Una storia come tante altre

1] primo giorno

Drinn.... Drinn...

Uffa, oggi é lunedì e inizio la quarta superiore, sinceramente pensavo di essere bocciata visto che non mi impegno per niente, sarà copiare da Ginni che mi ha salvata.

Io non faccio mai i compiti, ma copio sempre tutto da Ginevra, lei se non li fa  inizia a farsi mille paranoie e quindi alla fine fa sempre tutto e ovviamente manda tutto sia a me che a Marghe, non so come faccia a sopportarci.

Dopo cinque minuti passati a prepararmi psicologicamente al fatto che adesso dovrò iniziare ad andare a dormire presto e svegliarmi presto. Lentamente mi alzo e vado a prepararmi per andare a scuola, come al solito mi metto qualcosa di comodo scelto completamente a caso, cioè dei leggings neri e una felpa enorme nera dell'Adidas.

Quando ho finito di prepararmi vado a prendere il pullman, per fortuna che tra poco potrò prendere la patente così potrò smetterla di prendere il pullman pieno di persone che non si lava, poi se avessi la macchina potrei svegliarmi più tardi visto che la scuola non é tanto lontana da casa mia.

Arrivata a scuola scendo subito dal pullman e vado alla ricerca delle mie amiche, appena le trovo Ginevra si butta su di me e mi abbraccia, visto che non ci vedevamo dalla fine della scuola perché lei é partita per le Maldive subito quando é finita la scuola e ci é stata tutta l'estate, mi aveva invitato ad andare con lei, ma a me non piace tanto il mare e i miei genitori non mi anno quasi mai portata credo che le uniche volte che ci sono andata era alle gite dell'elementari.

Ginni:" Sassolinaaa, quanto mi sei mancata, quest'estate senza di te é stata bruttissima" dice e poi si stacca dall'abbraccio che mi ha un po' sorpresa visto che io sono contro gli scambi di affetto. Ah e non chiedetemi perché mi chiama sassolina una storia troppo lunga.

Io:" ciao anche a te topinaaa, lo credo senza di me non ci si diverte maii"dico io vantandomi scherzosamente, non chiedetemi neanche perché io la chiamo topina altra storia troppo lunga.

Marghe:" Eii esisto pure io eh"dice un po' offesa, ma si vede che sta scherzando.

Io:" ciaoo Marghe, non te la prendere con me, é Ginevra che mi é saltata addosso appena sono arrivata"dico io, a Margherita non abbiamo trovato un nome, ma magari in questi giorni ne penso uno.

Ginni:" non é vero che ti sono saltata addosso, solo che mi é mancata la mia sassolina visto che non la vedevo da tre mesi"

Io:" ok ok, va bene ma adesso andiamo in classe che sta per suonare" dico ma vengo interrotta proprio dal suono della campanella, metto il telefono in silenzioso ed entro in classe, ovviamente Ginni e Marghe mi prendono sotto braccetto cosa che io ho sempre odiato e loro lo sanno, quindi mi sposto dalla loro presa sbuffando.

Durante le lezioni parliamo del più e del meno tipo, come sono andate le vacanze, se abbiamo conosciuto qualche ragazzo, soprattutto io visto che non ho mai creduto all'amore o alle anime gemelle, per me sono tutte scemenze, anche se mi piace leggere i libri d'amore, e finiscono quasi sempre con dei cuori spezzati, magari alla fine si mette tutto a posto, ma se per stare con una persona bisogna soffrire così tanto, mi dispiace, ma io passo, preferisco stare da sola e come dico sempre alle mie amiche diventare suora, ho pure guardato e ti pagano pure bene quindi sarebbe un lavoro perfetto per una come me. Invece le mie amiche non vedono l'ora di trovare l'anima gemella, ma tutto ciò che ci hanno ricavato sono cuori spezzati e io che mi sforzo a consolarle, senza dirle te l'avevo detto.

Arrivata ora di pranzo ci dirigiamo in mensa, dove vedo una scena a dir poco raccapricciante.

Lui il più grande puttaniere della scuola, seduto ad un tavolo con sopra le gambe una delle sue troie.
Si chiama Drake Dallas ed é da quando sono arrivata in questa scuola che ho iniziato a provare odio, ma molto odio nei suoi confronti, e anche lui a sua volta ha iniziato ad odiarmi e farmi milioni di dispetti che io ovviamente ricambiavo, quindi siamo da tipo tre anni che ci facciamo guerra a vicenda.

Non mi piace per niente la scena che ho davanti ma non perché mi piace Drake o cosa, solo che in questo tempo ho iniziato a conoscerlo e so che lui illude tutte le ragazze per poi usarle, quindi in un certo senso mi dispiace per quella ragazza.

Faccio per andare a dirgliene quattro quando Ginevra mi ferma e mi spinge verso il nostro tavolo, ma mi blocco quando quello stronzo mi parla.