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"Ok Capo... Nemico in vista. Come vogliamo procedere?"

"Con prudenza. Non possiamo rivelare la nostra presenza."

"Ricevuto. Rimaniamo bassi, non possiamo rischiare che ci veda."

Yeosang canticchiava piegando la biancheria pulita. Sorrideva e si accarezzava con le mani la pancia, appena visibile, prima di girarsi per prendere un'altra maglietta.

"Avanzare verso l'obiettivo. Lentamente..."

"Attaccare al mio segnale."

Il beta prese il cesto e si diresse verso la lavanderia per andare a prendere altri vestiti.

"L'obiettivo si sta spostando. Mantenere la posizione."

"Aspettiamo che torni."

Il ragazzo tornò dopo qualche minuto e gettò sul divano una pila di calzini e mutande da piegare. Theo era seduto vicino a lui, e tentava di aiutarlo ad appaiare i calzini, ma non sembrava aver capito il meccanismo perché si limitava a prenderli a caso dalla pila e a passarli a Yeosang, che ogni volta gli arruffava i capelli ringraziandolo.

"Ok, pronti ad attaccare. In tre..."

"Due..."

"Hongjoong continuerai a rimanere lì seduto a fissarmi o hai intenzione di venire a darmi una mano?" Chiese il beta, senza girarsi.

"Ritirata!" Gridò l'alpha, prendendo Avayla in braccio e correndo lungo il corridoio con lei che rideva a crepapelle. "Missione annullata!"

"Siamo stati scoperti! Zio Joong! Il nemico si avvicina!"

Il più grande si guardò alle spalle e vide Theo corrergli dietro, battendo le mani e sorridendo allegramente. "Lui non è un nemico!" Avvicinò il viso a quello della bambina. "È la nostra spia sotto copertura!" Sussurrò, facendo strofinare i loro nasi.

"Agente Theo! Rapporto!" Disse Avayla quando Hongjoong la rimise a terra, inginocchiandosi poi di fianco a lei.

Il bambino continuò a ridacchiare e poi alzò un calzino.

Hongjoong sussultò e guardò l'indumento ad occhi spalancati. "Ce l'ha fatta! È riuscito a rubare l'arma segreta!" Si allungò in avanti per prendere con delicatezza il calzino. Entrambi i bambini fecero dei versi sorpresi e strabuzzarono gli occhi. "Sai questo cosa significa Ava?" Sussurrò.

Lei scosse la testa.

"Significa che il nemico non può portare a termine la sua missione. Ce l'abbiamo fatta!" Esultò, prendendo in braccio i due, uno per parte, e facendoli girare in tondo.

"Hongjoong." Disse Yeosang da in fondo al corridoio. Aveva le braccia incrociate e batteva impazientemente un piede contro il pavimento, ma aveva una scintilla divertita nello sguardo.

"Si amore?" Chiese l'alpha, alzando le sopracciglia e indietreggiando lentamente. Sia Avayla che Theo si coprirono la bocca ridacchiando e dimenandosi contro i suoi fianchi.

"Calzino."

"Che calzino?" Chiese, continuando ad indietreggiare. Strinse la presa sui bambini e si girò proprio quando il beta stava aprendo bocca per parlare. "Non riuscirai a prenderci!" Volò lungo il corridoio e si infilò in una delle camere.

"Non ho bisogno di prendervi. Mi basta minacciare di non farti da mangiare!" Gridò Yeosang.

Hongjoong gemette e, dopo aver rimesso a terra i bambini, si strinse il cuore con una mano. Loro continuavano a ridere, ma allo stesso tempo, si appesero ai suoi vestiti. "Zio Joong! Che succede?"

Our Way ||| Ateez [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora