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Jongho grugnì spalando la neve dal loro vialetto d'ingresso. Febbraio era stato brutale con loro e continuavano ad avere circa un metro di neve attorno a tutta la casa, il che impediva a chiunque di andare e venire. E le previsioni non promettevano bene.

Decise ufficialmente che odiava l'inverno. E odiava ancora di più Mingi che lo aveva lasciato da solo a faticare per andare in città a comprare qualcosa per Seonghwa per una festa umana che loro nemmeno celebravano.

Anche se, doveva ammettere, era davvero dolce che volesse fare qualcosa di carino per l'omega perché lo amava così tanto.

L'alpha sospirò e diede un'occhiata alla casa. Yunho era dentro ad aiutare i bambini con l'alfabeto. Amava insegnargli le cose. Lui e Seonghwa condividevano quel compito e se ne occupavano quando potevano, ma il più grande ora era occupato a sistemare tutto per il sesto compleanno di Avayla.

Sei anni...

La loro famiglia era rimasta incompleta per quasi sei anni. La connessione mentale si era interrotta nel momento stesso in cui San e Wooyoung avevano oltrepassato il confine del loro territorio, perciò non avevano idea di dove fossero o se stessero bene. Anche se la cosa sarebbe successa comunque se si fossero allontanati troppo, Jongho ne soffriva comunque.

Dopo essere stato abbandonato dal suo branco, Yunho e Wooyoung lo avevano aiutato a sentirsi nuovamente completo. E anche se l'arrivo di San era stato inaspettato, avrebbe affidato all'alpha anche la sua stessa vita.

Il che significava che gli avrebbe affidato anche la vita di Wooyoung.

Dio se era ridotto male...

Scosse la testa e si gettò un altro mucchio di neve alle spalle. Stava per rifarlo quando vide movimento alla fine del vialetto. Si bloccò, e dopo essersi raddrizzato cercò di concentrarsi. Faceva così freddo che i suoi sensi erano offuscati.

Hongjoong? Comunicò attraverso una connessione personale.

Lo percepisco anche io. Qualcuno ha attraversato il confine. Sono dalla parte opposta rispetto alla tua, ma sto arrivando.

Non capisco chi siano. Mi trasformo e vado a controllare.

Fa attenzione. Gli rispose l'altro, e Jongho lo sentì accelerare la sua corsa.

Mormorò tra sé e sé mentre si svestiva. Il suo corpo umano si mise a tremare per qualche secondo prima di essere in grado di trasformarsi nel suo caldo lupo. Faceva ancora freddo, ma in quella forma era più coperto, e si mise a trottare lentamente lungo la stradina.

Non fu facile a causa di quanta neve c'era. Ci furono alcuni momenti in cui per avanzare dovette saltare in avanti, solo per sprofondare di nuovo ed essere costretto a scavare per liberarsi.

Ispezionò il limitare della foresta, il respiro che si condensava davanti alla sua faccia mentre respirava affannosamente. Chi erano?

Poi vide di nuovo movimento. Era un lupo, e stava trasportando qualcosa...

Il lupo...

No. Non era possibile. Doveva stare sognando.

Hongjoong! Sono loro!!

Ne sei sicuro?

Jongho non rispose e, faticando, si mise a correre in avanti verso il lupo color fuliggine che aveva davanti. Abbaiò diverse volte per annunciare la sua presenza.

San girò la testa e barcollò, ma il suo volto venne attraversato da un'espressione di sollievo e si girò per spingere avanti Wooyoung.

Mingi esci subito! Abbiamo bisogno di aiuto.

Our Way ||| Ateez [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora