L'estate sta volgendo quasi al termine e New York è pronta ad accogliere l'autunno.
New York è magica in autunno, ma soprattutto d'inverno quando cade la neve e io la amo da impazzire.
Oggi è una giornata particolarmente grigia e credo che la pioggia sia alle porte.
-"No Nick, grazie. Devo passare a fare una commissione prima di venire al locale" ringrazio lo stripper con cui mi sto vedendo spesso ultimamente.
In queste settimane le nostre vite sono proseguite con ritmi assurdi di lavoro.
Nick ed io ce la spassiamo spesso e il mio migliore amico continua con le sue avventure notturne.
-"D'accordo. Allora ci vediamo dopo al locale" mi saluta stampandomi un bacio sulle labbra.
-"A dopo" lo saluto.
Hector arriva di corsa salendo le scale.
-"Ciao Nick" lo saluta di fretta sulle scale.
-"Ehi. Dimmi che hai il caricabatterie del telefono. Non lo ritrovo e ho il tel a terra. Morto" dice un pò affannato.
-"L'hai lasciato sul tavolino del soggiorno, smemorato. Aspetti una telefonata importante?" chiedo seria.
-"Oh grazie al cielo. No. I miei soliti appuntamenti con le donne" dice sorridendo come un cretino.
-"Quanto sei scemo" dico ridendo.
-"Vuoi un caffè?" chiedo andando verso la cucina. Sono in accappatoio e lui indossa la tuta e una maglietta bianca intima.
-"Si, grazie. Quindi state insieme?" chiede sedendosi all'isola.
-"No. È tutto come prima Hec, non è cambiato nulla" dico porgendogli la tazza. Sospira e beve un sorso del caffè scottandosi la bocca.
-"Questo è il peccato per aver pensato certe cose" lo prendo in giro ridacchiando. Hector mi tira per il braccio e mi abbraccia annusando il mio collo.
-"Stai zitta scema. Mmmm amo questo profumo" dice sul mio collo mentre sono tra le sue gambe e ho le braccia intorno al suo collo.
-"Cos'è? Stai in astinenza?" chiedo ridendo.
-"Forse. Chi lo sa" dice enigmatico.
-"Come siamo misteriosi oggi. Ehi, strano individuo, cosa ne hai fatto del mio migliore amico?" chiedo ridendo.
-"L'ho mangiato" dice ridendo mordicchiandomi il collo facendomi rabbrividire.
-"Domani abbiamo il giorno libero. Cosa facciamo?" chiede staccandosi e lasciandomi andare. Mi siedo accanto a lui e lo guardo. Alzo le spalle.
-"Non so. Quello che vuoi tu. Per me va bene qualsiasi cosa" dico sorridendo.
-"Allora. Ti faccio scegliere ok? Abbiamo una festa di quelle particolari dove sono stato invitato dalla coppia ricca o possiamo passare la serata a casa a guardare film e a mangiare schifezze" dice sorridendo.
-"Cavolo. Sono attratta da entrambe le prospettive" dico in difficoltà sbuffando. Entrambe le proposte sono attraenti. Poi sorrido maliziosa fissando i suoi occhi nocciola fusi. Sorride perché già conosce la mia risposta e scuote la testa divertito.
-"Festa" dico a bassa voce. Hector avvicina il suo viso al mio fissandomi.
-"Ottimo. Indossa un vestito nero elegante. Andremo ad un gala particolare" sussurra vicino la mia bocca sfiorandomi le labbra mentre parla. Trattengo il respiro e poi torno a respirare quando si allontana e beve un sorso di caffè.
-"Non vedo l'ora" dico entusiasta. Hector sorride e mi fa l'occhiolino.
-"Anch'io non vedo l'ora, soprattutto perché ci sarai tu accanto a me. Questa volta i signori sborseranno cinquantamila dollari e credo che il signore questa volta voglia infilartelo dentro" dice serio. Mi acciglio.
-"Io non voglio farmi ficcare niente da quel tipo Hec. Scopo solo con te. È stato troppo anche farmi leccare la passera dalla moglie l'altra volta" dico seria. Hector scoppia a ridere prima e poi torna serio.
-"A pensarci, mi fa incazzare il solo pensiero di quel bastardo che ti scopa. Ok, inventerò qualcosa da dire. A proposito. Hanno fatto una richiesta" dice serio fissandomi. Non so perché, ma so che è qualcosa che non mi piace.
-"Dimmi" dico sospirando.
-"Vogliono che ti scopo il culo questa volta" dice sorridendo. Lo guardo ad occhi sgranati e poi l'occhio mi cade sul suo cazzo a riposo.
-"Stai scherzando vero?" dico incredula. Hector ridacchia e scuote la testa.
-"Sono serio tesoro. Lo so, non lo abbiamo mai fatto, ma ti prometto che farò pianissimo e che non ti farò male. Ti preparerò per bene" dice serio accarezzandomi il viso.
-"Ti rendi conto delle tue proporzioni, vero? Già faccio difficoltà ad accoglierlo tutto dentro la vagina, figurati nel culo" dico sconvolta. Hector scoppia a ridere forte facendomi sorridere poi.
-"Piccola mia. Stai tranquilla. Vedrai che dietro mi riuscirai a prendere tutto e ti piacerà anche. Non ti farò male" dice dolcemente risalendo con la mano lungo la mia gamba arrivando a toccare la mia vagina bagnata. Ansimo quando mi massaggia tra le pieghe e stimola il clitoride facendomi aprire la bocca.
Hector si avventa sulla mia bocca baciandomi con foga infilando la sua lingua ed intrecciandola alla mia. Mi apre l'accappatoio e con l'altra mano mi massaggia i seni pieni, pizzicando i miei capezzoli dritti.
-"Dovevo uscire" dico ansimando mentre mi infila due dita dentro la vagina.
-"Dopo" dice roco sul mio collo baciandolo e mordendolo fino ad arrivare ai miei seni per succhiarli. Gli alzo la maglietta e se la toglie e poi gli abbasso la tuta con uno scatto facendo molleggiare il suo enorme cazzo dritto. Hector è in piedi tra le mie gambe mentre io sono seduta sullo sgabello a gambe allargate. Prendo la sua erezione e la avvicino alla mia entrata mentre Hector sfila le dita bagnate avvicinandole all'entrata del culo e si spinge con il bacino entrando pianissimo dentro di me mentre ho le gambe aggrovigliate intorno ai suoi fianchi.
Ansimo man mano che entra piano dentro di me e sento le sue dita massaggiarmi lo sfintere anale.
Quando entra tutto dentro di me facendomi urlare, entra anche con due dita nel mio culo muovendole in contemporanea alle spinte di bacino facendomi impazzire. All'inizio è stato fastidioso sentire l'intrusione lì dietro, ora è quasi piacevole.
Hector si muove lentamente dentro di me visto le sue dimensioni facendomi abituare alle sue misure.
-"Mi fai diventare matto con la tua fica" sussurra iniziando a muoversi più velocemente infilando un terzo dito nel culo e scopandomelo.
Ansimo forte e grido ormai ad ogni spinta e sto letteralmente perdendo la testa per la fortissima eccitazione.
Hector tira fuori le dita e mi prende in braccio senza uscire dalla mia passera spaccata, dirigendosi verso la camera. Mi sbatte al muro del corridoio e scopiamo per un pò così, facendomi anche un pò male vista la posizione. Il mio migliore amico continua a scoparmi lentamente contro il muro ansimando forte insieme a me e baciandomi con passione.
-"Hec...Dio mio....si....scopami così" dico presa dall'eccitazione incitandolo.
-"Si tesoro, si. Porca puttana che fica meravigliosa" dice ansimando contro il mio collo mentre lo stringo a me con le mani sulla nuca e la testa.
-"Scopami il culo" dico all'improvviso presa dalla frenesia e dalla curiosità.
-"Si piccola. Subito" dice staccandomi di colpo dal muro ed entrando in camera. Mi butta sul letto e sorride. Ha il cazzo scuro tutto bagnato.
-"Dove hai il lubrificante?" chiede massaggiandosi l'enorme erezione.
-"Solito cassetto" dico riferendomi al cassetto dove ho i preservativi.
Va vicino al comodino e apre il primo cassetto prendendo il lubrificante e stappandolo per poi versarselo un pò sulla mano e massaggiarsi il cazzo lentamente e fissandomi. Si avvicina e fa cadere altro lubrificante sul suo cazzo lucido.
-"Girati tesoro. Mettiti a novanta" dice con voce roca. Mi giro e mi metto nella posizione che mi ha detto. Sento colarmi il lubrificante sul buco del culo e lungo la fica. Passa la mano massaggiandomi la vagina e poi il culo infilando prima due dita e poi tre dita. Mi scopa il culo con le dita mentre con il cazzo entra di nuovo dentro la mia stretta vagina facendomi quasi venire all'istante. È entrato tutto dentro di me in modo fluido sentendomi aprire tutta.
-"Cazzo!" dico eccita e sorpresa.
-"Si tesoro, proprio quello" dice roco mentre si muove con il bacino e con le dita nel culo preparandomi per bene.
Tira fuori il cazzo dalla mia vagina e le dita dal culo e fa colare altro lubrificante sul culo e sul cazzo. La punta enorme entra appena dentro il culo facendomi malissimo e dandomi fastidio.
-"Rilassati tesoro. Più sarai rilassata e meno ti farà male. Vedrai che godrai da impazzire" sussurra roco allargandomi le natiche per entrare un altro pò pianissimo. Arretra fino ad uscire, fa colare altro lubrificante e poi entra di nuovo pianissimo millimetro dopo millimetro, dolcemente, quasi cullandomi e rilassandomi fino ad accoglierlo tutto dentro. Rimango sconvolta ed incredula nel sentirlo tutto dentro di me e il culo pieno di lui. Rimane fermo e premuto addosso a me mentre mi stringe forte i glutei.
-"Mamma mia. Hai un culo favoloso. Non so per quanto tempo resisterò" dice roco e affannato. Sento il cuore battere furiosamente mentre inizia a scoparmi lentamente e con la mano massaggia la mia vagina colante di umori per la troppa eccitazione.
-"Ooooh Hec. Scopami forte" dico eccitata da morire.
-"Piano piccola. Piano. Goditela. Non ti farò male" dice roco spingendo piano.
-"Non mi fai male. Mi piace" dico ansimando e sentendo l'eccitazione ai massimi livelli mentre mi si arricciano le dita dei piedi.
-"Lo sento che ti piace. Sei così bella bagnata e larga per me" dice aumentando di poco il ritmo insieme alle sue dita dentro la mia vagina.
Non so per quanto tempo scopiamo così, ma so solo che vengo come un uragano tremando fortissimo per le troppe sensazioni e Hector viene insieme a me riempiendomi tutto il culo con i suoi lunghi schizzi bollenti. Vengo percorsa da brividi di freddo e piacere mentre grido dal piacere intenso.
-"Cristo santo!" dice ad alta voce Hector premendosi addosso a me continuando a svuotarsi. Ansimo e sorrido soddisfatta.
-"Da quand'è che non ti svuotavi?" chiedo divertita mentre si sfila pianissimo dal mio culo.
-"Da qualche giorno. Ferma. Non ti muovere" dice serio correndo in bagno e tornando poi con la carta.
Prendo un pò di carta e mi tappo il culo mentre mi metto in piedi e lo fisso.
-"Strano. Come mai?" chiedo curiosa.
-"Avevo bisogno di riposo" dice alzando le spalle.
-"Stai forse diventando serio?" dico ridacchiando.
-"Ma smettila. Andiamo a lavarci" dice spingendomi verso il bagno della mia camera.
Apre l'acqua nella doccia ed entra mentre io mi svuoto prima nel water. Lo raggiungo in doccia e ci laviamo insieme sorridendo come due idioti. Ora sento il culo completamente spaccato ed indolenzito. Ho il buco largo e mi brucia un pò.
-"Hai visto che è bello scopare anche con il culo?" dice dolcemente sul mio collo sotto l'acqua bollente che scorre sui nostri corpi attaccati. Il suo enorme cazzo sta riprendendo vita e lo sento sempre più duro contro la mia pancia.
-"Mi piace" ansimo mentre mi morde il collo e mi alza da terra sbattendomi contro le piastrelle. Ci baciamo come due selvaggi e poi entra pianissimo dentro la mia vagina fino ad entrare tutto e farmi gridare per la fitta di dolore.
-"Mi ecciti da impazzire Ana" sussurra roco sulla bocca fissandomi.
-"Scopami. Scopami forte Hec. Scopami come mi scopi sempre" ansimo eccitata. Il mio migliore amico inizia a scoparmi forte facendomi sbattere anche la schiena contro le piastrelle e facendomi gridare ad ogni affondo. L'amplesso non dura molto visto la fortissima eccitazione e veniamo urlando, con i corpi perfettamente intrecciati e tremanti per il piacere intenso. Sento i miei muscoli spremere forte il suo cazzo affondato tutto dentro di me che schizza abbondante ancora altro sperma bollente, riempiendomi questa volta la vagina. Tiro la sua testa contro di me e lo bacio con veemenza intrecciando la mia lingua alla sua per un assalto guerrigliero. Hector mi tiene stretta con le sue braccia mentre le nostre lingue duellano e lui è ancora immerso tutto dentro di me mentre continua a sussultare ancora.
-"Credo che ci dobbiamo dare una mossa se non vogliamo arrivare tardi a lavoro" dice roco sulla mia bocca fissando le mie labbra gonfie per i suoi baci. Morde il mio labbro inferiore facendomi spalancare la bocca.
-"Si...." ansimo e lo bacio con lentezza intrecciando di nuovo la mia lingua alla sua. Hector arretra un pò con il bacino uscendo appena e riaffonda ancora duro.
-"Ti voglio ancora....ma dobbiamo andare" dice a bassa voce sulla mia bocca muovendosi lentamente. Ansimo ficcando le mie unghia nelle sue spalle.
-"Fammi tua di nuovo" dico affannata ed eccitata. Hector mi bacia con irruenza e inizia a muoversi veloce, scopandomi come un selvaggio.
-"Si. Ti spacco tutta piccola. Ti farò camminare a gambe larghe" dice eccitato muovendosi veloce facendomi ridacchiare ed ansimare fino a farmi gridare di nuovo per il forte piacere che mi provoca. Hector grida insieme a me inondandomi di nuovo con il suo seme mentre i miei muscoli interni lo strizzano per bene. Ci baciamo come due pazzi tremanti e quando ci siamo un pò calmati mi mette con i piedi a terra. Mi tremano le gambe per l'intensa attività e per la posizione in cui sono stata per troppo tempo che mi appoggio al corpo del mio migliore amico mentre torniamo a lavarci e sento tutto lo sperma uscire come un fiume in piena dalla mia vagina. Guardo la lunga colata e Hector passa la sua mano sulla mia vagina gonfia spargendo il suo seme mentre l'acqua lo lava via. Continua a massaggiarmi la vagina e il clitoride e poi mi insapona tutto il corpo. Io insapono il suo corpo e massaggio il suo enorme cazzo semi sveglio e le sue palle enormi facendogli trattenere il respiro mentre ci baciamo come due affamati.
-"Ok. A quanto pare amica mia, Nick non ti soddisfa abbastanza" dice ridacchiando il mio amico staccandosi e lavandosi sotto il getto.
-"Smettila idiota. Siete diversi e ognuno avete i vostri metodi" dico ridendo e risciacquandomi anch'io.
-"Nessuno ti fa godere come ti faccio godere io" dice tirandosela e ridendo.
-"Solo perché hai un cazzo enorme e mi spacchi tutta" dico ridendo.
-"Mmmm mi fa piacere sentirti dire che ho un cazzo grosso e che ti spacco" dice pizzicandomi il sedere mentre mi tira a lui attaccandomi al sul corpo.
-"Come se non lo sapessi e non te lo dicessero tutte" gli ricordo alzando gli occhi al cielo. Hector ride divertito e poi mi bacia con passione tenendomi stretta a lui con un braccio intorno al corpo e una mano sulla nuca.
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UN AMICO COME SPOGLIARELLISTA
Lãng mạnHector Valdés è uno spogliarellista cubano trapiantato a New York da dieci anni. Ha trentadue anni e lavora come spogliarellista da dieci anni. Ama il suo lavoro e ama divertirsi tutte le sere con una donna diversa dall'altra. Ana Foley è una ragazz...