Dammi il tuo cuore baby,
farò di te una donna<< Sul serio? >>
Rosa era sconvolta.
Giulia annuì imbarazzata, scoppiando a ridere.
<< Credo stessimo parlando della stessa cosa, no? >>
<< E vedi tu! >> esclamò la napoletana entusiasta << E poi cos'è successo? >>
<< Poi Martina è tornata in camera >>
Uno sguardo di fuoco verso la ballerina, la quale sollevò le mani in segno di resa.
<< Non sapevo steste per limonare! >>
Rosa scoppiò a ridere, mente Giulia arrossì improvvisamente.
Non poteva dire quelle cose, soprattutto non mentre erano a scuola.
<< Chi è che limona qui? >>
A parlare era stato Leonardo, il quale era entrato proprio in quel momento in sala relax e aveva trovato le tre ballerine stese sui divani.
<< Giulia e tu sai chi >> lo informò Martina, ricevendo in risposta uno schiaffetto sulla gamba.
Leonardo ridacchiò, sedendosi accanto a loro come la migliore delle comare.
<< Sul serio? >>
<< No! >>
Giulia non si era mai sentita così in imbarazzo.
<< Aspetta >> mormorò Rosa << Tu sei suo amico, sicuramente sai qualcosa! >>
<< Io? >>
Provò a fare la parte dell'ingenuo, ma gli riuscì così male che perfino Giulia non gli credette.
<< Oh andiamo Leo, guardala >> esclamò Rosa, indicando divertita la sua amica << Sta sotto un treno per lui, non puoi non dirle niente! >>
Leonardo scoppiò a ridere.
<< Ehi, io non sto sotto un treno per nessuno! >> borbottò la ragazza, ma fu poco credibile proprio come il suo amico poco prima.
<< Forse solo un po'... >> ammise allora, accentuando ancora di più l'ilarità generale.
Leo si mordicchiò il labbro, indeciso sul da farsi.
<< E va bene! >> esclamò << Ma io non vi ho detto niente >>
Rosa e Martina fecero segno di avere la bocca cucita, mentre Giulia si limitò ad arrossire ancora.
E Leo allora provò a parlare, ma non riuscì ad elaborare alcuna frase non fosse troppo palese.
<< Raga possiamo parlarne in albergo? Ho paura di fare gaffe! >>
Rosa lo zittì subito.
<< Oh andiamo, vuoi che tra tutte le clip della settimana mandino in onda proprio questa? Siamo qui per ballare e cantare, a nessuno importa della storia d'amore di Giulia e tu sai chi! >>
Martina ridacchiò, dandole poi ragione ma senza esserne troppo convinta.
Da quando lei e Luca avevano iniziato a passare molto tempo insieme in sala relax, nel daytime avevano mostrato numerose clips su di loro.
Fortuna che in albergo non ci fossero telecamere, altrimenti sarebbe stata davvero una tragedia!
<< D'accordo! >> acconsentì Leo, esasperato.
<< Allora, lui non è esattamente il tipo che esprime a voce i propri sentimenti, però parlando con me ed Aka ha mostrato una certa attrazione fisica verso Giulia >>
<< E poi? >>
Strano ma vero, ad insistere non era stata Rosa, bensì la diretta interessata.
<< E poi, quando è successa la cosa spiacevole dell'altro giorno, lui si è incazzato tantissimo e credo abbia preso una pausa da voi sapete chi, ma non ho capito bene. >>*
<< Una pausa, Sangio? >>
Il ragazzo annuì, ringraziando la vocal coach e uscendo in corridoio a prendere qualcosa da mangiare alle macchinette.
L'assegnazione di quella settimana gli piaceva moltissimo, si trattava di Golden di Harry Styles.
Non era un pezzo nelle sue corde, ma adorava Harry: lo trovava un esempio da seguire sia per il suo stile che per la sua mentalità aperta e moderna.
Anche quella volta doveva aggiungere qualche barra, ma stranamente non lo trovava difficile come con il pezzo di Vasco: Golden parlava di una persona solare e diversa dagli altri e Sangio, in qualche modo, aveva già un'idea su cosa scrivere.
<< Ehi amico, hai venti centesimi da prestarmi? >>
Deddy, il nuovo arrivato, era in piedi davanti al distributore.
Sangio annuì, allungandogli una moneta e guardandolo scegliere un kinder bueno.
