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Guardo Hector accanto a me con addosso il suo smoking nero e la camicia nera con la cravatta dello stesso colore. È tutto vestito di nero, proprio come me, che ho indossato un abito lungo elegante e parecchio scollato avanti e dietro. Dietro la scollatura mi arriva fino alla base della schiena, precisamente sopra il culo.
Ho arricciato i capelli e li ho mezzi raccolti lasciando alcune ciocche libere. Mi sono truccata più forte e ho indossato dei tacchi vertiginosi arrivando quasi all'altezza del mio migliore amico, anche se mi supera ancora di qualche centimetro.
Sono attaccata al suo braccio e sorridiamo ad ogni persona che ci passa accanto. Sembra un gala normale, ma so perfettamente che non lo è. Tutta questa festa è una farsa, una facciata perché dietro le quinte c'è la vera festa animata con la droga che circola in qualsiasi forma e persone che scopano in ogni stanza al piano di sopra davanti ad altre persone.
A questa festa però non indossiamo le maschere e anche questa festa è stata organizzata dalla donna bionda che abbiamo visto l'altra volta, Carmen.
-"Hector. Benvenuto. Non mi aspettavo che venissi dopo l'ultimo messaggio dei ricconi" dice allegra la donna con le labbra pitturate di un rosso acceso e sicuramente rifatte, come le sue tette che a malapena riescono a stare dentro il suo abito lungo e stretto e parecchio scollato.
-"Si, beh, io e la mia donna ci volevamo divertire un pò" dice il mio amico avvolgendo il braccio intorno al mio corpo.
-"Ottimo, anche se avrei preferito vederti da solo, ma non fa niente" dice ridendo da sola.
Ma che stronza!
-"Ho delle persone che fanno al caso vostro. Sono due russi e vogliono vedere qualcosa di romantico e spinto" dice a bassa voce vicino a noi. Io e Hector ci fissiamo e ridiamo.
-"Andiamo ragazzi. Lo so che avete voglia di divertirvi" dice Carmen separandoci e prendendoci entrambi a braccetto accompagnandoci alla scalinata e salendo con noi al piano di sopra. Percorriamo un lunghissimo corridoio per entrare in una stanza buia e solo con due fari bianchi accesi al centro della stanza che illuminano il letto con lenzuola di seta nere. Sopra il letto sono poggiati una corda nera, una benda, e un lubrificante.
-"Dove sono?" chiede Hector a bassa voce guardandosi intorno proprio come me.
-"Sono seduti in fondo alla stanza, al buio" dice a bassa voce Carmen.
-"Chi sono?" chiedo io, sempre con un filo di voce.
-"Un ricco petroliere e la sua donna. Divertitevi ragazzi e non deludeteli" dice prima di andarsene.
-"Salve signori" ci saluta una voce maschile e virile con accento russo. È un uomo giovane, ma non tanto.
-"Buonasera a voi" saluta Hector.
-"Buonasera signori" li saluto cordialmente.
-"Buonasera" saluta la donna con accento americano.
-"Sono Grigov Dimitri e so che voi siete dei bravissimi performer. Questa sera sul vostro conto avrete cinquantamila dollari ciascuno se mi farete divertire" dice il russo con voce allegra. Sorrido eccitata e fisso Hector che mi guarda e poi mi prende il viso tra le sue mani.
-"Sei sicura che lo vuoi fare?" chiede serio e preoccupato per me. Annuisco sorridendo con il cuore che batte come fosse impazzito.
-"Siamo qui per questo" dice Hector con tono professionale.
Dal buio appaiono entrambi, vestiti in modo eleganti e tutti e due di nero.
Fisso la donna bellissima, con un fisico mozzafiato e già mi sale il disagio addosso di vederla scopare con il mio amico.
Il russo accanto a lei è un uomo sulla quarantina d'anni, bellissimo, alto e con occhi blu. Ha la barba lunga e il fisico anche se coperto, si capisce che è scolpito.
La donna tra le mani regge un vassoio con quattro calici di champagne. Si avvicina ed entrambi prendiamo i calici di champagne per brindare qualche secondo dopo insieme alla coppia.
Io e Hector ci fissiamo sorridendo e poi mi stampa un bacio casto sulle labbra.
La donna sorride al compagno e si allontana andando verso il letto a prendere la benda per poi tornare vicino a noi e mettersi dietro Hector.
-"Ora ci divertiremo parecchio tutti e quattro miei cari. Hector tu sarai bendato e credo ti divertirai un mondo insieme alla mia ragazza" dice sorridendo in modo malizioso il russo. Guardo Hector con occhi sgranati.
-"Non possiamo scopare solo io e la mia donna?" chiede serio il mio amico. Il russo sorride e inizio ad avere la testa molto leggera. Lo champagne non mi ha mai fatto effetto così tanto.
-"Vogliamo divertirci anche noi caro se voglio pagarvi una fortuna" dice serio fissandomi intensamente con quei pozzi profondi. Il mio corpo viene frustato dall'eccitazione e mi sento sempre più leggera.
-"Ok. Te la senti piccola?" dice serio Hector fissandomi.
-"Si" sussurro guardando i suoi occhi preoccupati.
-"Potrei essere bendata io? Sapete, mi sento a disagio guardare il mio uomo che scopa con un'altra" dico agitata. La coppia ride divertita guardandomi. Hector mi guarda e sorride scuotendo la testa.
-"No, mi dispiace. Sarà lui ad essere bendato. Tu mi guarderai negli occhi mentre ti scoperò forte" dice vicino a me accarezzando il mio braccio con le sue dita provocandomi dei brividi.
Hector viene bendato e portato nella zona buia dove non lo vedo più.
Il russo mi accarezza il viso mentre tiene la mia testa tra le sue mani e poi si abbassa a baciarmi prima con tenerezza e poi con lussuria, infilando la sua lingua nella mia bocca. Il bacio mi provoca una scarica di eccitazione potente mentre sento la testa come se fosse tra le nuvole.
Inizio a spogliare subito Grigov mentre lui mi abbassa la cerniera sul fianco e mi denuda, facendomi rimanere tutta nuda con i tacchi alti addosso. Si ferma a fissarmi tutta, come se stesse ammirando un'opera d'arte.
-"Dio mio. Sei meravigliosa. Hai un corpo così perfetto" dice roco accarezzandomi i seni con le mani e pizzicarmi i capezzoli dritti. Sento il cuore martellare nel petto e la bocca mi si asciuga quando lo vedo tutto nudo. È tutto muscoli. È super palestrato. Ogni muscolo è scolpito, ben delineato e ha un cazzo grosso, bello largo con le vene in rilievo e la punta grossa e violacea. Le palle sono normali e sono belle tese.
Il russo mi bacia di nuovo con foga, attaccandomi al suo corpo bollente mentre le sue mani percorrono tutto il mio corpo e le mie mani tocca ogni suo muscolo.
Mi prende all'improvviso in braccio e mi corica sul letto per poi mettersi sopra di me e abbassarsi tra le mie gambe. Le spalanca e inizia a leccarmi la vagina bagnata mentre mi fissa e infila due dita dentro di me facendomi ansimare.
Mi fa arrivare fino al limite e poi mi nega l'orgasmo staccandosi dalla mia vagina per poi prendere un preservativo dai suoi pantaloni a terra ed infilarselo velocemente sull'asta grossa.
Si mette di nuovo sopra di me prendendo la corda per legarmi le mani e poi prende il lubrificante facendolo scendere sul suo cazzo inguainato e sulla mia vagina.
Il russo mi fissa mentre inizia ad entrare pianissimo. Spalanco la bocca quando è tutto dentro ed ansimo forte mentre fisso i suoi occhi blu, carichi di eccitazione.
-"Sei perfetta. Sei bellissima e strettissima" sussurra vicino la mia bocca  prima di baciarmi con passione. Arretra piano e poi riaffonda con un colpo secco facendomi gridare.
