Our Way ||| Ateez [Italian Translation]

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"Come sta oggi?" Chiese Yunho quando vide Jongho rientrare. Il compagno sospirò e si passò una mano tra i capelli.

"Penso bene. Ma soffre ancora molto."

Il beta si morse il labbro inferiore e diede un'occhiata alla porta sul retro. Erano passati quasi sei mesi da quando Wooyoung aveva cominciato a prendere la pozione e ancora non riusciva a lasciare la baita per più di un paio d'ore.

Le cose stavano migliorando. Non vomitava il siero da almeno un mese, e non gli colava più così tanto dalla bocca. Ma diceva ancora che gli sembrava di bruciare dentro ogni volta che prendeva una dose.

Maria però era ottimista. Diceva che se tutto quello che sentiva era la sensazione di bruciare, era solo un normale segnale che il suo corpo stava guarendo. Ma aveva anche tenuto a precisare che non era ancora completamente fuori dai guai. C'era ancora una piccola possibilità che la pozione lo attaccasse improvvisamente, e se fosse successo non ce l'avrebbe fatta perché il suo copro non sarebbe stato pronto a resistere.

"Andrò a trovarlo più tardi, mentre Theo e Avayla studiano." Mormorò, appoggiandosi a Jongho che nel frattempo si era seduto con lui sul divano.

"Ne sarebbe felice. Penso che in questo momento per lui la cosa peggiore sia l'essersi perso la nascita sia di Riley che di Gunner." Disse l'alpha carezzandogli distrattamente un braccio. "Ma... sembra ottimista."

"È proprio da Youngie. Lo è sempre stato."

Jongho ridacchiò. "Dove sono i bambini?"

"Fuori con Mingi e Hongjoong. Stanno lavorando con loro sul legame del branco. Hongjoong vuole anche vedere se riesce a innescare il risveglio del loro lupo. Tra poco faranno sette anni." Yunho ancora non ci credeva. Suo figlio cresceva così in fretta.

"Quindi staranno via per un po', giusto?" Chiese l'alpha dolcemente, girandosi verso il compagno.

Anche il beta si girò, e il suo lupo si agitò quando vide lo sguardo pieno di passione che gli stava rivolgendo l'altro. "S-Si... Ci metteranno un po'... Ma non so se è una buona idea..."

Il volto di Jongho venne attraversato da un lampo di risentimento, e il ragazzo si allontanò leggermente.

Yunho si sentì subito in colpa e nascose la faccia contro il petto del compagno. "Ho solo paura per la mia schiena, tutto qua." Sentiva gli occhi riempirsi di lacrime all'idea di deludere il suo alpha. La sua schiena stava molto meglio. Faceva terapia da più di otto mesi ed era raro che gli facesse male, ma se si muoveva in un certo modo o faceva sforzi troppo grandi partivano fitte dolorose. Anche solo girarsi alle volte faceva lo stesso effetto perché la schiena doveva risistemarsi nella nuova posizione.

Jongho spinse il labbro inferiore in fuori in un cipiglio imbronciato, prima di spostarsi in braccio al beta e stringergli il viso tra le mani. "Non lo sapremo mai se non proviamo." Sussurrò, poi si piegò in avanti e fece connettere le loro labbra.

Resistere era inutile. Yunho si sciolse subito e chiuse gli occhi stringendo i capelli dell'alpha.

Il più giovane aveva ragione. Non ne avrebbero avuto conferma finché non avessero provato. E sapeva che Jongho non avrebbe fatto nulla per fargli del male e che si sarebbe fermato se glie lo avesse chiesto.

E poi era passato così tanto dall'ultima volta che avevano avuto un momento di intimità, tolta qualche toccatina qui e là.

Sentì il suo lupo che lo spronava, bramando il tocco del suo alpha. Sentire il compagno che premeva i loro corpi contro il divano lo riempiva di amore.

Ma si impose di interrompere il bacio. "Non possiamo farlo qui."

"Perché no?" Chiese Jongho facendogli l'occhiolino prima di cominciare a mordicchiargli il collo.