<< Ne vuoi uno? Se li mangio entrambi il mio personal trainer mi uccide >>
Lui ridacchiò, acconsentendo.
<< Comunque mi sa che non ci siamo presentati l'altro giorno, io sono Dennis >>
<< Giovanni >>
Si sedettero entrambi sul pavimento, avevano un modo di fare così simile che Sangio lo trovò strano.
<< Allora, come ti sembra qui? >>
<< È il mio sogno da tutta la vita, devo ancora realizzare bene di essere entrato >> gli sorrise Deddy << Comunque tu sei un grande, ho adorato Gucci bag >>
Sangio gli sorrise.
<< Anche il tuo inedito spacca Bro, non è vero che somigli ad Ultimo >> rispose, ricordandosi la critica che gli avevano mosso durante la puntata << O meglio, si sente che il suo modo di cantare ti ha influenzato tanto, ma io penso che tu possa tirare fuori tanto altro >>
Deddy apprezzò molto la sua sincerità, era il primo tra i ragazzi che aveva ammesso la sua effettiva somiglianza con il noto cantante, ma allo stesso tempo era anche riuscito a rendere costruttiva quella "critica".
<< E dimmi un po', com'è la situazione ragazze qui? Io ho già adocchiato qualcuna >> ridacchiò Deddy, facendogli l'occhiolino.
Sangiò scosse la testa divertito.
<< Martina sta con Luca >> gli disse e poi, capendo che non aveva ancora memorizzato tutti i nomi, spiegò << Lei è la ballerina sarda con la frangetta, lui il cantante biondo che è in camera con me >>
Deddy annuì.
<< Peccato >> disse poi << Martina era nella mia top three! >>
Sangio scoppiò a ridere.
<< E chi sono le altre due? >>
<< La ballerina napoletana mi fa impazzire, credo sia chiami Rosa...giusto? >>
Annuì.
<< Con lei vai tranquillo Bro, credo avesse un flirt con Riccardo ma lui è uscito l'altro giorno assieme a Giulio. E poi? >>
Deddy si passò una mano tra i capelli, spettinando il ciuffo scuro.
<< E poi Giulia, la ragazza che ha ballato quella coreografia per sedurti >> ridacchiò nel pronunciare quell'ultima parola << Lei è davvero carina >>
Sangio irrigidì la mandibola, un gesto così involontario che neppure se ne rese conto.
<< Aspetta >> disse Deddy, registrando il suo silenzio e l'indurimento del suo volto << C'è qualcosa tra voi? >>
<< No! >> esclamò lui, ma tu troppo frettoloso e decisamente troppo acuto.
<< Assolutamente no >>
Deddy scoppiò a ridere.
<< Bro con tutto il rispetto, ma non sei bravo a dire cazzate >>
Il ragazzo non riuscì a restare serio troppo a lungo e lo seguì a ruota nella sua risata.
<< Più tardi ne parliamo dai, ora devo tornare in sala >> disse poi al nuovo arrivato, congedandosi con un sorriso accennato.
Credo proprio che io e te diventeremo amici: avrebbe voluto dirglielo, ma Sangio era pur sempre Sangio.*
La cena in albergo era il suo momento preferito: dopo una giornata di lavoro estenuante, finalmente si ritrovavano tutti insieme a raccontarsi le reciproche difficoltà e a prendersi in giro, spesso improvvisando giochi che finivano per terminare a notte fonda.
Giulia era seduta tra Samuele, il quale era un po' giù per una coreografia che non riusciva ad imparare, ed Esa che, da quando il giorno prima era successo tutto quel casino, non la mollava più un attimo.
Era ancora interessato a lei e questo era palese, ma Giulia aveva già messo in chiaro come stessero le cose tra loro e non credeva ci fosse bisogno di ribadirlo.
Sarebbe bastato che il ragazzo seguisse il suo sguardo e vedesse dove andava sempre a parare: dall'altra parte del tavolo, in un paio di occhi azzurri che le facevano venire i brividi lungo la schiena.
Qualcuno dei ragazzi si alzò a fumare, Esa compreso, così che al tavolo non resteranno in più che sette o otto.
<< Giù >>
La sua voce.
<< Vieni qui? >>
Lei acconsenti praticamente subito, prendendo posto accanto a lui, dove prima era seduto Leo.
A proposito di Leo, continuava a pensare alle parole che le aveva detto quel giorno in sala relax: cos'era successo davvero tra Sangio e Margherita? Era vero che si erano presi una pausa?