-"Scopami. Scopami forte" ansimo eccitata da morire.
-"Si, ti scoperò forte piccola" dice roco fissandomi intensamente e inizia a muoversi come fosse impazzito, sempre mantenendo i suoi occhi nei miei facendomi ansimare forte.
Esce dal mio corpo e poi riaffonda con un colpo secco facendomi gridare e tremare tutta. Il russo sorride e mi morde i capezzoli dritti mentre sento in sottofondo i versi del mio migliore amico che sta scopando con la tipa che ansima forte.
-"Avanti. Scopami più forte" dico eccitatissima. Il russo virile aumenta il ritmo sbattendomi forte facendomi gridare fino a farmi esplodere di piacere.
Piacere intenso che mi sconquassa tutta e Grigov esce dalla mia vagina facendomi girare sempre con le mani legate e scoparmi forte a novanta e farmi urlare tantissimo. Mi schiaffeggia forte il culo facendomelo bruciare ed eccitandomi come una pazza.
-"Ti spacco tutta" dice affannato spingendo forte e poi esce di nuovo per farmi allungare di nuovo sulla schiena e scoparmi guardandomi negli occhi.
Sento il mio amico godere e inizio a tremare per poi gridare forte per l'intenso piacere che provo di nuovo e guardo il russo negli occhi mentre viene anche lui urlando e tremando fermo dentro di me.
Grigov mi accarezza il viso e mi bacia con lenta passione facendo intrecciare le nostre lingue rimanendo premuto addosso a me.
-"Sei fantastica. Ti voglio ancora" dice roco baciandomi di nuovo ma con foga questa volta.
Esce dal mio corpo togliendosi il preservativo per buttarlo nel cestino vicino il comodino e poi mi slega.
Sento ancora il mio amico scopare con la donna che mi sento in totale disagio.
-"Voglio rivederti" dice serio Grigov fissandomi negli occhi. Lo guardo interrogativa mentre sono seduta sul letto.
-"In che senso?" chiedo curiosa sorridendo.
-"Voglio di nuovo fare sesso con te. Voglio che sia la mia donna quando torno a New York" dice serio e con voce roca accarezzandomi il viso per poi stamparmi un bacio sulle labbra. Sorrido e scuoto la testa ancora leggera.
-"Praticamente la tua puttana" dico seria.
-"Sono disposto anche a sposarti pur di averti" dice serio. Sgrano gli occhi mentre sento la pressione schizzarmi alle stelle per quello che ha detto.
-"No, grazie. Sono già impegnata" dico sorridendo.
-"Ma io ti voglio. Mi hai stregato" dice serio prima di baciarmi con possessione.
-"Mi avrai solo giocando così" sussurro prima di baciarlo con passione tirandolo a me.
È di nuovo durissimo.
Scende dal letto per recuperare un altro preservativo dal pantalone ed infilarselo. Si mette tra le mie gambe aperte e poco dopo entra dentro di me con un'unica spinta visto che sono un lago.
Grigov inizia subito a scoparmi fortissimo baciandomi in modo profondo e fissandomi negli occhi. Graffio tutto il suo corpo muscoloso mentre sento il corpo caricarsi sempre di più.
Si sposta allungandosi sulla schiena mentre io mi metto sopra e lo cavalco come una cavallerizza pazza al trotto velocissimo facendomi ballare il seno eccitato. Grigov massaggia i miei seni pesanti e succhia forte i capezzoli dritti facendomi tendere fino a farmi esplodere di piacere. Ansimo forte mentre Grigov grida e mi tiene bloccata sopra di lui e sussulta dentro di me fissandoci negli occhi. Mi tira per la nuca e mi bacia con irruenza per poi trasformarsi in un bacio dolce e il mio bacino si muove lentamente. Mi sposto affannata e guardo Grigov togliersi di nuovo il preservativo pieno del suo sperma e gettarlo nel cestino.
Rimango allungata sorridendo e con la testa che inizia leggermente a farmi male.
Il russo si allunga accanto a me accarezzandomi tutto il corpo mentre lo studia.
Si avvicina e mi bacia con dolcezza prima di fissarmi intensamente negli occhi.
-"Sarai mia di nuovo, amore. Sei mia" sussurra roco e serio prima di baciarmi lentamente attaccandomi al suo corpo.
E con questo bacio suggella la promessa che ha appena fatto. Sarò sua. Di nuovo.
Il russo non scherza, è serio.
A me piace da impazzire. È così bello, virile, potente. Mi piacciono i suoi modi rudi e mi piace come scopa, come bacia. Mi piace tutto.
-"Lasciami il tuo numero" mi sussurra all'orecchio. Sorrido quando mi porge il suo telefono in mano in modo da memorizzargli il mio numero.
-"Non sono uno stalker o un pazzo. Stai tranquilla. Sono solo un uomo ricco che ha incontrato una bellissima donna questa sera. Lo so, sono molto più grande di te, ma non vedo problemi se tu non ne hai. Mi piaci da impazzire e voglio rivederti quando tornerò" sussurra vicino al mio viso.
-"E lei?" domando a bassissima voce.
-"È solo un'amica che vedo quando sono qui. Lui?" chiede sempre in un sussurro fissandomi. Il suo sguardo ti intrappola.
-"È il mio migliore amico" sussurro appena sorridendo.
-"Sono serio comunque. Mi piaci. Mi hai fatto perdere la testa questa sera. Com'è che ti chiami?" chiede serio.
-"Ana" sussurro sorridendo. Grigov sorride e mi stampa un bacio sulla bocca.
-"È stato fantastico conoscerti ed un onore farti mia, mia bellissima Ana" sussurra prima di baciarmi di nuovo ma con passione.
-"Avete terminato?" chiede poi agli altri due che sono immersi nel buio.
-"Stavamo aspettando i vostri comodi" risponde la ragazza comparendo tutta vestita.
Scendo dal letto per indossare di nuovo il vestito elegante e le scarpe. Il mio amico compare anche lui alla luce, di nuovo tutto vestito ma con la cravatta appesa al collo.
Mi avvicino alzando il colletto della sua camicia e faccio il nodo alla sua cravatta mentre lo fisso e sorrido imbarazzata. Lui mi fissa serio e poi fissa il russo dietro di me. Fa un cenno con la testa e noi due rimaniamo da soli.
-"Cosa hai visto?" gli chiedo a disagio.
-"Niente. Ero bendato fino a due minuti fa. Tu cosa hai visto?" chiede serio.
-"Nulla. Eravate al buio. Ho solo sentito i vostri versi" dico rabbrividendo. Hector ridacchia divertito.
-"Beh, io ho sentito i vostri. Siamo pari. Pare che il russo ci sappia fare parecchio per averti fatta urlare così tanto" dice divertito. Sorrido mentre gli accarezzo il bavero di seta della giacca.
-"Abbastanza. È anche bello grosso" dico divertita ridendo.
-"Mi fa piacere che ti sei divertita" dice sincero il mio amico. Sorrido.
-"Anche a me fa piacere che ti sei divertito" dico allegra.
-"Quella pazza mi ha morso e lasciato i segni. Sicuro" dice irritato facendomi ridere. Guarda nel cestino e fischia.
-"Due volte eh?" chiede sorpreso.
-"Perché tu?" chiedo confusa.
-"Una volta e non riuscivo nemmeno a venire sentendovi scopare. Mi sono dovuto concentrare e immaginare la tua fica stretta per godere, visto che avevo le palle che mi facevano male" dice serio facendomi ridere.
-"Cazzo Hec, non immaginavo fosse così difficile per te. Eppure è una bellissima ragazza" dico seria e sorpresa.
-"Si, ma con una vagina super sfondata. Non ho sentito nemmeno stringermi. Sono entrato liscio, senza difficoltà" dice amareggiato. Scuoto la testa sorridendo.
-"Hai usato il preservativo?" chiedo curiosa.
-"Certo tesoro. Sempre. Non ci penso minimamente a scopare senza preservativo con le altre" dice serio. Sorrido e lo bacio sulla guancia.
-"Andiamo a casa?" chiede poi sorridendo. Annuisco aggrappandomi al suo braccio.

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SCONOSCIUTO: "Mia bellissima ragazza cosa combini di bello? 😊 Io sono da poco atterrato a San Pietroburgo".

Sorrido e mordo la mela mentre sono seduta sullo sgabello della cucina.
Sono passati alcuni giorni dalla sera in cui io e il mio migliore amico abbiamo partecipato alla festa e dove ho conosciuto il petroliere ricco russo. Un uomo affascinante, bellissimo.
La sera stessa sui nostri conti abbiamo trovato cinquantamila dollari accreditati.
Questo è il primo messaggio che mi manda e memorizzo il numero.

IO: "Mi sono da poco alzata e faccio colazione 😊 ".

GRIGOV: "Non è un pò tardi per fare colazione? 😜 ".

IO: "No se lavori di sera in un club e finisci a tarda notte, se non il mattino dopo 🙄 ".

GRIGOV: "Lavori in un club normale o per adulti? 😁 ".

IO: " Club normale/ adulti. Ogni sera ci sono spogliarellisti che si esibiscono 😁 ".

GRIGOV: "Interessante......E, ti esibisci anche tu ragazza mia?".

IO: "No. Io sono la barista. Distribuisco solo da bere mentre mi godo lo spettacolo 😂😂 ".

GRIGOV: "Menomale. Stavo già per ripartire per New York. 😜 A parte gli scherzi, ora devo lasciarti. Il dovere mi chiama. Ci sentiamo mia Ana. 😘 ".

IO: " A presto Grigov 😘 ".

Poggio il telefono sul piano mentre sorrido e sospiro. Ripenso a quell'uomo virile che mi ha posseduta in quel modo dolce ma selvaggio allo stesso tempo, a come mi ha fatta sentire, a come mi ha fatta godere.

-"Perché sorridi come una psicopatica?" chiede Hector facendomi saltare sullo sgabello. Poggio una mano sul petto spaventata a morte.
-"Porca puttana! Mi vuoi morta? Non puoi avvertire prima di comparire?" dico irritata con il cuore che batte frenetico.
-"Ti ho chiamata mille volte appena sono entrato. Sei tu che non mi hai sentita pazza" dice serio sedendosi di fronte a me. Lo guardo malissimo.
-"Cos'è che ti tiene distratta così tanto?" chiede curioso.
-"Qualcuno" dico enigmatica. Hector sospira.
-"Grazie, l'avevo capito da solo. Ma chi?" chiede serio.
-"Il russo" dico sorridendo.
-"Cazzo, pensi ancora a quello lì? Dimenticalo. Sarà tornato a casa sua e ci ha ben pagati" dice scocciato.
-"Si, si va bene" dico indifferente troncando subito il discorso.
-"Tra quanto sei pronta? Vieni con me a lavoro?" chiede poi guardandomi.
-"Credo che vengo da sola. Mi devo ancora fare la doccia e tutto" dico guardandomi.
-"Ok. Ah, prima che me ne dimentichi, Carmen mi ha fatto sapere di un'altra festa se ti interessa" dice sorridendo in modo malizioso.
-"Mmmm....tra quanti giorni?" chiedo pensierosa e pensando al russo.
-"Credo tra due settimane. Il posto di qualche sera fa" dice sorridendo.
-"Sai con chi interagiremo?" chiedo curiosa. Hector alza le spalle.
-"Non lo so. Credo la coppia dei ricconi che dovevamo vedere, ma non ne sono sicuro" dice serio.
-"E se dovesse essere di nuovo il russo?" chiedo sorridendo. Hector alza gli occhi al cielo e sbuffa.
-"Ti sei invaghita per caso?" chiede sorpreso. Alzo le spalle senza rispondere per qualche minuto mentre lui rimane a fissarmi serio.
-"Cazzo Ana. È solo sesso quel mondo. Divertimento. E poi è molto più grande di te. Certo, se dovesse diventare seria la cosa, hai fatto bingo. Un petroliere ricchissimo" dice serio non guardandomi.
-"E se dovesse andar male.... Sarà stato bello lo stesso" dico sospirando scendendo dallo sgabello.
-"Vado a prepararmi. Ci vediamo al locale" dico avvicinandomi a lui e baciandolo sulla guancia.
-"Lo sai che ti voglio un bene dell'anima, si?" dico sorridendo e fissandolo negli occhi. Il mio amico sorride e mi abbraccia forte.
-"Certo mia scema. Te ne voglio anch'io, tanto" dice tra i miei capelli. Mi stacca e poi mi stampa un veloce bacio sulla bocca.
-"Vai, muoviti" dice sculacciandomi e facendomi ridere.

UN AMICO COME SPOGLIARELLISTADove le storie prendono vita. Scoprilo ora