convivenza

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Martino vive con lui da quasi un mese e la convivenza non potrebbe andare meglio di così.

È un coinquilino attento, non invadente, e anche divertente.

Non condividono solo gli spazi comuni, ma anche tante chiacchiere e risate e una pizza ogni tanto, buttati sul divano a guardare film che ci mettono sei ore a scegliere, solitamente. 


"Nì te prego love actually no." 

"Marti, ma è un capolavoro!" 

"Ma questo lo dici te, guardiamo tipo guerre stellari, ci sta su Netflix?" 

"Perché alla fine te le devo dà tutte vinte?" 


Gli piace la compagnia di Martino. Pure troppo, in realtà. 

Credeva che trovare un coinquilino avrebbe significato semplicemente avere un estraneo in casa che ti paga per usare la tua doccia. Niente di più. 


Ma c'è una connessione qui. Potrebbe parlare d'amicizia. E Niccolò un amico vero forse non ce l'ha mai avuto, è rinfrescante. 


Gli ha fatto conoscere Maddalena, qualche giorno fa. 

Non gli è sembrato molto entusiasta, non crede che gli sia simpatica. 

Anche se ha fatto finta di apprezzare il suo pollo con i peporoni e la sua presenza, che invece un po' invadente lo è. 


Niccolò non se l'è bevuta, comunque. 


Non che gli interessi particolarmente, in ogni caso, il suo rapporto con Maddalena va avanti per forza d'inerzia già da parecchio tempo, purtroppo. 


È consapevole di essere un codardo e di non avere il coraggio di lasciare quella che a tutti gli effetti è sempre stata l'unica persona che non l'ha mai abbandonato. 


Ha un modo tutto suo, di amare, e lui vorrebbe tanto sfuggire a questo controllo che ogni tanto lo soffoca, a tal punto da farlo cadere in un limbo di autocommiserazione, da cui ci mette giorni ad uscire. 


Oggi è uno di quei giorni. E Martino deve averlo notato perché lo osserva a vista se pur lasciandogli i suoi spazi. 

Sa che ha evitato di andare in università, optando invece per rimanere a studiare a casa, solo per assicurarsi che lui stia bene. 


E per questo un po' lo odia e un po' gli vuole tanto bene. 


"Nì, ti posso fare una domanda?" 

"Sì.." 

"Ma tu sei felice?" 


Nessuno glie l'ha mai chiesto prima. Non da qualche anno a questa parte, almeno. 

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