-"Ehi Scott! Muovi quel culo in modo più sensuale. Sembra che ti hanno ficcato un palo sù per il culo!" dice ad alta voce Damon, il capo spogliarellista e il capo del club, fermando di nuovo la musica.
È sempre un gran piacere vedere i ragazzi provare durante il pomeriggio, vederli tutti sudati e vedere i loro movimenti mentre preparo le cose al bar per la serata. Stasera hanno uno spettacolo per un addio al nubilato e sono proprio curiosa di vedere da che cosa si travestiranno.
In questi anni, essendo dello staff, li ho visti anche nudi quando dovevo parlare con qualcuno di loro o per andare in bagno e devo dire che sono molto fortunata a lavorare in mezzo a tutto questo testosterone. Tra tutti e cinque i ragazzi, chi sta messo bene è Hector, e si sa che i cubani stanno messi alla grande come misure.
-"Eh Raul?" chiedo tornando sul pianeta terra quando lo sento chiamarmi.
-"Damon vuole che porti da loro a bere" dice serio.
-"Non hanno le gambe per venire da soli?" dico irritata prima di prendere cinque bottiglie d'acqua. Raul alza le spalle e si allontana.
I ragazzi hanno finito con le prove e sono nello spogliatoio, dove mi avvio per portare l'acqua.
Mi blocco quando li vedo sudati e totalmente nudi. Mi schiarisco la gola come per avvertirli e tutti e cinque salutano. Hector si avvicina con la sua camminata sensuale e con il grosso cazzo moscio e sorride in modo malizioso. Prende la bottiglietta e mi stampa un bacio veloce sulle labbra. Odio quando lo fa davanti a tutti.
-"Grazie tesoro" dice in modo sensuale marcando il suo accento cubano. Faccio cenno e poi fisso Nick e il suo membro grande e mezzo eretto mentre si asciuga. È da poco uscito dalla doccia e mi fissa intensamente con i suoi occhi azzurri.
-"Sembri una depravata. Smettila di guardarlo così" dice Hector serio. Torno a fissarlo e sorrido divertita.
-"L'occhio va dove vuole lui" dico fissando di nuovo il suo collega e sorridendo. Mi avvicino a Nick in modo malizioso e gli tocco con un dito i pettorali bagnati e scolpiti. Nick sorride e prende la mia mano portandosela alla bocca per baciarmi il palmo e con l'altra mano mi attacca al suo corpo con un brusco movimento.
-"Ana" saluta sfiorando il mio naso con il suo. In sottofondo sento borbottare Hector ma non so cosa stia dicendo.
-"Nick" sussurro eccitata mentre sento il suo membro duro contro la mia pancia.
-"Sei libera adesso?" domanda roco. Annuisco fissandolo e rimanendo ipnotizzata dai suoi occhi chiari.
-"Vieni con me di sopra" dice roco tirandomi verso le scale a chiocciola che portano al piccolissimo piano di sopra dove c'è un letto con un divano ed un bagno. È la camera dove si riposano di solito quando sono troppo stanchi o dopo le prove.
Nick mi prende subito tra le sue braccia e mi bacia con foga infilando la sua lingua rude nella mia bocca. Intreccio la mia lingua alla sua mentre tocco il suo corpo scolpito e finisco per prendere la sua asta dura in mano e massaggiarla.
-"Fermati piccola. Aspetta" dice bloccando la mia mano e poi iniziandomi a spogliare velocemente. Mi sbatte sul letto e sale sopra di me prendendo i miei seni prosperosi per succhiarli con forza e morderli subito dopo, facendomi ansimare. La sua asta dura scivola sul mio sesso bagnato facendomi eccitare ancora di più. Allunga la mano verso il comodino e prende un preservativo, per poi strapparlo con i denti ed infilarlo subito.
Ansimo forte quando entra tutto dentro di me con un'unica spinta fluida, aiutato anche dal mio sesso bagnatissimo.
-"Morivo dalla voglia di scoparti" dice roco sulla mia bocca fissandomi.
-"Anch'io" dico ansimando mentre spinge forte. Mi scopa forte, con colpi profondi e belli assestati facendo cigolare forte anche il letto. Nick mi bacia il collo e stringe i miei glutei aumentando il ritmo mentre ansimiamo forte. Sento una mano accarezzare i miei capelli e spalanco gli occhi quando vedo Hector serio. Non mi ero nemmeno accorta del suo arrivo troppo presa. Nick sorride al suo amico e Hector si impossessa della mia bocca baciandomi con intensità facendomi accendere il fuoco nel mio corpo ancora di più.
A tre non lo avevo mai fatto e questa si che è una sorpresa.
Stringo con una mano il corpo di Nick contro il mio mentre mi scopa in modo sfrenato e con l'altra mano accarezzo il viso del mio migliore amico che sto baciando. Hector si sposta mettendosi in ginocchio, ad altezza della mia testa, e fisso ad occhi sgranati il suo arnese sproporzionato bello duro e lo avvicina alla mia bocca che apro in automatico facendoglielo infilare.
Succhio il suo enorme uccello, ossia la punta, sentendo l'orgasmo arrivare piano piano. Nick mi succhia i capezzoli e continua a muoversi fino a farmi ansimare forte dal piacere staccandomi dal cazzo di Hector. Nick urla con la bocca sul mio collo mentre viene stringendomi forte i glutei, mi bacia sulla bocca e poi si sposta mollandomi uno schiaffetto sulla coscia e va in bagno.
Hector si allunga sopra di me e mi bacia con passione, avvolgendo le sue labbra grandi alle mie ed intrecciando la sua lingua alla mia mentre preme la sua erezione contro la mia apertura ed entra pianissimo, facendo molta difficoltà ad entrare. Stringo i suoi bicipiti mentre fisso i suoi occhi nocciola fuso.
-"Uh, tesoro. Faccio sempre difficoltà" dice teso arretrando per entrare di nuovo allargandomi un pò e facendomi male.
-"Non sono abituata a queste misure" gli ricordo ridacchiando nervosa. Hector sorride in modo malizioso prendendo il mio seno e succhiando il capezzolo.
-"Vorrà dire che dovrai fare molta pratica con me" sussurra roco spingendosi ancora, spalancandomi di più ed arrivando quasi fino in fondo. Lo guardo con occhi sgranati quando è completamente tutto dentro e come ogni volta rimango sconvolta dalla capacità della mia vagina di accogliere dentro di lei un cazzo così enorme.
-"Uoh....si. Mmmmm....mi era mancato questo corpo" dice roco spingendo piano facendomi abituare alle sue dimensioni. Stringo fortissimo i suoi glutei e chiudo gli occhi godendomi la sensazione di essere completamente spalancata da lui.
-"Hector" ansimo prima di essere baciata con possessione.
-"Nessuno ti scopa come ti scopo io" dice serio e roco sulla mia bocca.
-"Scopami e stai zitto" dico spingendo la sua testa contro di me per baciarlo con foga mentre inizia a muoversi veloce. Il letto cigola più di prima mentre non ce la faccio proprio a trattenere i gemiti forti e le urla. Tocco con smania il suo corpo perfettamente scolpito e penso subito alla differenza tra i due uomini. Con Nick è stata una cosa fredda, mentre con Hector è più passionale il sesso e sono presa ad ogni livello.
-"Non pensavo ti piacessero le cose a tre" dice affannato sorridendo.
-"Non lo sapevo nemmeno io" dico a corto di fiato ed esplodo con un fortissimo orgasmo da farmi urlare contro il suo collo e lui si riversa tutto dentro di me come un fiume in piena tappando la bocca contro la mia testa e premendosi addosso a me. Lo stringo con le gambe e le braccia a me mentre le onde del piacere ci investono facendoci tremare.
Hector mi fissa e poi mi bacia con passione prima di uscire dal mio corpo.
Corro subito in bagno facendolo ridere mentre sento una cascata del suo sperma colarmi giù per le gambe.
Con lui faccio tranquillamente sesso scoperto perché prendo la pillola e poi perché di lui mi fido ciecamente visto che ogni volta che si va a fare le analisi me le fa vedere e perché usa sempre il preservativo con le altre.
Mi sento tutta indolenzita e sudata da far schifo.
Hector mi raggiunge e avvolge le sue braccia intorno al mio corpo.
-"Alla fine ti ho dovuta scopare nel locale e dopo di Nick" dice sul mio collo baciandomelo. Sorrido mentre fisso quell'armadio di uomo attraverso lo specchio.
-"Sei tu che mi hai seguita tesoro. Io ti avevo detto che mi sarei scopata lui" dico legandomi i capelli.
-"È meglio se ci facciamo una doccia" dice schiaffeggiandomi una natica e poi si allontana di poco per aprire l'acqua nella doccia.
-"Vai prima tu. Io aspetto" dice invitandomi ad entrare nel piccolo box doccia ed entro tranquillamente sotto il getto caldo.
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UN AMICO COME SPOGLIARELLISTA
RomanceHector Valdés è uno spogliarellista cubano trapiantato a New York da dieci anni. Ha trentadue anni e lavora come spogliarellista da dieci anni. Ama il suo lavoro e ama divertirsi tutte le sere con una donna diversa dall'altra. Ana Foley è una ragazz...