LADY // SanGiovanni

Lady

Angolo autrice:
Sangio è al serale!
Quanto siete contenti? Io da morire 🥰
Chi è che secondo voi non vi accederà? Fatemi sapere nei commenti!

E sarai per sempre
la mia lady.

Non voleva essere sua amica.
Come avrebbe potuto? Ogni volta che lui la guardava, Giulia aveva l'impressione che la pancia le si bloccasse e provava quasi più ansia di quando doveva esibirsi in puntata.
Non puoi essere amica di chi ti fa battere il cuore in quel modo.
Così gli aveva detto di no, stupendolo per la prima di una lunga serie di volte.
E poi, siccome non voleva sentirgli dire un'altra parola, era corsa via verso l'albergo, rifugiandosi in camera.
Non aveva previsto di trovare qualcuno all'interno e, anche se l'avesse fatto, di certo non si sarebbe aspettata di trovarci Deddy.
<< Ciao Giù >> le sorrise e poi, vedendo la sua espressione confusa, aggiunse: << Rosa è sotto la doccia, la sto aspettando per uscire >>
Giulia annuì tra sè e sè, superando Deddy seduto sul letto della sua amica per andare a stendersi sul proprio.
Se Rosa lo lasciava addirittura aspettarla lì, allora evidentemente il loro rapporto stava facendo progressi.
Si sentì una pessima amica, troppo presa dal suo rapporto con Sangio per chiedere alle altre come stesse procedendo la loro vita, e si propose di impegnarsi di più in quel senso.
<< Allora, come va? >>
Deddy era di ottimo umore, esattamente il suo opposto.
<< Bene >> si limitò infatti a mormorare, senza capire che questo non faceva altro che aumentare la curiosità del ragazzo.
<< Sicura? >>
Lei scosse la testa.
<< Ma non posso parlarne con te >>
<< E perché mai? >>
Lei lo guardò con disappunto, come a volergli chiedere ma ci sei o ci fai?
<< Aaaah! >> esclamò allora lui, improvvisamente capendo << E perché sono amico di Sangio? >>
Annuì.
E a quel punto Deddy fece una cosa che lei non si sarebbe mai aspettata: si alzò dal letto di Rosa, andando a sedersi sul bordo del suo.
Ora che erano così vicini, Giulia era certa che avrebbe potuto leggere ogni cosa nei suoi occhi tristi.
Del resto, lei era trasparente. Lo era sempre stata.
<< Guarda che puoi parlarmi comunque >> la rassicurò << È il migliore amico che abbia qui dentro, ma tu sei quella di Rosa. Ergo, sei anche amica mia >>
Giulia ridacchiò: il suo discorso non faceva una piega.
<< Vedi? Ti ho anche fatto sorridere! >>
In quel momento capì perché Rosa si era interessata a lui: a prescindere dall'aspetto fisico, Deddy era di un'allegria contagiosa, proprio quello che un carattere duro come quello della sua amica necessitava.
Neanche i suoi pensieri l'avessero richiamata, la ragazza uscì dal bagno proprio in quel momento.
<< Uè, stai cercando di rubarmi il ragazzo? >> esclamò divertita, ma rendendosi conto soltanto dopo delle parole che aveva utilizzato.
Giulia infatti la guardò divertita, mentre Deddy si morse il labbro con aria vittoriosa.
<< Come scusa? >> esclamò malizioso, alzandosi per andarle incontro.
<< Ehm...volevo dire... >>
Per la prima volta nella sua vita probabilmente, Rosa non aveva parole.
<< Dici, dici >> ridacchiò lui << Voglio sentire >>
<< Vaffanculo Deddy >>
Allungò le mani a prendergli la testa, avvicinandolo poi a sè per baciarlo.
Distratta almeno per un attimo dai suoi pensieri, Giulia aveva guardato attentamente i due ed aveva scoperto in Rosa la stessa espressione che lei era certa di avere quando guardava Sangiovanni.
Eppure lei non era intraprendente come la sua amica, non avrebbe mai avuto il coraggio di baciarlo in quel modo; nè tantomeno Sangio era palesemente interessato a lei come Deddy con la sua amica.
<< Allora? >> all'improvviso la voce di Rosa la riportò alla realtà << Che ti ha detto lo stronzo per farti stare così? >>
Deddy ridacchiò ascoltando quel nome, prendendo poi posto nuovamente sul letto di Giulia, stavolta seguito anche da Rosa.
<< E tu che ne sai che ho parlato con lui? >>
La mora ridacchiò.
<< Pensi di poter dire una cosa a Tommy senza che io la venga a sapere? Illusa >>
Deddy sorrise divertito, sorriso al quale Giulia non poté che accodarsi.
<< Posso parlare? >>
Lo stava palesemente chiedendo a Deddy, eppure Rosa si sentì comunque chiamata in causa.
<< Ma certo che puoi! Deddy non dirà nulla, vero Dè? >>
Lui alzò le mani in segno di resa, facendola sorridere vittoriosa.
<< Mi ha detto che ha sbagliato a baciarmi, che l'ha fatto solo per attrazione fisica e che non avrebbe dovuto perché è fidanzato >> spiegò << Ah, e poi mi ha anche chiesto di essere amici >>
Un attimo di silenzio e poi il primo, inaspettato, commento.
<< Certo che è proprio un coglione >>
E no, non era stata Rosa a dirlo.

*

Non voleva essere sua amica.
Sangio era rimasto così stupito dalla casa che, sul momento, non era riuscito a risponderle nè a fermarla.
Avrebbe voluto chiederle di restare, di aiutarlo a capire cosa diamine avesse in testa, cosa lo tenesse così legato a lei.
Ed invece l'aveva lasciata andare, perché dopo le frasi che le aveva detto perfino lui si sarebbe sentito ferito.
<< Buonasera amico! >> Enula lo abbracciò da dietro, una delle dimostrazioni d'affetto a cui Sangio stava iniziando ad abituarsi.
Dopotutto essere suo amico non era così male: era intelligente e molto spigliata, dava buoni consigli e soprattutto ascoltava tutte le sue seghe mentali.
Ultimamente, a dirla tutta, aveva l'impressione di confidarsi più con lei che con Luca o Deddy.
<< Com'è andata la giornata? >>
<< Una merda >> mormorò lui, prendendo a raccontarle brevemente ciò che era successo con Giulia.
Enula lo guardò come fosse un bambino, con quella dolcezza e allo stesso tempo quel rimprovero.
<< Non ti capisco >> mormorò poi << Un conto è se questa cosa facesse soffrire solo lei, ma invece tu sei il primo a starci male >>
Lui sollevò le spalle.
<< Possiamo parlarne dopo cena? Non ho voglia di mangiare pane e sensi di colpa >>
La ragazza annuì, prendendolo sotto braccio per dirigersi verso le scale.
Gli raccontò del nuovo pezzo che Rudy le aveva assegnato, mentre Sangio le spiegava che stava lavorando ad un nuovo inedito e che forse sarebbe stato pronto per la puntata successiva.
Il telefono gli vibrò un paio di volte nella tasca dei jeans e lui era sicuro si trattasse di una chiamata da parte di Margherita eppure, quando si trovò nella hall dell'albergo, ciò che vide lo lasciò letteralmente incapace di fare qualsiasi cosa.
Giulia era lì a ridere e scherzare con gli altri, allegra come poche volte l'aveva vista mentre era con lui.
E stava seduta in braccio ad Esa.