La mattina dopo, sono ancora un po' scossa dalla sera precedente, oggi é lunedì, e purtroppo bisogna ritornare a scuola, non ne ho per niente voglia, non voglio rispondere alle domande delle mie amiche, e non voglio rincontrare Drake, anche se alla fine é una cosa impossibile visto che viviamo insieme, e poi mi deve dare delle risposte per quello che ho scoperto ieri.
Mi alzo, mi preparo e vado a prendere il pullman, per andare a scuola.
Appena arrivo a scuola, come pensavo, le mie amiche iniziano a tartassarmi con le loro domande.
Ginni:" ma dove eri finita?"
Marghe:" perché non ci rispondi ai messaggi?"
Continuano con altre domande, finché io non mi stanco, in questo periodo non le ho più considerate del tutto mie amiche, ed é ora che mi liberi del peso che mi opprime ogni giorno.
Io:"volete sapere cosa mi prende, mi prende che in questa settimana sono successe un sacco di cose, e hanno pure cercato di violentarmi, ma voi, voi pensate solo a voi stesse, e ai vostri interessi, ma non pensate che io ci possa stare male, no, ovviamente Bianca non soffre mai, ma non é così, io sono come voi e soffro, e mi sono stancata, forse é meglio se non siamo più amiche" dico quasi urlando, sull'orlo delle lacrime, ho tutta la faccia rossa dalla rabbia, e vedo passare nei loro occhi senso di colpa, tristezza, ma in questo momento non me ne importa, io in questo momento sento di essermi liberata da un grosso peso.
Loro:" ci dispiace-" dicono con lo sguardo basso e la voce tremante, ma io non le lascio finire.
Io:" mi dispiace un cazzo, con un mi dispiace non si risolve nulla, non potete tornare indietro, quindi adesso, accettate le mie scelte" dico per poi andare via.
Sono arrabiata, sento il sangue scorrere nelle mie vene, il cuore battere all'impazzata, le mani mi tremano, come le gambe, sento che mi sta crollando il mondo addosso, in questo momento vorrei urlare, sfogarmi, piangere, ma non ci riesco, e come se tutte le mie emozioni si fossero spente, da fuori, ma sento sento l'inferno.
Nicole:" ciao Bianca tutto bene?" Mi chiede avvicinandosi a me, ma io non riesco a parlare, l'unica cosa che faccio, mi viene spontanea, come se fosse la cosa di cui ho più bisogno in questo momento, mi avvento su di lei, e l'abbraccio, lei subito rimane un po' stupita da questo mio gesto, ma poi capisce che in questo momento ne ho bisogno e mi stringe fra le sue braccia.
Io:" scusa" dico mentre mi stacco da lei.
Nicole:" non fa niente, mi vuoi dire cos'è successo?" Io mi rabbuio un po', e faccio un cenno con la testa verso le mie ex migliori amiche, e lei subito intuisce.
Nicole:" va bene, allora domani gli facciamo un bel scherzetto" dice con un ghigno malefico in faccia, facendomi intuire e fare la sua stessa espressione.
Io:" chi porta la farina?"
Nicole:"tu, io porto le uova" dice, e poi scoppiamo a ridere, mi sembra di conoscerla da un sacco di tempo, e poi, non so bene come è riuscita a tirarmi su il morale, credo che diventeremo grandi amiche.
Io:" grazie" dico sincera.
Nicole:" e di cosa, hai fatto tutto tu, va be' adesso vieni, ti faccio vedere il mio gruppo di amici" sinceramente mi sembra una cosa un po' strana stare in un gruppo di quattordicenni, però se sono tutti come lei, credo che ci andrò d'accordo.
Seguo la ragazza, che mi porta fino ad un gruppo di ragazzi, sono quattro, ci sono tre femmine e un maschio.
Nicole:" allora lei é Elena" dice mentre indica la una ragazza abbastanza bassa, e snella, con i capelli marroni, come gli occhi.
Nicole:"mentre loro sono le gemelle Alice e Sara" dice indicando le due ragazze, sono praticamente uguali, mi ricordano un po' i gemelli del gruppo di Drake, hanno i capelli biondi e gli occhi verdi.
Nicole:" e infine, lui l'unico maschio del gruppo, se si può dire così, é Patrick" dice indicando il ragazzo, é abbastanza carino, ha i capelli biondo scuro e gli occhi marroni.
Patrick:" così mi offendi, no scherzo, ormai sono diventata una ragazza come voi" dice e in effetti noto che ha dei vestiti più femminili, e un filo di eyeliner, che gli sta abbastanza bene, questo ragazzo mi sta già simpatico.
Nicole:" si vabbè, comunque, lei é Bianca" dice e tutti mi salutano, io ricambio, un po' imbarazzata.
Parliamo ancora un po', conoscendoci meglio, e posso dire che sono tutti fantastici e simpaticissimi, soprattutto le gemelle che litigano scherzosamente per qualsiasi cosa, e mi fanno morire dal ridere, alla fine la giornata sta migliorando, non ho più pensato alle mie vecchie amiche e mi sono sentita spensierata e libera, speriamo solo che la giornata continui in meglio.
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Una storia come tante altre
RomanceBianca e Drake si odiano dal primo anno di liceo, perché lui é il solito bad boy, mentre lei la solita stronza, ma dovranno instaurare un rapporto di amicizia e più per le sue amiche. Lei però si era ripromessa di non innamorarsi mai più, ma ormai n...