Soltanto tu

innamorato

"Non te sembra un po' strano? State insieme da quanto, un mese e già convivete"

"Vabbè Gio, è diverso.. siamo coinquilini da prima"

"Si per quanto lo siete stati, du giorni?"

"Ventisette"

"Ventisette" gli fa il verso Giovanni.

"Li hai contati.. Ti sei innamorato Martì?"

"Ma che innamorato, sta zitto..."

Certo è che i battiti irregolari del suo cuore solo nel sentire la porta di casa che si apre e che si chiude dietro Niccolò è un indizio sufficiente, per fargli credere che qualcosa di grande stia succedendo dentro e tutto intorno a lui. 

"Ciao." 

Il sorriso gigantesco di Nico sarebbe in grado di illuminare anche il peggiore dei buchi neri e Martino vorrebbe sfidare il suo migliore amico a non innamorarsi pure lui, che è etero fino al midollo. 

"Ciao Nì!" 

"Ciao Nico!" 

"Ehi Gio, tutto bene?" 

Tre settimane che Niccolò torna a casa e lo bacia come se non lo vedesse da una vita e Martino ancora non riesce ancora a crederci che questa è la sua vita adesso. 

"Mi sei mancato" gli sussurra Niccolò sulle labbra senza alcuna cura neanche di Giovanni, che alza gli occhi al cielo per simulare un finto fastidio che in realtà non sente per niente.

Non vedeva Martino così entusiasta da tanto di quel tempo che fosse per lui ringrazierebbe Niccolò in ginocchio, per aver riportato il sorriso al suo migliore amico, dopo anni di totale chiusura alle cose belle e al mondo.

"Ci siamo visti sette ore fa, tipo..."

Anche Niccolò gli è mancato, però. 

Sopratutto oggi, che non aveva lezione ed è rimasto in casa ad annoiarsi, finché Giovanni non l'ha raggiunto con un paio di birre e una margherita fumante.

"Ti ho lasciato un pezzo di pizza."

"Mmmh grazie" un altro bacio.

"Si ma non c'aggiunge niente che è buona così, te prego..."

Ride e ride anche Niccolò. Che comunque è bello pure perché c'ha questa sconfinata e orribile fantasia nell'associare i peggio ingredienti che non sono mangiabili manco da soli, figuriamoci mescolati tra loro.

"Perché di solito che ci metti?"

"No, Gio, lascia perde te prego, c'hai presente lo schifo?"