che non ho il reggiseno?" Dice, e io mi tolgo la maglietta, e gliela porgo, sempre ad occhi chiusi, anche se non mi dispiacerebbe vedere.

Bianca:" ho fatto, però adesso sei tu quello senza maglietta" dice guardando i miei addominali scolpiti, quasi con la bava alla bocca.

Io:" perché non ti piace quello che vedi?" Chiedo con un sorrisetto malizioso. Lei scuote la testa come per riprendersi, e poi si butta sul letto.

Bianca:" no, certo che no"

Io:" vabbè allora vado" dico per poi andare verso la porta, anche se un po' vorrei che mi dicesse di restare con lei.

Bianca:" non puoi dormire con me, solo per sta notte?" Dice facendomi spuntare un sorriso, subito vado verso il letto e mi metto con lei sotto le coperte.

Io:" buonanotte" dico abbracciandola da dietro, la sento irrigidirsi, ma dopo qualche secondo si rilassa.

Bianca:" buonanotte" dice per poi addormentarsi fra le mie braccia.

Una storia come tante altreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora