Il terzo giorno di assenza di San e Hongjoong portò una coltre di silenzio sulla casa. Anche Avayla e Theo erano riusciti a capire che c'era qualcosa che non andava.
La bambina non si staccava mai da Seonghwa, lo teneva per mano o si appendeva ai suoi pantaloni. E se lui aveva bisogno di una pausa o doveva fare qualcosa, la piccola si spostava da Theo e i due cercavano di giocare assieme o stavano seduti con gli altri sul divano.
Theo, invece, se non era con Avayla o i genitori in un modo o nell'altro stava incollato a Wooyoung. Gli piaceva molto sedersi sulla larga schiena dell'omega e distendercisi.
Era chiaro che fosse preoccupato per il lupo. Il ragazzo aveva perso la sua personalità gioiosa dopo il terzo giorno in cui San non aveva fatto ritorno.
O forse era stato dopo il quarto.
Anche Yeosang era sempre più preoccupato. Passava molto tempo a vagabondare in giro per casa, torcendosi le mani e cercando di trovare qualcosa da fare per tenersi impegnato. Sapeva di dover tenere sotto controllo il più possibile il livello di stress.
Quando si svegliò la mattina del quinto giorno, grugnì tentando di alzarsi dal letto per andare in bagno. Venne colpito da un'ondata di senso di nausea che lo costrinse a sedersi sul bordo della vasca da bagno.
Dei leggeri colpetti contro la porta gli rivelarono la presenza di qualcun altro, alzò lo sguardo e vide Seonghwa osservarlo da dietro l'angolo. "Come ti senti?"
"Di merda."
"Posso portarti qualcosa?"
"Si. Il mio compagno." Il beta sibilò sentendo lo stomaco contorcersi. Sentiva le lacrime agli occhi. "Perché ci stanno mettendo così tanto?"
L'omega si sedette sul pavimento davanti a lui e sospirò. "Non lo so, ma Mingi sta pensando di andare a cercarli."
Yeosang alzò la testa. Si sentiva in colpa, ma gli piaceva molto quell'idea. Seonghwa sembrava preoccupato, guardava il pavimento e giocherellava con il tappeto. "Solo se lo vuole davvero, e se tu sei d'accordo." Disse il beta, sussultando quando cominciò ad avere le vertigini.
Il più grande si alzò e gli si avvicinò. "Ehi, respiri profondi. Torniamo a letto. Lo lascerò andare. Dobbiamo evitare che ti stressi troppo." Gli avvolse un braccio attorno ai fianchi e lo accompagnò fino al letto.
"Non mi piace questa sensazione..." Affermò il beta. Si sentiva sudaticcio e stordito. Strinse tra le mani le coperte.
"Sangie devi fare respiri profondi. Vado a prenderti dell'acqua e uno straccio umido. Torno subito. Respira." Gli disse Seonghwa prima di correre fuori dalla stanza.
L'altro fece un cenno di assenso e chiuse gli occhi, per concentrarsi nel fare respiri lenti e profondi.
Sentì il letto muoversi e sobbalzò. Poi, però, riconobbe l'aroma di lavanda che gli colpì le narici e allargò un braccio.
Wooyoung strisciò in avanti e sbuffò sistemandosi vicino al beta, con la testa appoggiata sulle zampe.
"Sto bene, Youngie. È solo un po' di nausea mattutina, spero. Sarà meglio che ti prepari anche tu a queste cose se la cura funziona." Yeosang lo guardò con gli occhi socchiusi e vide l'omega arricciare il naso. Ridacchiò e si girò per abbracciare il lupo e nascondere il viso nella sua pelliccia.
Si appisolò finché Seonghwa non tornò nella stanza, si sedette dall'altro lato del letto e gli appoggiò un panno fresco sul collo. "Mingi sta sistemando le ultime cose prima di partire. Abbiamo preparato una borsa con delle coperte da fargli portare via, per sicurezza."
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Our Way ||| Ateez [Italian Translation]
Fiksi PenggemarSequel di "My Way" Continua la storia degli otto membri del branco, dopo aver dovuto dire addio a due di loro. Dovranno, ancora una volta, proteggere a vicenda a causa di un passato che tornerà a perseguitarli, minacciando il futuro che stavano cost...