<< Com'è andata la giornata? >>
Lei raccolse le braccia al petto, nel modo buffo che aveva di stare seduta, e lo guardò con gli occhioni pieni di una dolcezza che lui, nella sua vita, non aveva mai ricevuto.
Sangio la ascoltò mentre raccontava della nuova coreografia assegnatale da Veronica, ed ogni tanto le sistemava i capelli ribelli dietro all'orecchio con una naturalezza che non riusciva a spiegarsi neppure lui.
Ad un certo punto lei fece lo stesso con lui: gli passò una mano tra i ricci, scompigliandoli.
Sangiovanni odiava quando qualcuno gli toccava i capelli, lo tollerava a malapena anche con Margherita.
Eppure, per qualche ragione, non gli dispiacque quel tocco, ma anzi lo fece sorridere.
<< Tu non eri quello a cui non si potevano toccare i capelli? >>
Maledetta Enula.
Sangio la fulminò con lo sguardo, ricevendo in risposta una risatina divertita.
<< Sul serio? >> esclamò Giulia.
<< Già Sangio, sul serio? >>
Si mordicchiò il labbro, cercando di ritrovare la calma.
Adesso che erano amici, avrebbe tranquillamente potuto uccidere Enula una volta che si fossero trovati da soli, ma doveva trovare prima una risposta sensata da dare di fronte a Giulia.
Optò per la nonchalance, anche se ormai era troppo tardi.
<< Dipende >> sollevò le spalle << Se lo fai tu si, mi dà fastidio >>
Guardò Enula, sorridendole con cattiveria e facendola scoppiare a ridere.
Stronza.
Si voltò di nuovo verso Giulia e per la prima volta si scoprì a desiderare di poterle parlare senza distrazioni, come se tutti gli altri potessero sparire e basta.
<< E se te li tocco io? Ti dà fastidio? >>
Dio, forse anche parlare con lei non era tanto una buona idea.
Stava per cercare una risposta, quando il suono del suo cellulare lo salvò in calcio d'angolo.
Anche se salvare era decisamente troppo per quella situazione: sullo schermo comparve una foto sua e di Margherita scattata in estate mentre si baciavano sulla spiaggia durante un falò.
Merda.
Non voleva parlare con lei, non dopo il litigio del giorno prima.
E non gli andava neppure che Giulia vedesse quell'immagine, anche se non riusciva a spiegarsi bene il motivo.
La verità era che forse avevano ragione i suoi amici, forse lei non gli era poi tanto indifferente e mostrarle una foto con la sua fidanzata non era esattamente un buon modo per avvicinarla.
<< Non rispondi? >>
Troppo tardi, l'aveva vista. Eccome se l'aveva vista.
Giulia avrebbe voluto mettersi a piangere.
Come poteva essere così stupida da illudersi ogni volta? Sangio poteva anche comportarsi in modo carino con lei e cercarla di continuo, ma era Margherita la sua ragazza ed era lei quella che voleva.
Lui scosse la testa.
<< Non mi va >>
Avete preso una pausa?
Giulia avrebbe voluto chiederglielo disperatamente, eppure si trattenne: non voleva mettere nei guai Leo, non quando lui era stato così gentile a provare ad aiutarla.
Neanche a farlo apposta, Leonardo rientrò nella sala proprio in quel momento, accompagnato dagli altri ragazzi che prima erano usciti a fumare.
<< Raga che dite, facciamo un gioco? >>🎀 Angolo dell'autrice 🎀
Eccoci con il nuovo capitolo, finalmente possiamo dare il benvenuto ad uno dei miei personaggi preferiti: Deddy!
Il suo rapporto con Sangio mi piace tantissimo, quindi ho deciso di inserirlo anche qui.
Cosa ne pensate del capitolo?
Quale gioco sceglieranno secondo voi? E cosa succederà? Fatemi sapere!Ps: cosa ne pensate degli ultimi avvenimenti del daytime? Rosa e Deddy, Aka e Marti... scrivetemelo nei commenti, sono molto curiosa!
Ps2: soltanto io sono devastata per l'uscita di Evandro?
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LADY // SanGiovanni
RomanceAmici, edizione 2020. Sangiovanni entra nella scuola con un solo obiettivo: spaccare il mondo con la sua musica. Determinato, incontentabile, introverso ed incasinato, è il tipico ragazzo che non riusciresti a far innamorare neppure se lo volessi...