Our Way ||| Ateez [Italian Translation]

17

Yunho sedeva da un lato assieme a Wooyoung mentre i tre alpha cercavano di mettere insieme un piano d'azione. Anche se Mingi non era completamente contrario all'idea di contattare il colonnello, la cosa lo rendeva nervoso.

Anche il beta era nervoso... Era vero che l'ultima volta l'uomo era stato di grande aiuto, ma non si poteva dire se sarebbe stato disposto ad aiutarli anche in quella situazione. I Cacciatori avevano giurato di sterminare la loro razza...

E non sapevano nemmeno se fosse ancora lui al comando.

Anche se quando si erano separati, come regalo, gli aveva lasciato il suo numero di telefono dicendo di chiamare se avessero avuto bisogno, quindi magari avevano davvero una possibilità.

Yunho sospirò e tirò l'amico in un abbraccio. "Come stai?" Chiese a bassa voce, chiudendo gli occhi e appoggiando la testa a quella dell'omega.

"Abbastanza bene."

"Hai paura?"

"Un po'."

"Anche io." Le loro voci ormai erano dei sussurri. Per qualche ragione il beta aveva una brutta sensazione. Sarebbe successo qualcosa, e non gli piaceva affatto.

Era solo grato che Theo fosse a casa al sicuro. Gli mancava da morire il figlio e aveva paura che il bambino li avrebbe odiati per averlo abbandonato, ma cercò di non rimuginarci troppo. Almeno c'era il resto della loro famiglia a prendersi cura di lui. E anche Avayla l'avrebbe protetto.

"Com'è Ultima?"

Wooyoung arricciò le labbra mordicchiandosi le unghie. "Sinceramente? Molto bella. Si capisce quanto impegno ci mettano nel rendere la città qualcosa di cui andare fieri."

"Città?"

"Si. Probabilmente è tre volte più grande di quanto lo era la fortezza. L'hanno costruita con l'intento di farla durare nel tempo e non hanno alcuna intenzione di lasciarla. È nascosta tra le montagne quindi ha un solo ingresso, almeno che tu non voglia provare a scivolare giù da un ripido pendio, dove però hanno aggiunto degli speroni quindi in ogni caso sarebbe impossibile. Sembrano tutti molto felici. Hanno cibo e acqua in abbondanza. Ogni settimana visitano i villaggi e le città umane per fare scorta, ci vanno con grandi furgoni per poter trasportare il cibo e le provviste fino a casa. Ma allevano il proprio bestiame, pecore, e mi pare di aver sentito che allevino anche alci da qualche parte."

"Wow. Non c'è da stupirsi che siano un branco antico." Yunho doveva ammettere che era colpito.

"Tutte le case sono belle e spaziose, anche se più piccole della nostra. Hanno scuole per i bambini, molto lavoro, e la loro biblioteca è impressionante."

"E il figlio del capobranco? Ha davvero...?"

"Si." Sopirò l'omega e l'amico lo strinse più forte. "Anche se fino all'ultimo giorno non ha mai provato a fare nulla. In realtà era molto simpatico, se non si trattava di San. Ma era insistente, e il giorno in cui San ha perso il controllo ha in effetti cercato di abusare di me. Adesso che rifletto sulla situazione è stata colpa mia."

Yunho digrignò i denti. Non era minimamente possibile che fosse stata colpa di Wooyoung.

"Avrei potuto essere più duro con lui, ma speravo che ci conducesse ai libri di incantesimi. E lo fece infatti, quindi ha funzionato alla fine." Il più piccolo ridacchiò nervosamente, spostando lo sguardo sul compagno che li stava osservando. "Ma sappiamo tutti cosa è successo poi."

"Aveva fratelli?"

"Uno. Un fratello più giovane, quindi il branco ha ancora qualcuno che possa prendere il comando una volta che i genitori si saranno ritirati." Disse Wooyoung come se la faccenda riguardasse anche lui.